Importante busto in bronzo raffigurante Papa Benedetto XV (eletto nel 1914-morto nel 1922). Il busto e' opera dello scultore e ceramista tedesco Hans Stoltenberg Lerche (1867-1920),che ha operato lungamente in Italia. Scultore, disegnatore di gioielli e vetri di Murano, ceramista di vasta cultura. Figlio di Vincent, pittore e scrittore norvegese, frequenta l'Accademia di Belle Arti di Dusseldorf, sua città natale, prima di giungere appena diciannovenne in Italia. Firenze è la prima tappa del soggiorno. In seguito si trasferirà a Napoli, attratto dalle opere archeologiche delle vicine Pompei ed Ercolano. Concluso l'apprendistato si stabilisce a Parigi senza mai rinunciare a frequenti viaggi in Italia. Pur essendo la scultura la disciplina primaria alla quale dedicare senza sosta il proprio interesse, Lerche non trascura la creta smaltata. La produzione di ceramiche dalle forme fantastiche e varie venne in questi stessi anni apprezzata dalla critica colpita dalle estrose invenzioni che prendevano vita dalla presa diretta della natura. Lerche trova ispirazione dal mondo della botanica e zoologia "convinto nell'intimo che ogni pianta, ogni fiore, ogni sia pur breve palpito di vita sia pieno di suggestioni, fonte di possibili motivi decorativi" (cfr. M. Quesada, "Hans Stoltenberg Lerche (1867-1920). Sculture, disegni, vetri, ceramiche", Roma, Palazzo delle Esposizioni, cat. della mostra, Il Cardo, Venezia, p. 10). La genialità dell'uso congiunto di differenti materiali, quali ceramica, metallo, corallo, corniola, faceva delle sue opere dei magnifici pezzi unici. Nel 1901 si trasferisce a Roma. Integratosi nel clima artistico della città, Lerche espone regolarmente alle mostre della Società degli Amatori e Cultori di Belle Arti ottenendo l'ammirazione del pubblico oltre che della critica. Il prestigioso ruolo di Lerche nel campo della ceramica gli valse il merito di tenere nel 1913 al Lyceum di Roma una conferenza dal titolo "Dell'arte e della tecnica nella ceramica". La sua febbrile ricerca nelle arti applicate (oltre alla produzione ceramica, l'artista si dedica con uguale passione alla realizzazione di gioielli) si completa negli anni Dieci con l'incontro con il vetro. Risale al 1911 la frequentazione con i fratelli Toso di Murano. La prolifica progettazione ed esecuzione di vetri artistici dà luogo ad una produzione fatta di vasi, coppe, piatti molto ricercati che prendono in prestito precisi spunti dal mondo floreale e faunistico (alghe o molluschi, polipi e meduse, pesci e uccelli) rialzati da lievi tocchi di colore. Il busto e' stato realizzato nell'anno di elezione a Papa di Benedetto XV,il 1914. Sulla scultura sono incise la firma dell'artista ,Roma, la datazione in numeri romani MCMXIV,il nome Benedictus XV, Pont Max e PAX VOBIS. Buone le condizioni del bronzo, con normali segni del tempo. Misure : altezza cm 24 ....... lunghezza cm 25.....profondita' cm 16 Il bronzo e' stato presentato dalla casa d'aste Wannennes di Genova nell'asta di febbraio/marzo 2024 dedicata alle "SCULTURE DAL RINASCIMENTO AL XX SECOLO" . NON si spedisce in Svizzera