編號 92341261
Tacito - Antiquitates Germanicae - 1728
編號 92341261
Tacito - Antiquitates Germanicae - 1728
L'OPERA DI TACITO COMMENTATA E ILLUSTRATA
Questa è una traduzione olandese con commenti dettagliati, seguito dal trattato di Hugo de Groot sulla storia dei Batavi. Questa edizione olandese del 1728 offre una lettura approfondita delle opere di Tacito sulle popolazioni germaniche, arricchita da un trattato di Hugo de Groot sulla storia dei Batavi. Il volume, ricco di illustrazioni, rappresenta un punto di riferimento per lo studio della storia antica dei Paesi Bassi e delle popolazioni germaniche. L'edizione offre una traduzione dettagliata delle opere di Tacito in olandese, accompagnata da approfonditi commenti che aiutano a comprendere il contesto storico e culturale. Il volume include un importante trattato di Hugo de Groot sulla storia dei Batavi, che integra e amplia le informazioni fornite da Tacito.
CONDITION REPORT
2 parti in 1 volume. Legatura in piena pergamena. Titolo manoscritto al dorso. Numerose tavole a piena pagina. Pagine interne senza particolari segni di usura ne di macchie; nel complesso buono stato di conservazione dell’opera. Pp. (18), 224; 118, (26)
FULL TITLES & AUTHORS
Antiquitates Germanicae of Hoogduitsche Oudtheden; waar in de gelegentheid en zeeden der Germaanen, beschreven door Tacitus, naaukeurig verklaart, en met printverbeeldingen opgeheldert worden: Benevens H. Grotius verhandeling van de Oudtheid der Batavische Republyk.
Amsterdam, G. Bos, 1728
Tacito
CONTENTS
Publio Cornelio Tacito, talvolta indicato come Gaio Cornelio Tacito (in latino Publius/Gaius Cornelius Tacitus, pronuncia classica o restituta: [ˈpuːblɪ.ʊs/ˈɡaː.ɪ.ʊs kɔrˈneːli.ʊs ˈta.kɪ.tʊsˈ]; 55 circa – 117-120 circa), è stato uno storico, oratore e senatore romano ed è considerato tra i più grandi e influenti esponenti del genere storiografico nella letteratura latina.
Fu autore di varie e numerose opere: l'Agricola (De vita Iulii Agricolae), sulla vita del suocero Gneo Giulio Agricola e in particolare sulle sue imprese militari in Britannia; la Germania (De origine et situ Germanorum), monografia etnografica sull'origine, i costumi, le istituzioni, le pratiche religiose e il territorio delle popolazioni germaniche fra il Reno e il Danubio; le Storie (Historiae), prima grande opera storiografica che tratta la storia di Roma dall'anno dei quattro imperatori (69) all'assassinio di Domiziano (96); gli Annali (Ab excessu Divi Augusti libri), seconda grande opera storiografica che tratta la storia di Roma dalla morte di Augusto (14) alla morte di Nerone (68).
A Tacito è anche attribuito, con qualche dubbio, il Dialogo sugli oratori (Dialogus de oratoribus), opera di datazione incerta sulle cause della decadenza dell'arte oratoria (ars oratoria), che sono individuate di volta in volta nel diverso tipo di educazione rispetto al passato, nel mutato insegnamento retorico e principalmente nelle condizioni politiche proprie del regime imperiale, che impediva ormai la libertà di parola.
Le poche informazioni sulla vita e sull'ambiente in cui visse Tacito sono offerte, principalmente, dagli indizi sparsi nel corpus delle sue opere, dalle lettere del suo amico e ammiratore Plinio il Giovane e da un'iscrizione trovata a Mylasa, in Caria (nell'attuale Turchia), e da altre deduzioni di storici. Molti particolari della sua vita restano sconosciuti.