todo perfecto
Ver traducciónOsvaldo Barbieri detto Bot (1895-1958) - Vaso di fiori
N.º 87982121
Importante Antico dipinto del primo Novecento Italiano di
OSVALDO BARBIERI (detto BOT) Piacenza, 1895 - 1958
Autore presente in musei italiani - una sezione a lui dedicata e’ visitabile al Museo di San Pietro in Cerro (Pc) - Museo Galleria Ricci Oddi
“ Vaso di fiori “
Olio su cartone, autentico, degli anni ‘30
Opera corredata da certificato di autenticità a norma di legge, visionato e approvato dal massimo esperto piacentino circa le opere di Bot (2023)
Osvaldo Barbieri, noto anche con lo pseudonimo di Bot (Piacenza, 17 luglio 1895 – Piacenza, 9 novembre 1958), è stato un pittore italiano.
Biografia
Osvaldo Barbieri (poi Barbieri Oswaldo Terribile, BOT) nasce a Piacenza il 17 luglio 1895. Segue in modo irregolare i corsi di Francesco Ghittoni all'Istituto d'Arte Gazzola di Piacenza. Quindi a Milano alla Società Umanitaria e poi a Brera, sempre con la medesima discontinua modalità.
Allo scoppio della prima guerra mondiale si arruola volontario. Nel 1920 si trasferisce a Genova mantenendosi con i primi lavori che trova, dal verniciatore allo scaricatore di porto. Qui in terra ligure, Bot tenta di presentarsi al pubblico per la prima volta aggregandosi a mostre collettive.
Nel 1926, durante un momentaneo ritorno a Piacenza, si innamora di Enrica Pagani, la porta con sé a Genova e la sposa, per poi rientrare definitivamente nella sua città e concentrarsi definitivamente sull'arte.
Nel 1928 conosce il Futurismo attraverso l'opera di Depero, Fillia, Prampolini. L'anno dopo, 1929, incontra Filippo Tommaso Marinetti che benedice il suo lavoro e a lungo lo sosterrà in alcune mostre milanesi e nella produzione editoriale.
Iniziano importanti esposizioni: per quattro volte alla Galleria Pesaro a Milano in occasione delle mostre futuriste; alla Biennale di Venezia nel 1930 e nel 1932; poi a Parigi, Monaco di Baviera, Atene; nel 1932 e 1933 a Roma allo Spazio Bragaglia. Nel 1929 fonda a Piacenza la Centrale del Futurismo, nel 1930 "La Fionda", una rivista che raccoglie marchi commerciali ridisegnati dall'artista alternandoli a riproduzioni d'arte.
Nel 1934 Italo Balbo, a cui aveva dedicato un'opera intitolata "Aeroritratto di S.E. Balbo", lo chiama in Libia. In Africa la sua visione dell'arte subisce un ulteriore shock: l'atmosfera primitiva, rude e imbevuta di forme fantastiche e magie, una visione della vita lontanissima da quella occidentale, gli ispirano opere del tutto impreviste. Arriva al punto di crearsi un alter ego africano, tale Naham Ben Abiladi, con il quale nel 1935 dipingerà e parteciperà a mostre, nascondendo la sua vera identità e spacciandolo per un artista conosciuto in Africa.
In due momenti, 1934 e 1937, dipinge il salone e lo scalone del Municipio di Carpaneto Piacentino con le mitologie dell'Italia Fascista. Le sue aereo pitture rendono unica quella che viene definita la "Sala Bot" e accedendo al sito del Comune di Carpaneto Piacentino si può visionare un filmato dedicato a tali opere pittoriche.
Nel 1940 ritorna con molte difficoltà in Italia e, a causa della guerra, si ritira in campagna dove nasce un nuovo artista: torna ai paesaggi, ma paesaggi eterei, fatti di case diroccate, figure e nature morte che creano atmosfere in un certo senso astratte.
Nel dopoguerra conosce Lucio Fontana ad Albisola, si avvicina alla ceramica e addirittura alla poesia. Allestisce mostre e nel 1951 partecipa alla VI Quadriennale di Roma[1]. Muore a Piacenza il 9 novembre 1958 in povertà.
Tra le sue opere si ricordano i libri Fauna futurista e Flora futurista, con illustrazioni.
Presente nella Galleria d'arte moderna Ricci Oddi di Piacenza, a lui è dedicata una sezione della galleria MiM-Museum in Motion nella torre del Castello di San Pietro in Cerro, nell'omonimo comune della provincia di Piacenza.
