IL CODICE D'ONORE CAVALLERESCO E LE REGOLE DEI DUELLI Un vero classico in materia di Duelli, ebbe varie ristampe. Edizione ampliata dell’opera di Araldica del celebre erudito veronese. Il Marchese Scipione Maffei, Veronese, si propone di estirpare i frequenti abusi dei Cavalieri formulando un codice di comportamento e lealtà in materia di Diritti e Privilegi. COLLECTOR'S COPY CONTENTS Verona, 1710 - In un'epoca di duelli frequenti e spesso arbitrari, il Marchese Scipione Maffei interviene con la sua opera erudita "Della scienza chiamata cavalleresca". Attraverso un'analisi rigorosa dei principi cavallereschi, Maffei definisce un codice di comportamento e di lealtà volto a regolamentare i duelli, tutelando i diritti e i privilegi dei Cavalieri. «Così, sullo sfondo dell’Italia primo-settecentesca, ben diversa appariva e appare, rispetto a intellettuali libertini come il Giannone e Radicati… la posizione di Scipione Maffei nella sua "Della scienza chiamata cavalleresca" (Roma, 1710), ove il letterato e uomo di cultura veronese è ben lungi dal lasciarsi sedurre dalle lusinghe ‘libertine’ di moda in Europa. "In Italia, col Maffei, si sarebbe tramutato in mito etico-politico del più empirico illuminismo italico, rispetto alla Francia e all’Europa, nel suo più congeniale convertirsi in un pragmatico assolutismo conservatore". (Università di Genova). CONDITION REPORT - COLLECTOR'S COPY Tre Libri rilegati in un Volume. Legatura coeva in piena pergamena – titolo manoscritto al dorso, capilettera e Testatine illustrate. Pp. (20) – 417 – (35). Bell’esemplare "in barbe". Graesse IV, 334. Parenti 323. Spreti cita altre ediz. Una copia in condizioni pristine, molto pulita e solida. FULL TITLES & AUTHORS Della scienza chiamata cavalleresca libri tre. Opera del sig. Marchese Scipione Maffei veronese accademico della Crusca; Seconda edizione arricchita d'un copioso indice, e dedicata a sua eccellenza il sig. Francesco Grimani In Venezia, Luigi Pavino, 1712.