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查看翻译Tommaso d'Aquino - Summe Theologie - 1547
编号 91920019
IL GRANDE DOCTOR ANGELICUS - RUBRICATO IN ROSSO AZZURRO E GIALLO
Raro gioiello bibliografico, la Summa Theologica è la più grande opera medievale di teologia cristiana.
San Tommaso d'Aquino è considerato il più grande teologo della storia della Chiesa cattolica. Le sue riflessioni chiare e profonde sono ancora oggi di grande attualità.
La Somma Teologica, frequentemente chiamata anche col titolo originale Summa Theologiae, è la più famosa delle opere di Tommaso d'Aquino.
GW, M46440 - HC, 1436. - Pellechet, 1035.
CONDITION REPORT
Legatura in piena pergamena successiva. Titolo inciso al dorso. Titolo inciso al dorso in rosso e nero contornato da xilografia. Iniziali xilografiche, alcune delle quali colorate da mano successiva. Pagine interne senza particolari segni di usura ne di macchie; nel complesso buono stato di conservazione dell’opera. Pp. (2); 32nn. 382; 18nn.
FULL TITLES & AUTHORS
Tertia pars. s. tho. cum commen. car. caietani Angelici Doctoris diui Tho. Aqunatis tertia pars luculentissimis R.mi Domini Thome de vio caietani ...
Summa: Tertia Pars Questiones I-XC Adversus Luteranus
Venetiis, Haeredes, Fiorentini, 1547
Tommaso d'Aquino
[Segue] Reverendissimi Domini Domini Thom[a]e de Vio Caietani Cardinalis. S. Xisti: De sacrificio Miss[a]e…
Rome, 1534
Tommaso Gaetano
CONTENTS
La Somma Teologica, frequentemente chiamata anche col titolo originale Summa Theologiae, è la più famosa delle opere di Tommaso d'Aquino. Fu scritta negli ultimi anni di vita dell'autore 1265–1274; la terza e ultima parte rimase incompiuta. È il trattato più famoso della teologia medioevale e la sua influenza sulla filosofia e sulla teologia posteriore, soprattutto nel cattolicesimo, è incalcolabile. Concepita come un manuale per lo studio della teologia più che come opera apologetica di polemica contro i non cattolici, nella struttura dei suoi articoli è un'esemplificazione tipica dello stile intellettuale della scolastica. Deriva da un'opera anteriore, la Summa contra Gentiles, più marcatamente apologetica.
Tommaso la scrive tenendo presenti le fonti propriamente religiose, cioè la Bibbia e i dogmi della Chiesa cattolica, ma anche le opere di alcuni autori dell'antichità: Aristotele è l'autorità massima in campo filosofico, e Sant'Agostino d'Ippona in campo teologico. Sono citati frequentemente anche Pietro Lombardo, teologo e autore del manuale usato all'epoca, gli scritti del V secolo di Pseudo-Dionigi l'Areopagita, Avicenna e Mosè Maimonide, studioso giudeo non molto anteriore a Tommaso, del quale egli ammirava l'applicazione del metodo investigativo.
Scritta in latino, la Summa è costituita da articoli che hanno tutti la stessa struttura: una serie di questioni circa il tema trattato, formulate come domande; a ogni questione si enunciano anzitutto gli argomenti od osservazioni che sono contro la tesi proposta (videtur quod, "sembra che"), poi un argomento decisivo a favore (sed contra, "ma al contrario"), poi nel corpo principale si sviluppa la risposta alla questione (respondeo, "rispondo") e infine si contestano, se necessario, una a una le obiezioni iniziali e a volte lo stesso sed contra. La Summa Theologiae fu concepita da Tommaso alla stregua del processo di edificazione delle grandi cattedrali europee: come la teologia ha lo scopo di rendere trasparenti alla ragione i fondamenti della fede, così l'architettura diventò lo strumento collettivo per l'educazione del popolo e della sua partecipazione alla Verità rivelata.
Tommaso (al secolo Giacomo o Jacopo) De Vio, detto il Cardinal Caetano o Gaetano (Gaeta, 20 febbraio 1469 – Roma, 10 agosto 1534), è stato un cardinale italiano. Religioso domenicano, fu generale dell'Ordine nel 1508: fu teologo e diplomatico pontificio. Accanto alla produzione teologica, secondo le linee della scuola tomista, Tommaso De Vio si distinse anche come esegeta. Supplì alla sua non-conoscenza dell'ebraico, consultando esperti rabbinici e grazie alla sua familiarità con il testo greco. Tra il 1523 e il 1532 pubblicò in vari volumi una traduzione e commentario letterario della Bibbia che comprende larga parte dell'Antico Testamento e quasi tutto il Nuovo Testamento con l'eccezione dell'Apocalisse di Giovanni. La sua enfasi sulla ricerca del significato letterario del testo lo pone alle origini della moderna tradizione esegetica cattolica. Morì a Roma nel 1534; la sua tomba è oggi collocata nel vestibolo della Basilica di Santa Maria sopra Minerva.
