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查看翻译Albertus Magnus - [Post Incunable] Matthei Evangeliare Postilla - 1505
编号 92141825
FAMOSO COMMENTO DI ALBERTO MAGNO AL VANGELO DI MATTEO
Alberto Magno di Bollstädt, detto Doctor Universalis, conosciuto anche come Alberto il Grande o Alberto di Colonia fu lo studioso più dotto del suo tempo, il "Doctor Universalis" del Medioevo e l'unico a cui fu applicato l'epiteto "Il Grande". Era di nobili origini (essendo conte di Bollstädt), ma divenne domenicano e insegnò in Germania e a Parigi, diventando in seguito provinciale del suo ordine in Germania e vescovo di Ratisbona. L'ampiezza del suo intelletto era immensa, abbracciando quasi tutte le sfere del sapere, e scrisse di teologia, filosofia e scienza (PMM). L’opera, pubblicata ad Hagenau nel 1505, contiene una delle opere più importanti di Alberto Magno: il commento al Vangelo di Matteo, un testo fondamentale per comprendere la teologia e la filosofia di questo grande pensatore. Alberto Magno è una delle figure più importanti della filosofia e della teologia medievale.
Adams A-547. A-548. Commento critico al Vangelo di San Matteo di Albertus Magnus. L'anno precedente Rynman aveva pubblicato i commenti di Alberto a San Luca e San Giovanni.
VENDUTO ALL'ASTA A USD 2,214
CONDITION REPORT
Bellissima legatura settecentesca in piena pelle con decori in oro incisi a freddo. Dorso a 6 nervature con titolo inciso in oro. Piatti marmorizzati, riccamente decorati e dorati, etichetta nera. Frontespizio restaurato. Qualche annotazione ai margini, macchie. Testo su due colonne in stile gotico. Fori di tarlo, principalmente alle prime carte. Carte (20nn.), ccxi.
FULL TITLES & AUTHORS
Super Matthei euangeliare postilla Alberti Magni. Opus preclarissimum postilla[rum] diui Alberti Magni Ratisponen[si] dum vixit E[pisco]pi: summi et incomparabilis theologi: sup[er] quattuor Eua[n]gelia: m[u]ltis retro annis a doctis o[mn]ibus: maxime v[er]o a seminiuerbijs religiosis pariter et secularibus desideratissime expectatu[m]: ac ia[m] demu[m] grandi labore et impe[n]sa Doctoru[m]: Licentiatoru[m] sacre theologie et Magistro[rum]: gymnasium quod Bursam Laurentij vocant in florenti studio Colonie[n]si regentium emendatum: et in lucem editum.
Hagenau: Impressum ... expensis Ioannis Rynman ... industrij Henrici Gran, 1505
Albertus Magnus
CONTENTS
Alberto Magno di Bollstädt, detto Doctor Universalis, conosciuto anche come Alberto il Grande o Alberto di Colonia (Lauingen, tra il 1193 e il 1206 – Colonia, 15 novembre 1280), è stato un vescovo cattolico, scrittore e filosofo tedesco appartenente all'ordine domenicano. È considerato il più grande filosofo e teologo tedesco del Medioevo sia per la sua grande erudizione che per il suo impegno nel tenere distinto l'ambito filosofico da quello teologico. Fu perfetto conoscitore delle scienze greche, latine e arabe. Tra le discipline di cui è stato grande studioso ci sono la logica, la fisica, l'astronomia, la biologia, la botanica, la zoologia, la mineralogia, la chimica, oltre che le discipline filosofiche. Egli ha consentito all'Occidente, come fecero anche Severino Boezio e Giacomo da Venezia, di penetrare nei testi di Aristotele.
Fu, inoltre, il maestro di Tommaso d'Aquino. Fortemente influenzato dall'agostinismo platonizzante che dominava all'Università di Parigi, realizzò la prima rielaborazione della Rivelazione cristiana alla luce della filosofia peripatetica, aprendo la via alla sintesi tomista. La Chiesa cattolica lo venera come santo protettore degli scienziati e dottore della Chiesa.
Fu beatificato da papa Gregorio XV nel 1622; la sua memoria ricorre il 15 novembre. Nel settembre 1872, i vescovi tedeschi, riuniti a Fulda, inviarono alla Santa Sede una petizione per la sua canonizzazione. Alberto fu proclamato santo da papa Pio XI nel 1931. Lo stesso papa, in occasione della canonizzazione, lo proclamò dottore della Chiesa. Dieci anni più tardi, papa Pio XII lo dichiarò patrono dei cultori delle scienze naturali.
Sono state pubblicate due edizioni dell'Opera Omnia di Alberto, la prima a Lione in 21 volumi, edita nel 1651 a cura di Padre Pietro Jammy, O.P.; l'altra a in 38 volumi, edita a Parigi (Louis Vivès) nel 1890-99, sotto la direzione dell'Abate Auguste Borgnet dell'Arcidiocesi di Reims. Una nuova edizione critica (Editio Coloniensis) è in corso di pubblicazione a cura dell'Albertus-Magnus-Institut; sono previsti 41 volumi, di cui 29 sono già stati pubblicati. La cronologia delle opere fu stilata da Paul von Loë nella sua Analecta Bollandiana (De Vita et scriptis B. Alb. Mag., XIX, XX e XXI). La sequenza logica, invece, fu estrapolata da Padre Mandonnet, O.P., nel Dictionnaire de théologie catholique.
