编号 92193617
Daidone Concetta (1962) - La teiera
编号 92193617
Daidone Concetta (1962) - La teiera
Concetta Daidone è nata a Atri Italia nel 1962.
Opera unica su tela in acrilico a spessore materico
firmata e con Certificato
NOTA: le tonalità dei colori visti al computer, a volte possono sembrare leggermente diverse dal' originale.
--- IL VENDITORE FA NOTARE:
In questa Piattaforma diamo l’opportunità di acquistare dal nostro Gruppo;
Picenum Art casa d'Aste - De Lauretis Art - e Royale Art,
--- A PREZZI INCREDIBILMENTE MOLTO BASSI.
Questo ci è possibile perché acquistiamo grandi quantità di opere da artisti con cui abbiamo un contratto in Esclusiva e che ci consente di ottenere prezzi vantaggiosi.
Da noi acquistano oltre a Collezionisti, RIVENDITORI e GALLERIE d’Arte che poi rivendono a prezzi reali di quotazioni, ovvero a prezzi di mercato che normalmente rispettano le quotazioni dell’artista e quindi molto più alti rispetto ai prezzi praticati da noi
- SPEDIZIONE;
Paghi un solo costo di spedizione come da impostazioni automatiche automatico se acquisti nella Stessa asta come accordato con Catawiki
- SE INVECE acquisti in più aste Diverse puoi contattarci Prima del pagamento indicando i Riferimenti ai lotti ed elimineremo Manualmente i costi ulteriori cosi da pagare un solo costo spedizione inviandovi il tutto in un unico pacco
- Concetta Daidone è nata a Atri Italia nel 1962.
Mostre: più recenti ricordiamo quella presso la Galleria d’Arte “Il Trittico” di Roma, al Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara e quella presso il Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi. Le sue tele sono animate da un’espressività potente e pulsante che prende corpo grazie ad una tecnica mista caratterizzata da una matericità tagliente, geometrica e frastagliata. “L’artista, con le sue opere, ci racconta il suo mondo ricco di struggenti malinconie, ma allo stesso tempo denso di emozione ed energia vitale. Osservando i suoi quadri non si può fare a meno di notare un certo pudore, quasi a non voler svelare completamente il suo animo sensibile. I suoi paesaggi, mai esclusivamente descrittivi, ma sempre manifestazione del suo modo di interagire con le cose che la circondano, ci parlano di lei meglio di una qualsiasi biografia. Lo studio del colore, il tratto, le delicate velature, rendono magica l’atmosfera che si respira osservando le sue opere.” (Roberto Di Giampaolo)