Valverde - Anatomia Del Corpo Umano - 1560

IL CORPO UMANO COME OPERA D'ARTE; L'ANATOMIA DI VALVERDE
Testo di anatomia originariamente pubblicato in spagnolo nel 1556.
Riproduzione in facsimile dell'edizione di Roma, 1560 per i tipi di Antonio Salamanca e Antonio Lafreri. Edizione fuori commercio. Trattato scritto dal maggior anatomista spagnolo dell’epoca che si ispirò alla "Fabrica" di Andrea Vesalio, al quale aggiunse nuove conoscenze. Le 46 belle tavole anatomiche, splendidamente realistiche e giustamente famose, furono incise in rame da Nicolas Beatrizet e disegnate probabilmente da Gaspar Becerra (1520-1570). Sono presenti il ritratto dell'autore a piena pagina e le 4 tavole raffiguranti le fasce muscolari del corpo umano.

CONDITION REPORT
Legatura moderna in piena pergamena. Dorso a 6 nervature con titolo manoscritto. Riproduzione in facsimile dell'edizione di Roma, 1560. Numerose xilografie. Testo su due colonne, ampi margini. Buono stato di conservazione dell’opera. Pp. (4); 26nn. 306; (4).

FULL TITLES & AUTHORS
Anatomia Del Corpo Humano composta per M. Giovan Valverde di Hamusco, e da lui con molte figure di rame et eruditi discorsi in luce mandata.
Roma, Antonio Salamanca e Aantonio Lafreri, 1560
Giovan di Hamusco Valverde

CONTENTS
Juan Valverde de Amusco (o "de Hamusco") (c. 1525-?) nacque nella Corona di Castiglia in quella che oggi è la Spagna c. 1525 e studiò medicina a Padova e Roma sotto Realdo Columbo e Bartolomeo Eustachi. Pubblicò diverse opere di anatomia, tra cui De animi et corporis sanitate tuenda libellus (Parigi, 1552).

L'opera più famosa di Valverde fu Historia de la composicion del cuerpo humano , pubblicata per la prima volta a Roma nel 1556. Tutte le sue 42 illustrazioni incise su lastra di rame, tranne quattro, furono prese quasi direttamente dal De humani corporis fabrica di Andrea Vesalio. Vesalio commentò amaramente il plagio di Valverde, accusandolo di aver eseguito da solo pochissime dissezioni. Occasionalmente, tuttavia, Valverde corresse le immagini di Vesalio, come nelle sue raffigurazioni dei muscoli degli occhi, del naso e della laringe. Una delle tavole originali più sorprendenti di Valverde è quella di una figura muscolare che tiene la propria pelle in una mano e un coltello nell'altra, che è stata paragonata a San Bartolomeo nel Giudizio Universale (Michelangelo) della Cappella Sistina.

Le illustrazioni originali furono molto probabilmente disegnate da Gaspar Becerra (1520–1570), contemporaneo di Michelangelo, mentre si ritiene che le incisioni su lastra di rame siano state eseguite da Nicolas Beatrizet (1507?-1570?), le cui iniziali "NB" compaiono su diverse tavole.