Tradizione tibetana Vajrayana, che ha raggiunto l'illuminazione ma ha scelto di rimanere nel ciclo della rinascita per aiutare gli altri a raggiungere l'illuminazione. Il nome Vajrasattva significa "essere diamante" o "essere fulmine", è tipicamente raffigurato come una divinità bianca e pacifica seduta in padmasana su un trono di loto e aiuta con la purificazione e la rimozione del karma negativo. Tara è chiamata la dea della compassione e la madre della liberazione. Tara incarna l'energia curativa della liberazione dagli aspetti negativi, dalla paura e dall'ignoranza. Questa statua in ottone di alta qualità è un bellissimo e significativo lavoro d'arte, realizzato con dettagli e ornamenti intricati. È progettata con uno spazio vuoto sotto la statua, che può essere utilizzato per nascondere benedizioni. Questo scomparto nascosto è accessibile tramite un pannello rimovibile nella parte inferiore della statua. Questo scomparto nascosto serve anche come promemoria dell'importanza dell'umiltà e della purezza interiore nella pratica spirituale. Posizionando benedizioni o oggetti sacri sotto la statua, si sta simbolicamente offrendo loro al Buddha e chiedendo la sua guida e il suo sostegno sulla via dell'illuminazione.