Il dipinto “Madonna del latte” realizzato da Carlo Maratta nel 1685, nella sua versione originale si trova nella Collezione dei Musei Vaticani, tuttavia ne esistono diverse copie e varianti del dipinto, alcune delle quali sono attribuite a Maratta stesso, mentre altre possono essere state realizzate da suoi allievi. La straordinaria qualità della presente tela, caratterizzata dalla pennellata sciolta e intrisa di luce ci induce a considerare l’opera come possibile attribuzione a Giovanni Battista Gaulli, detto Baciccio (1639-1709), uno dei principali allievi di Maratta, che dipinse varie versioni della "Madonna del latte" che riflettevano il suo personale stile, pur mantenendo l'influenza del maestro. Nel dipinto, la Madonna è ritratta in una posizione serena e naturale, con una espressione di dolcezza e devozione mentre nutre il Bambin Gesù. Il gesto dell'allattamento è trattato con grande sensibilità, sottolineando l'intimità e la sacralità del momento. La qualità dei colori e la delicatezza delle figure sono elementi distintivi del lavoro di Maratta, che cercava di mantenere una bellezza ideale e una chiarezza narrativa nei suoi soggetti religiosi. Nel dipinto il Bambino Gesù tiene in mano una mela che nell'arte cristiana rappresentare il peccato originale e la redenzione. L'opera è un olio su tela di cm 96x73, è stato già restaurato e rintelato, non necessita di ulteriori interventi. Si garantisce un accurato imballo e spedizione veloce, gradito il ritiro a mano, l'opera si trova a Milano.