Italien, kungariket Bägge Sicilierna, Italien, Republiken Venedig, Jugoslavien, Turkmenistan, Tyskland, Zimbabwe. varie varie lotto di 11 banconote storiche e speculative. (Utan reservationspris)

Questo lotto di 10 banconote offre una testimonianza unica di alcuni dei momenti storici più estremi dall'assedio di Gaeta del 1860 ai periodi di inflazione nella storia economica moderna. Queste banconote, ormai fuori corso, rappresentano non solo il valore nominale impresso su di esse, ma anche un capitolo fondamentale nella storia finanziaria dei rispettivi paesi.

Di seguito la descrizione dettagliata di ogni banconota:

- La Confraternita Segreta dei Santi Data di emissione: 17 Giugno 1775

La Confraternita Segreta dei Santi è una delle numerose organizzazioni religiose sorte nel XVIII secolo, spesso caratterizzate da un forte legame con la comunità e una struttura gerarchica che si rifletteva nei loro documenti finanziari. L'organizzazione ha emesso vari documenti, tra cui ricevute e obbligazioni, per finanziare le proprie attività religiose e sociali. Il documento in questione, datato 17 giugno 1775, rappresenta una testimonianza preziosa della storia economica e religiosa dell'epoca. La grafica del documento è particolarmente significativa, con il Leone di San Marco, simbolo di Venezia, raffigurato in alto. Questo dettaglio suggerisce una possibile connessione con la Serenissima Repubblica di Venezia, o almeno con la sua influenza culturale. I documenti della Confraternita erano probabilmente destinati a finanziare attività caritative e manutenzioni di luoghi di culto.

- 1860 - Reali Finanze Ultimo prestito di Gaeta con Firma Carbonelli.
Nel 1860 a Gaeta veniva emanato l’ultimo prestito pubblico del Regno delle Due Sicilie. Il 10 Ottobre 1860 le Reali Finanze di Re Francesco II emanavano un Prestito di Cinque Milioni di Ducati, per cercare fondi per sostenere le spese per la difesa del Regno. Fu costretto a emettere titoli di Stato che gli consentissero di reggere il devastante assedio piemontese. Il ricordo al debito pubblico, ieri come oggi è un fatto del tutto naturale per uno stato sovrano.
Il Regno delle Due Sicilie stava vacillando sotto i colpi inferti dai piemontesi. Francesco II di Borbone, assediato nella fortezza di Gaeta, tentò un’ultima disperata carta per salvare il suo regno emanando, il 10 di ottobre 1860, un prestito pubblico di cinque milioni di ducati (di cui qui abbiamo un documento raro con la firma autografa del ministro delle Finanze borbonico, Salvatore Carbonelli) per reperire i fondi per sostenere l’approvvigionamento delle truppe. Fu così costretto a emettere titoli di Stato che gli consentissero di reggere l’urto delle armate piemontesi. Uno sforzo che si rivelò vano, visto che, con il plebiscito del 21 ottobre dello stesso anno, il Regno delle due Sicilie veniva annesso a quello di Sardegna che divenne regno d’Italia il 17 marzo 1861. L’assedio di Gaeta del 1860-1861, è stato, insieme all’Assedio di Civitella, l’ultimo episodio dei combattimenti tra l’esercito delle Due Sicilie e quello del Regno di Sardegna, susseguenti l’impresa dei Mille e l’invasione del Regno delle Due Sicilie da parte di quest’ultimo.
Francesco II di Borbone e la consorte giunsero a Gaeta la mattina del 7 settembre 1860. Il re inviò telegrammi in tutto il Regno per informare i sudditi che il governo da quel giorno risiedeva lì.
Le truppe borboniche, ancora presenti in abbondanza e acquartierate nei castelli, non offrirono alcuna resistenza e si arresero poco dopo.
Nel frattempo Vittorio Emanuele II decise che era giunto il momento di intervenire con il proprio esercito per annettere Marche e Umbria, ancora nelle mani del Papa e unire così il nord e il sud d’Italia.

