Frans Franken II (1581–1642), Workshop of - Natività con Adorazione dei Pastori

Workshop of FRANS FRANCHEN II
(Anversa, 1581 – 1642)
Natività con Adorazione dei Pastori
Olio su tavola, cm. 50 x 56
Dimensione con cornice, cm. 69 x 76 x 5 ca.


NOTE: Pubblicazione catalogo opere della collezione Intermidiart. Opera non firmata. Certificato di Lecita Provenienza. Opera con cornice dorata e laccata in stile rinascimentale (difetti):

L’opera, inedita e proveniente da una collezione romana, illustra un episodio che vede come protagoniste la nascita di Gesù Bambino. Il dipinto, in buono stato di leggibilità, pone la Vergine e il Bambino al centro di una composizione, con San Giuseppe e gli angeli: nel caso in esame, fa riferimento al resoconto biblico più dettagliato della nascita di Gesù (Vangelo di Luca (2:7-9), in cui si riporta che Maria “Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio. C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce), avvenuta secondo la tradizione. L’immagine, infatti, riprende l’iconografia della Natività durante l’adorazione dei pastori: ritratti nell’arte come rappresentanti dei poveri, vestiti semplicemente, qui rappresentato a destra (Matteo, infatti, non dice quanti pastori fossero presenti alla mangiatoia)”.
L'opera qui esaminata rappresenta un pregevole esempio della tradizione pittorica seicentesca con aspetti che evocano chiari stilemi fiamminghi, percepibili specialmente osservando le stesure e la commistione tra una luminosità naturale e a lume di candela.
La qualità pittorica, sia pur non equiparabile a quella del maestro, induce a pensare a un allievo oppure a un artista vicino alla scuola non privo di talento.
Dal punto di vista formale l’opera presenta una pregevole fattura. L’artista esecutore, infatti, mostra di avere una raffinata tecnica che gli permette di ottenere una resa naturale del soggetto, indicando un modo di dipingere ancora legato alla cultura del manierismo.
Dal punto di vista compositivo l’immagine della Sacra Famiglia occupa buona parte dello spazio, lasciando intravede allo sfondo, da un lato un paesaggio roccioso con alberi e figure e in alto uno squarcio del cielo con degli angeli incorniciati da nubi; i colori degli abiti vengono evidenziati così brillante e calde, rendendo punti focali della composizione.
Una magnifica opera fiamminga che descrive in maniera straordinariamente ricca e fastosa questo evento magico, con un'atmosfera dai tratti fantastici e dai toni marcatamente fiabeschi. Questa vibrante Natività con Adorazione dei Pastori, che non trova eguali per la complessità della composizione e per l'incredibile moltitudine di personaggi raffigurati, è una grande celebrazione della Festività più misteriosa e affascinante che ci offre la religione Cristiana.
L'Autore, con un lavoro di grande impegno, riesce a trasmetterci sensazioni positive, colme di gioia, dove l'avvenimento della Nascita di Cristo ed il successivo arrivo dei Magi con il loro numeroso seguito, è visto come un importante messaggio di pace e serenità.
Il dipinto si inserisce nella produzione seicentesca della scuola di Anversa e, in particolare, è attribuibile alla prolifica scuola e cerchia dei Francken, celeberrima famiglia di pittori anversesi che per quattro generazioni ricoprì un ruolo predominante nell’arte locale. L'opera, infatti, presenta tutte le caratteristiche stilistiche e pittoriche della migliore produzione del Maestro di Anversa Frans Franken II (Anversa 1581-1642) detto il giovane per distinguerlo dall'omonimo padre, ed è stata realizzata – nostro giudizio – nella sua celebre bottega intorno al 1630.
I colori particolarmente caldi e luminosi, peraltro rimasti perfettamente inalterati, sono di rara bellezza e contribuiscono a rendere la tavola un gioiello più unico che raro.
Figlio d'arte, Frans Francken II è considerato il vero protagonista della stirpe, colui che trasformò la bottega di famiglia in un centro di produzione noto a livello europeo. I suoi dipinti di piccolo formato, inconfondibili a livello di stile, sono noti in gran numero. L’artista era solito ritornare più volte sulle sue invenzioni e riprodurre diverse versioni dello stesso soggetto. Si aggiunga che era circondato da validi aiuti, spesso suoi famigliari, e che i suoi figli continuarono l’attività variando poco dalle composizioni già ampiamente sperimentate.
Il dipinto in esame è ben realizzato, di buona qualità esecutiva e contraddistinto da un disegno luminoso e da un cromatismo vivace. Le linee sono risaltate da un disegno vigoroso, con un gioco di chiaro-scuri piuttosto marcato.
Nell'osservarne con attenzione i particolari si rimane stupiti dalla qualità esecutiva di questa piccola opera di grande fascino, da cui emerge la vivacità dei colori, con pennellate virtuosi e vibrante nello stesso tempo. L'accentuato descrittivismo contraddistingue i dipinti per la meticolosità di particolari, descritti con maestria analitica e figurativa, tanto da poterli accostare – ad un approfondito studio attributivo – alla mano di un valente pittore vicino al maestro.
In merito al suo stato conservativo, la tavola si presenta in condizioni generali abbastanza discrete e la superficie pittorica si presenta in patina. Sono presenti diversi ridipinture, ripresi da vecchi restauri. Tutto sommato, non si evidenziano problemi di tipo conservativo e non sembra necessitare di ulteriori interventi. Le misure della tavola sono cm. 50 x 56. Il dipinto risulta impreziosita da una bella cornice dorata e laccata a forma di cassettone in stile rinascimentale (le misure della cornice sono cm. 69 x 76 x 5 ca., difetti). "La cornice mostrata nelle foto riportate sopra è stata aggiunta all’opera d’arte dal venditore o da un soggetto terzo. La cornice ti viene fornita senza costi aggiuntivi in modo che sia pronta da esporre non appena arriva. La cornice viene inclusa a titolo di cortesia e non è considerata parte integrante dell’opera d’arte. Pertanto, qualsiasi potenziale danno alla cornice che non influisce sull’opera d’arte stessa non sarà accettato come motivo valido per aprire un reclamo o richiedere l’annullamento dell’ordine."

PROVENIENZA: Coll. Privata

PUBBLICAZIONE:
 Inedito;
 I MITI E IL TERRITORIO nella Sicilia dalle mille culture. INEDITA QUADRERIA catalogo generale dei dipinti della collezione del ciclo “I Miti e il territorio”, Editore Lab_04, Marsala, 2024.

L’opera verrà spedito – in quanto fragile – con cassa di legno e polistirolo. Nel caso di vendita al di fuori del territorio italiano, l'acquirente dovrà attendere i tempi di evasione delle pratiche di esportazione.