Poteaux d'encadrement de porte Fang - 雕刻 - 重要方門框柱(1870毫米) - 加彭
編號 86994219
MASCHERA AGBOGHO MMANWU - 雕刻 - 非洲
編號 86994219
MASCHERA AGBOGHO MMANWU - 雕刻 - 非洲
MASCHERA AGBOGHO MMANWU
Etnia: Igbo (Nigeria)
Materiali: Legno e pigmenti
La maschera agbogho mmanwu simboleggia l’insieme delle qualità fisiche e morali che una giovane donna Igbo deve idealmente possedere ma, nel contempo, incarna pienamente il potere degli antenati. Il colore bianco, ottenuto dal caolino, che ricopre il viso, da una parte ricorda la purezza ed evoca la bellezza femminile - le donne di colore chiaro sono infatti preferite come mogli – ma è anche il colore che mette in connessione il mondo dei vivi con quello degli spiriti.
Queste maschere sono caratterizzate da esagerazioni, sia per quanto riguarda i loro tratti facciali, sia per il modo in cui sono ornayìte. L'idealizzazione della bellezza delle donne è messa in scena in modo molto teatrale nel corso di danze e rappresentazioni, anche perché sono indossate da uomini che cercano di imitare i gesti e la grazia femminile.
Gli scultori generalmente evidenziano fortemente il contorno degli occhi, il naso e la bocca sia nei tratti sia utilizzando il colore nero, in modo da farli risaltare maggiormente sullo sfondo chiaro del viso. Gli scultori sfoggiano anche il loro virtuosismo artistico realizzando elaborate e complesse acconciature, tra le più articolate nell’arte africana.
La maschera femminile agbogho mmanwu è inoltre concettualmente e formalmente contraria a quella mgbedike, che rappresenta la sfera maschile. La prima viene indossata assieme ad un costume colorato e luccicante, mentre la seconda viene associata ad un abito di stracci decorato con spine d'istrice. Il volto della prima, con le sue proporzioni realistiche, contrasta nettamente con quello scuro e abnorme della seconda caratterizzata da forme sproporzionate e sfigurata da denti immensi. Il personaggio femminile valorizza le superbe pettinature femminili, mentre quello maschile è sovrastato da corna di antilope. Le caratteristiche di questi due maschere, simbolicamente opposte l'una all'altra ma complementari, sono una testimonianza della natura profondamente dualistica del pensiero Igbo e una concezione del mondo a cui i loro proverbi alludono esplicitamente: "Ihe kwuru ik akwudebe ya" (Quando qualcosa esiste, un'altra cosa esiste al suo fianco).
Bibliografia
Kerchache, J., Paudrat, J.-L. et al., L'art africain, Paris, 1988
Kerchache, J., Paudrat, J.-L. et al., Art of Africa, New York, 1993
Casanovas, A. et A. et de Grunne, B., Igbo: Monumental sculptures from Nigeria, Bruxelles, 2010
Cole, H.M. et Dierking, D., Invention and Tradition: The Art of Southeastern Nigeria, New York, 2012
Cole, H.M., Igbo. Visions of Africa, Milan, 2013