Bellissimo dipinto…. Venditore affidabile!
查看翻译Antonino Calcagnadoro (1876-1935) - Natura morta con vasellame ed ortaggi
编号 88360235
Antonino Calcagnadoro
(Rieti 1876 - Roma 1935)
Firmato, locato e datato Roma 1930.
splendida e rara "Natura morta con vasellame e ortaggi"
Dipinto ad olio su cartone pressato
Dimensioni solo opera 65x50 cm
Dimensioni con cornice 73x68 cm
Opera pulita ed inserita in cornice nuova per esaltarne la bellezza.
Provenienza casa d'aste.
Spedizione DHL assicurata
Antonino Calcagnadoro (1876-1935)
Apprende giovanissimo il mestiere dal padre Cesare, poi studia con lo zio Domenico Calcagnadoro e col pittore G. Casa. Successivamente si iscrive a Roma all'Accademia di Belle Arti. Inizia ad esporre e viene premiato con la medaglia d'argento a Bergamo (1898) ed a Perugia (1899). Ottiene la medaglia d'oro a Firenze (1904). Nella sua città gli vengono commissionate le decorazioni della casa parrocchiale della chiesa di San Rufo e della cappella del Crocifisso nel Duomo. Sempre a Rieti, dipinge in stile liberty alcune sale di Palazzo Sanizi, l'Aula Consiliare del Municipio, la Casa Di Nicola, il caffè Paolo Campanelli (distrutto), la Casa Naglieri già ciancarelli, il foyer del Teatro Flavio Vespasiano. In questo teatro, nel 1910, ultima il grande sipario ispirato all'episodio di storia romana della resa di Gerusalemme. Per la rivista torinese "Per l'Arte" disegna le copertine del 1914e alcuni motivi decorativi; lo stesso periodico pubblica, inoltre, alcune sue recenti realizzazioni tra cui glui otto bozzetti per le lunette a mosaico del Vittoriano per i quali, pur non vincendo, riceve un riconoscimento speciale da parte della giuria. Insegna nella Scuola delle Arti Ornamentali e nell'Accademia di Belle Arti di Roma, città nella quale esegue le sue ultime tele (Le madri, La morte del pastore) e opere decorative (Ministero dell'Istruzione e della Marina).
Antonino Calcagnadoro
(Rieti 1876 - Roma 1935)
Firmato, locato e datato Roma 1930.
splendida e rara "Natura morta con vasellame e ortaggi"
Dipinto ad olio su cartone pressato
Dimensioni solo opera 65x50 cm
Dimensioni con cornice 73x68 cm
Opera pulita ed inserita in cornice nuova per esaltarne la bellezza.
Provenienza casa d'aste.
Spedizione DHL assicurata
Antonino Calcagnadoro (1876-1935)
Apprende giovanissimo il mestiere dal padre Cesare, poi studia con lo zio Domenico Calcagnadoro e col pittore G. Casa. Successivamente si iscrive a Roma all'Accademia di Belle Arti. Inizia ad esporre e viene premiato con la medaglia d'argento a Bergamo (1898) ed a Perugia (1899). Ottiene la medaglia d'oro a Firenze (1904). Nella sua città gli vengono commissionate le decorazioni della casa parrocchiale della chiesa di San Rufo e della cappella del Crocifisso nel Duomo. Sempre a Rieti, dipinge in stile liberty alcune sale di Palazzo Sanizi, l'Aula Consiliare del Municipio, la Casa Di Nicola, il caffè Paolo Campanelli (distrutto), la Casa Naglieri già ciancarelli, il foyer del Teatro Flavio Vespasiano. In questo teatro, nel 1910, ultima il grande sipario ispirato all'episodio di storia romana della resa di Gerusalemme. Per la rivista torinese "Per l'Arte" disegna le copertine del 1914e alcuni motivi decorativi; lo stesso periodico pubblica, inoltre, alcune sue recenti realizzazioni tra cui glui otto bozzetti per le lunette a mosaico del Vittoriano per i quali, pur non vincendo, riceve un riconoscimento speciale da parte della giuria. Insegna nella Scuola delle Arti Ornamentali e nell'Accademia di Belle Arti di Roma, città nella quale esegue le sue ultime tele (Le madri, La morte del pastore) e opere decorative (Ministero dell'Istruzione e della Marina).