Misure: 42 x 34 cm in cornice coeva - 34 x 24 cm Dipinto
Collezione Magnolia Arte
Spedizione assicurata
Opera in buona condizioni. Cornice coeva originale
La cornice viene allegata come omaggio, può avere imperfezioni e viene inserita a titolo gratuito. Non si accetteranno contestazioni circa eventuali danni relative alla spedizione
El vendedor y su historia
Importante Antico dipinto del primo Novecento Italiano di
OSVALDO BARBIERI (detto BOT) Piacenza, 1895 - 1958
Autore presente in musei italiani - una sezione a lui dedicata e’ visitabile al Museo di San Pietro in Cerro (Pc) - Museo Galleria Ricci Oddi
“ Vaso di fiori “
Olio su cartone, autentico, degli anni ‘30
Opera corredata da certificato di autenticità a norma di legge, visionato e approvato dal massimo esperto piacentino circa le opere di Bot (2023)
Osvaldo Barbieri, noto anche con lo pseudonimo di Bot (Piacenza, 17 luglio 1895 – Piacenza, 9 novembre 1958), è stato un pittore italiano.
Biografia
Osvaldo Barbieri (poi Barbieri Oswaldo Terribile, BOT) nasce a Piacenza il 17 luglio 1895. Segue in modo irregolare i corsi di Francesco Ghittoni all'Istituto d'Arte Gazzola di Piacenza. Quindi a Milano alla Società Umanitaria e poi a Brera, sempre con la medesima discontinua modalità.
Allo scoppio della prima guerra mondiale si arruola volontario. Nel 1920 si trasferisce a Genova mantenendosi con i primi lavori che trova, dal verniciatore allo scaricatore di porto. Qui in terra ligure, Bot tenta di presentarsi al pubblico per la prima volta aggregandosi a mostre collettive.
Nel 1926, durante un momentaneo ritorno a Piacenza, si innamora di Enrica Pagani, la porta con sé a Genova e la sposa, per poi rientrare definitivamente nella sua città e concentrarsi definitivamente sull'arte.
Nel 1928 conosce il Futurismo attraverso l'opera di Depero, Fillia, Prampolini. L'anno dopo, 1929, incontra Filippo Tommaso Marinetti che benedice il suo lavoro e a lungo lo sosterrà in alcune mostre milanesi e nella produzione editoriale.
Iniziano importanti esposizioni: per quattro volte alla Galleria Pesaro a Milano in occasione delle mostre futuriste; alla Biennale di Venezia nel 1930 e nel 1932; poi a Parigi, Monaco di Baviera, Atene; nel 1932 e 1933 a Roma allo Spazio Bragaglia. Nel 1929 fonda a Piacenza la Centrale del Futurismo, nel 1930 "La Fionda", una rivista che raccoglie marchi commerciali ridisegnati dall'artista alternandoli a riproduzioni d'arte.
Nel 1934 Italo Balbo, a cui aveva dedicato un'opera intitolata "Aeroritratto di S.E. Balbo", lo chiama in Libia. In Africa la sua visione dell'arte subisce un ulteriore shock: l'atmosfera primitiva, rude e imbevuta di forme fantastiche e magie, una visione della vita lontanissima da quella occidentale, gli ispirano opere del tutto impreviste. Arriva al punto di crearsi un alter ego africano, tale Naham Ben Abiladi, con il quale nel 1935 dipingerà e parteciperà a mostre, nascondendo la sua vera identità e spacciandolo per un artista conosciuto in Africa.
In due momenti, 1934 e 1937, dipinge il salone e lo scalone del Municipio di Carpaneto Piacentino con le mitologie dell'Italia Fascista. Le sue aereo pitture rendono unica quella che viene definita la "Sala Bot" e accedendo al sito del Comune di Carpaneto Piacentino si può visionare un filmato dedicato a tali opere pittoriche.
Nel 1940 ritorna con molte difficoltà in Italia e, a causa della guerra, si ritira in campagna dove nasce un nuovo artista: torna ai paesaggi, ma paesaggi eterei, fatti di case diroccate, figure e nature morte che creano atmosfere in un certo senso astratte.
Nel dopoguerra conosce Lucio Fontana ad Albisola, si avvicina alla ceramica e addirittura alla poesia. Allestisce mostre e nel 1951 partecipa alla VI Quadriennale di Roma[1]. Muore a Piacenza il 9 novembre 1958 in povertà.