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FAMOSO COMMENTO DI ALBERTO MAGNO AL VANGELO DI MATTEO
Alberto Magno di Bollstädt, detto Doctor Universalis, conosciuto anche come Alberto il Grande o Alberto di Colonia fu lo studioso più dotto del suo tempo, il "Doctor Universalis" del Medioevo e l'unico a cui fu applicato l'epiteto "Il Grande". Era di nobili origini (essendo conte di Bollstädt), ma divenne domenicano e insegnò in Germania e a Parigi, diventando in seguito provinciale del suo ordine in Germania e vescovo di Ratisbona. L'ampiezza del suo intelletto era immensa, abbracciando quasi tutte le sfere del sapere, e scrisse di teologia, filosofia e scienza (PMM). L’opera, pubblicata ad Hagenau nel 1505, contiene una delle opere più importanti di Alberto Magno: il commento al Vangelo di Matteo, un testo fondamentale per comprendere la teologia e la filosofia di questo grande pensatore. Alberto Magno è una delle figure più importanti della filosofia e della teologia medievale.
Adams A-547. A-548. Commento critico al Vangelo di San Matteo di Albertus Magnus. L'anno precedente Rynman aveva pubblicato i commenti di Alberto a San Luca e San Giovanni.
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Bellissima legatura settecentesca in piena pelle con decori in oro incisi a freddo. Dorso a 6 nervature con titolo inciso in oro. Piatti marmorizzati, riccamente decorati e dorati, etichetta nera. Frontespizio restaurato. Qualche annotazione ai margini, macchie. Testo su due colonne in stile gotico. Fori di tarlo, principalmente alle prime carte. Carte (20nn.), ccxi.
FULL TITLES & AUTHORS
Super Matthei euangeliare postilla Alberti Magni. Opus preclarissimum postilla[rum] diui Alberti Magni Ratisponen[si] dum vixit E[pisco]pi: summi et incomparabilis theologi: sup[er] quattuor Eua[n]gelia: m[u]ltis retro annis a doctis o[mn]ibus: maxime v[er]o a seminiuerbijs religiosis pariter et secularibus desideratissime expectatu[m]: ac ia[m] demu[m] grandi labore et impe[n]sa Doctoru[m]: Licentiatoru[m] sacre theologie et Magistro[rum]: gymnasium quod Bursam Laurentij vocant in florenti studio Colonie[n]si regentium emendatum: et in lucem editum.
Hagenau: Impressum ... expensis Ioannis Rynman ... industrij Henrici Gran, 1505
Albertus Magnus
CONTENTS
Alberto Magno di Bollstädt, detto Doctor Universalis, conosciuto anche come Alberto il Grande o Alberto di Colonia (Lauingen, tra il 1193 e il 1206 – Colonia, 15 novembre 1280), è stato un vescovo cattolico, scrittore e filosofo tedesco appartenente all'ordine domenicano. È considerato il più grande filosofo e teologo tedesco del Medioevo sia per la sua grande erudizione che per il suo impegno nel tenere distinto l'ambito filosofico da quello teologico. Fu perfetto conoscitore delle scienze greche, latine e arabe. Tra le discipline di cui è stato grande studioso ci sono la logica, la fisica, l'astronomia, la biologia, la botanica, la zoologia, la mineralogia, la chimica, oltre che le discipline filosofiche. Egli ha consentito all'Occidente, come fecero anche Severino Boezio e Giacomo da Venezia, di penetrare nei testi di Aristotele.
Fu, inoltre, il maestro di Tommaso d'Aquino. Fortemente influenzato dall'agostinismo platonizzante che dominava all'Università di Parigi, realizzò la prima rielaborazione della Rivelazione cristiana alla luce della filosofia peripatetica, aprendo la via alla sintesi tomista. La Chiesa cattolica lo venera come santo protettore degli scienziati e dottore della Chiesa.
Fu beatificato da papa Gregorio XV nel 1622; la sua memoria ricorre il 15 novembre. Nel settembre 1872, i vescovi tedeschi, riuniti a Fulda, inviarono alla Santa Sede una petizione per la sua canonizzazione. Alberto fu proclamato santo da papa Pio XI nel 1931. Lo stesso papa, in occasione della canonizzazione, lo proclamò dottore della Chiesa. Dieci anni più tardi, papa Pio XII lo dichiarò patrono dei cultori delle scienze naturali.
Sono state pubblicate due edizioni dell'Opera Omnia di Alberto, la prima a Lione in 21 volumi, edita nel 1651 a cura di Padre Pietro Jammy, O.P.; l'altra a in 38 volumi, edita a Parigi (Louis Vivès) nel 1890-99, sotto la direzione dell'Abate Auguste Borgnet dell'Arcidiocesi di Reims. Una nuova edizione critica (Editio Coloniensis) è in corso di pubblicazione a cura dell'Albertus-Magnus-Institut; sono previsti 41 volumi, di cui 29 sono già stati pubblicati. La cronologia delle opere fu stilata da Paul von Loë nella sua Analecta Bollandiana (De Vita et scriptis B. Alb. Mag., XIX, XX e XXI). La sequenza logica, invece, fu estrapolata da Padre Mandonnet, O.P., nel Dictionnaire de théologie catholique.