- 500 Marchi della Repubblica Democratica Tedesca (DDR) del 1985
Questa banconota da 500 Marchi della DDR (Deutsche Demokratische Republik), emessa nel 1985 dalla Staatsbank der DDR, rappresenta un importante pezzo della storia economica della Germania dell'Est durante il periodo della Guerra Fredda. La DDR era uno stato socialista esistente dal 1949 al 1990, sotto l'influenza dell'Unione Sovietica, e la sua valuta rifletteva l'ideologia e la struttura economica di uno dei principali paesi del blocco orientale. Questa banconota fu emessa durante un periodo di relativa stabilità economica per la DDR, ma nel contesto di una società chiusa e fortemente controllata. Nonostante la stabilità monetaria apparente, la DDR soffriva di molteplici problemi economici che culminarono con la caduta del Muro di Berlino nel 1989 e la successiva riunificazione della Germania nel 1990, che portò alla dissoluzione della DDR e all'abolizione del Marco della DDR.


- Zimbabwe - 500 Dollari (2006)
Descrizione: Emessa dalla Reserve Bank of Zimbabwe durante il periodo di grave crisi economica, questa banconota da 500 dollari rappresenta un esempio di "Bearer Cheque", ovvero un assegno al portatore che aveva scadenza entro il 31 dicembre 2007. La stampa di tali banconote divenne una necessità durante l'iperinflazione che colpì il paese, portando a livelli di inflazione che superarono il 79,6 miliardi per cento al mese nel 2008.
Dettagli: Stampata il 1 agosto 2006, mostra sul fronte il logo della banca centrale e la firma del governatore Dr. G. Gono, mentre sul retro è raffigurato un paesaggio naturale con la caratteristica "Balancing Rocks" di Epworth.

- Jugoslavia - 500 Miliardi di Dinari (1993)
Descrizione: Questa banconota da 500 miliardi di dinari è un chiaro esempio della crisi inflazionistica che colpì la Jugoslavia all'inizio degli anni '90, culminando in una delle peggiori iperinflazioni del secolo. Stampata nel 1993, la banconota mostra il ritratto di Đorđe Vajfert, un'importante figura economica serba, sul fronte, mentre il retro presenta un'immagine della Biblioteca Nazionale della Serbia.
Dettagli: Il valore nominale astronomico riflette l'impatto devastante dell'iperinflazione, con il dinaro che divenne praticamente privo di valore in pochissimo tempo.

- Zimbabwe - Set di Special Agro-Cheques (2008)
Descrizione: Questo set di quattro banconote è composto da "Agro-Cheques" con valori nominali di 5 miliardi, 25 miliardi, 50 miliardi e 100 miliardi di dollari. Queste banconote furono emesse come parte di uno sforzo del governo zimbabwiano per sostenere l'economia agricola, ma divennero rapidamente simbolo dell'iperinflazione dilagante. Questi assegni agricoli erano validi solo per un breve periodo, e oggi sono considerati oggetti da collezione che testimoniano la volatilità economica del periodo.
Dettagli: Emessi tra maggio e luglio 2008, questi assegni mostrano sul fronte un'antilope e una diga sul retro, simboli della speranza economica attraverso l'agricoltura.

- Turkmenistan - Set di Manat (2005)
Descrizione: Queste banconote del Turkmenistan rappresentano un esempio della stabilità economica raggiunta sotto la presidenza di Saparmurat Niyazov, il cui ritratto domina il fronte di ogni banconota. Il set include 50, 100 e 500 manat, con immagini che celebrano l'identità e la cultura turkmena.
Dettagli: Ogni banconota di questo set è decorata con intricate illustrazioni che riflettono le tradizioni nazionali e le conquiste architettoniche del paese, rafforzando l'immagine di una nazione in crescita economica e culturale.


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