Tra le sue opere si ricordano i libri Fauna futurista e Flora futurista, con illustrazioni.
Presente nella Galleria d'arte moderna Ricci Oddi di Piacenza, a lui è dedicata una sezione della galleria MiM-Museum in Motion nella torre del Castello di San Pietro in Cerro, nell'omonimo comune della provincia di Piacenza.
Misure: 42 x 34 cm in cornice coeva - 34 x 24 cm Dipinto
Collezione Magnolia Arte
Spedizione assicurata
Opera in buona condizioni. Cornice coeva originale
La cornice viene allegata come omaggio, può avere imperfezioni e viene inserita a titolo gratuito. Non si accetteranno contestazioni circa eventuali danni relative alla spedizione
El vendedor y su historia
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Bel dipinto, dal vivo molto più che in foto. Imballaggio accurato, spedizione rapida. Grazie!
Ver traducciónGrazie a lei Gentile collezionista. Ha acquistato un notevole dipinto e siamo lieti sia così soddisfatto. Un caro saluto e a presto
Imballo perfetto. L'opera soddisfa le aspettative ed è accompagnata da certificato della Magnolia Arte. Comprerò sicuramente altri oggetti.
Ver traducciónGrazie mille caro collezionista, sempre un piacere avere a che fare con Lei. Alla prossima
Quadro rispondente alle foto, arrivato in ottime condizioni
Ver traducciónQuadro ricevuto come da descrizione con ottima cura nell’imballaggio e tempestività nella spedizione. Venditore molto accurato e professionale
Ver traducciónLovely painting and very very well packed. Thank You again,..
Ver traducciónExcellent seller
Ver traducciónExcellent professional packaging and perfect condition. Not exactly as described, it is signed. But 100 percent respect the client
Ver traducciónEstou muito satisfeita com a obra e com a qualidade do serviço. Tudo foi muito bem embalado e chegou rapidamente. A pintura é muito interessante e está em muito boas condições. Muito obrigada.
Ver traducciónGrazie Mille Gentile Collezionista. Alla prossima
Sempre una garanzia
Ver traducciónLlegó el pedido, bien protegido y sin novedad
Ver traducciónThe painting was very well packed and protected for shipment and therefor well received. Very good impression and experience. Thank you.
Ver traducciónTransazione perfetta.Grazie
Ver traducciónVery nice painting. Fast delivery Happy
Ver traducciónDipinto arrivato staccato dalla cornice. Trattasi di pittura a pastello grasso eseguita su carta incollata a tela e non olio su tela. Il dipinto è comunque di grande qualità.
Ver traducciónBuongiorno Gentile Collezionista, grazie per il Suo feedback anche se un giudizio neutro per una cornice sganciata dalla tela può sembrare molto severo o fuorviante. Spesso i dipinti hanno molti anni, se non addirittura secoli. Può capitare che durante la spedizione si stacchi un chiodino, nonostante gli imballaggi di sicurezza, ma è sufficiente riposizionarlo. Molti venditori per questo motivo vendono le opere senza cornici proprio per evitare ogni inconveniente. Noi le alleghiamo sempre come omaggio, con il rischio che comporta. Ma avere la cornice originale su un’opera storicizzata ha sempre il suo fascino. Ad ogni modo per ogni problema, inconveniente, dubbio, invitiamo sempre a contattarci per risolvere insieme in modo da evitare inutili dispute. Se lo desidera ci contatti e vediamo come aiutarla. Siamo comunque felici che l’opera risponda alla sue aspettative. Un cordiale saluto
Transazione perfetta. Grazie
Ver traducciónSim embora a moldura atraz esteja em bastante mau estado
Ver traducciónDelizioso e prezioso piccolo dipinto. Cornice antica molto ben conservata. Tutto perfetto!!!
Ver traducciónPerfect verzorgd en ingepakt! Zeer professioneel! Goed afgeleverd met bewijs authenticiteit. Ik ben bijzonder tevreden!
Ver traducciónÄr mycket nöjd med mitt inköp. Så vacker tavla. Fantastiska färger, som drömmen om Venedig. M-L J
Ver traducciónsuper
Ver traducciónSchilderij kwam goed binnen,na wat problemen met het conditie rapport is het uiteindelijk goed opgelost. Bedankt.
Ver traducciónSempre al top
Ver traducciónGrazie di tutto
Ver traducciónSempre veloci e cordiali
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