Marziale / Lipsio - Epigrammata - 1645

LE CRONACHE TAGLIENTI DELLA ROMA ANTICA DI MARZIALE CON IL COMMENTO DEL GRANDE UMANISTA LIPSIO
Nel crogiuolo di Roma antica, una penna acuminata e arguta ha forgiato una delle testimonianze più vivide e pungenti della società del primo secolo d.C. Attraverso la lente degli epigrammi di Marziale, si apre uno spaccato incisivo e spesso ironico di una civiltà tanto magnifica quanto piena di contraddizioni.
Con il commento di Giusto Lipsio.
Rif. Adams M 708

CONTENTS
Marziale, il poeta latino del I secolo d.C., nacque nella Hispania, ma il suo spirito critico e osservatore lo condusse a Roma. Il suo nome risplende per la maestria nell'arte epigrammatica, donando vita a versi penetranti che ritraggono con sarcasmo e verità le sfaccettature della società romana.

Gli "Epigrammi" di Marziale sono una raccolta di 14 libri di brevi poesie epigrammatiche, composte tra l'85 e il 102 d.C. L'opera offre uno sguardo vivido e spesso sarcastico sulla vita romana dell'epoca, abbracciando una vasta gamma di tematiche. Marziale si concentra sulle condizioni sociali, sulla corruzione dei potenti, sui costumi della piccola gente e sugli aspetti più scandalosi della vita cittadina.

Attraverso versi taglienti e incisivi, Marziale ritrae la vita quotidiana a Roma, descrivendo con ironia e acutezza i difetti, i vizi e le contraddizioni della società dell'epoca. La sua abilità nel condensare osservazioni puntuali in poche righe conferisce agli epigrammi un potere immediato e una risonanza duratura.

Giusto Lipsio (in latino Justus Lipsius; Overijse, 18 ottobre 1547 – Lovanio, 23 marzo 1606) è stato un filosofo, umanista e filologo fiammingo, apprezzato e noto come filosofo del diritto.

Nato ad Overijse presso Bruxelles il 18 ottobre 1547, fece i primi studi nel collegio di Ath e presso i gesuiti di Colonia e manifestò anche il proposito di entrare nell'ordine, ma vi rinunciò per l'opposizione dei genitori, passando a Lovanio, dove proseguì quegli studi filosofici e letterari per i quali mostrava visibile inclinazione. Il suo primo lavoro filologico, Variarum lectionum libri quatuor (Anversa 1569) gli procura la protezione del cardinale Antoine Perrenot de Granvelle che lo porta con sé a Roma come segretario, per due anni, ponendolo a contatto con i maggiori rappresentanti del movimento culturale italiano.

Frequentò i circoli umanisti cattolici, facendo la conoscenza di studiosi come Latino Latino (1513-1593, segretario e bibliotecario di numerosi cardinali), Paolo Manuzio (1512-1574, figlio del famoso stampatore e studioso e stampatore egli stesso), Fulvio Orsini (1529-1600, bibliotecario vaticano e il principale archeologo del suo tempo), e l'umanista e letterato francese Marc-Antoine Muret (1526-1585), che insegnava all'università papale La Sapienza.

CONDITION REPORT
Edizione tascabile, legatura in cartonato editoriale verde, etichetta al dorso liscio. Titolo bicolore rosso e nero, marca editoriale xilografica con disegno a penna e firma di possesso cancellata. Interni ben stampati, margine superiore del frontespizio leggermente rifilato. Pp. 82; 287.

FULL TITLES & AUTHORS
M. Val. Martialis Epigrammata expurgata Iusti Lipsi
Venetiis, Combi 1645
Marziale
Giusto Lipsio