Rosalba De Mucci, (Messina, 31 luglio 1942 -) "Sogno di Pierot Ferrarista" Dipinto a olio su tela della misura di 40 x 70 cm. (leggermente materico) Il dipinto è pubblicato sul suo sito personale http://www.rosalbademucci.it/ (Vedere ultima foto) Il dipinto è firmato sul davanti, in basso a destra, ed è titolato e autenticato direttamente dall'artista sul retro della tela. L'artista ha dipinto oltre 2500 dipinti, ed è passata varie decine di volte in Case d'Asta specializzate. La cornice coeva è in legno tinta oro in buone condizione, con passepartout in legno panna filo oro. Dipinto acquistato sul mercato dell'Arte a Torino. Si prega di osservare attentamente le fotografie in quanto parte integrante di questa descrizione. Eventuali dazi e imposte doganali saranno a carico dell'acquirente. Importante: a causa della fragilità delle cornici, le compagnie di spedizione non rimborsano i danni alle montature, quindi non possiamo accettare reclami per danni alle cornici e passepartout. La cornice è un omaggio che viene dato principalmente per proteggere il dipinto durante il trasporto!! Velocemente molto ben imballato con polistirolo ad alta densità, e spedito con tracciamento e assicurazione con le migliori agenzie di spedizione. Nel costo spedizione è compreso il tracciamento della spedizione, il costo del materiale per imballaggio e l'assicurazione dell'opera. Rosalba De Mucci, nasce a Messina nel 1942. Pittrice, grafica, figurinista, disegnatrice di vetri di Murano e scrittrice, ha studiato presso il Liceo Artistico di Venezia sotto la guida di Gastone Breddo e Guido Cadorin. Ha insegnato disegno e storia dei costumi dal 1960 iniziando con la C.I.M.S, di Mestre – Venezia. Dal 1970 ad oggi ha esposto in numerose mostre e ha conseguito importanti premi e riconoscimenti. Ha partecipato a importanti rassegne in Italia, Francia (Parigi Palazzo UNESCO), Spagna, USA (Los Angeles), ecc. È presente dal 1971 nei maggiori cataloghi di pittori italiani contemporanei, (Comanducci, Bolaffi, Quadrato, e altri). I soggetti prediletti nella sua produzione sono figure e tematiche sociali, immagini della alienazione e della ritualità delle masse, maschere evocanti stati d'animo, paesaggi, gente al lavoro, scene di vita, cavalli; tutte trasposte attraverso la tecnica dell’olio su tela, cartone, legno. Hanno scritto dell’artista, tra gli altri: De Bono, Levi, Marsà, Serradifalco, Sgarbi. Tra gli scritti di importanti critici d'arte si riporta un estratto di Paolo Levi (da: "Tra le file dell'Arcaismo" Editoriale Giorgio Mondadori, 2010). "Rosalba De Mucci osserva la realtà con sguardo disincantato e sereno, popolando il suo universo pittorico di figure che si muovono in una atmosfera distesa, che molto ha in comune con la dimensione poetica... L'utilizzo materico del pigmento crea un effetto visionario e plastico, che origina una tridimensionalità ottenuta da accostamenti tonali e fasce definite di azione. L'energia che si sprigiona dalle figure sembra sottesa a un moto dinamico, bloccato in un istante significativo del suo evolversi. Il tempo in cui sono ambientate le scene è sospeso al di sopra di una dimensione realistica in cui i soggetti operano con quotidiana cura; essi hanno coscienza del trascorrere del tempo, sembrano volersi fermare in una pausa asservita alla propria intimità... L'universo pittorico dell'artista si colloca sul confine tra realtà e un immaginario interpretato, tra segno e colore, tra movimento e quiete, che dispiegano una forma pittorica assai sapiente ed equilibrata.