卖家故事
IL GRANDE DOCTOR ANGELICUS - RUBRICATO IN ROSSO AZZURRO E GIALLO
Raro gioiello bibliografico, la Summa Theologica è la più grande opera medievale di teologia cristiana.
San Tommaso d'Aquino è considerato il più grande teologo della storia della Chiesa cattolica. Le sue riflessioni chiare e profonde sono ancora oggi di grande attualità.
La Somma Teologica, frequentemente chiamata anche col titolo originale Summa Theologiae, è la più famosa delle opere di Tommaso d'Aquino.
GW, M46440 - HC, 1436. - Pellechet, 1035.
CONDITION REPORT
Legatura in piena pergamena successiva. Titolo inciso al dorso. Titolo inciso al dorso in rosso e nero contornato da xilografia. Iniziali xilografiche, alcune delle quali colorate da mano successiva. Pagine interne senza particolari segni di usura ne di macchie; nel complesso buono stato di conservazione dell’opera. Pp. (2); 32nn. 382; 18nn.
FULL TITLES & AUTHORS
Tertia pars. s. tho. cum commen. car. caietani Angelici Doctoris diui Tho. Aqunatis tertia pars luculentissimis R.mi Domini Thome de vio caietani ...
Summa: Tertia Pars Questiones I-XC Adversus Luteranus
Venetiis, Haeredes, Fiorentini, 1547
Tommaso d'Aquino
[Segue] Reverendissimi Domini Domini Thom[a]e de Vio Caietani Cardinalis. S. Xisti: De sacrificio Miss[a]e…
Rome, 1534
Tommaso Gaetano
CONTENTS
La Somma Teologica, frequentemente chiamata anche col titolo originale Summa Theologiae, è la più famosa delle opere di Tommaso d'Aquino. Fu scritta negli ultimi anni di vita dell'autore 1265–1274; la terza e ultima parte rimase incompiuta. È il trattato più famoso della teologia medioevale e la sua influenza sulla filosofia e sulla teologia posteriore, soprattutto nel cattolicesimo, è incalcolabile. Concepita come un manuale per lo studio della teologia più che come opera apologetica di polemica contro i non cattolici, nella struttura dei suoi articoli è un'esemplificazione tipica dello stile intellettuale della scolastica. Deriva da un'opera anteriore, la Summa contra Gentiles, più marcatamente apologetica.
Tommaso la scrive tenendo presenti le fonti propriamente religiose, cioè la Bibbia e i dogmi della Chiesa cattolica, ma anche le opere di alcuni autori dell'antichità: Aristotele è l'autorità massima in campo filosofico, e Sant'Agostino d'Ippona in campo teologico. Sono citati frequentemente anche Pietro Lombardo, teologo e autore del manuale usato all'epoca, gli scritti del V secolo di Pseudo-Dionigi l'Areopagita, Avicenna e Mosè Maimonide, studioso giudeo non molto anteriore a Tommaso, del quale egli ammirava l'applicazione del metodo investigativo.
Scritta in latino, la Summa è costituita da articoli che hanno tutti la stessa struttura: una serie di questioni circa il tema trattato, formulate come domande; a ogni questione si enunciano anzitutto gli argomenti od osservazioni che sono contro la tesi proposta (videtur quod, "sembra che"), poi un argomento decisivo a favore (sed contra, "ma al contrario"), poi nel corpo principale si sviluppa la risposta alla questione (respondeo, "rispondo") e infine si contestano, se necessario, una a una le obiezioni iniziali e a volte lo stesso sed contra. La Summa Theologiae fu concepita da Tommaso alla stregua del processo di edificazione delle grandi cattedrali europee: come la teologia ha lo scopo di rendere trasparenti alla ragione i fondamenti della fede, così l'architettura diventò lo strumento collettivo per l'educazione del popolo e della sua partecipazione alla Verità rivelata.
Tommaso (al secolo Giacomo o Jacopo) De Vio, detto il Cardinal Caetano o Gaetano (Gaeta, 20 febbraio 1469 – Roma, 10 agosto 1534), è stato un cardinale italiano. Religioso domenicano, fu generale dell'Ordine nel 1508: fu teologo e diplomatico pontificio. Accanto alla produzione teologica, secondo le linee della scuola tomista, Tommaso De Vio si distinse anche come esegeta. Supplì alla sua non-conoscenza dell'ebraico, consultando esperti rabbinici e grazie alla sua familiarità con il testo greco. Tra il 1523 e il 1532 pubblicò in vari volumi una traduzione e commentario letterario della Bibbia che comprende larga parte dell'Antico Testamento e quasi tutto il Nuovo Testamento con l'eccezione dell'Apocalisse di Giovanni. La sua enfasi sulla ricerca del significato letterario del testo lo pone alle origini della moderna tradizione esegetica cattolica. Morì a Roma nel 1534; la sua tomba è oggi collocata nel vestibolo della Basilica di Santa Maria sopra Minerva.