The contact was quick & correct. The chairs were a dark green, rather than black. Which was a bit of a surprise when opening. All of the described defects were on one chair, the other two perfect.
Vizualizați traducereaICF - Charles Eames, Ray Eames - Scaun de birou (4) - EA 117 - Aluminiu, Textile
Nr. 88172861
La Aluminium Chair è una delle più significative creazioni del 20° secolo in fatto di arredamento. In origine nacque per una casa privata di Columbus (Indiana, USA), costruita dagli architetti Eero Saarinen e Alexander Girard a metà degli anni 1950. Charles e Ray Eames scelsero un nuovo approccio per la struttura della sedia.
Invece di utilizzare il principio allora diffuso della scocca, posizionarono un telo di stoffa o pelle tra due fianchi in alluminio, lasciandolo teso, ma con un effetto ammortizzante.
Il telo si adatta al corpo e offre un elevato comfort anche senza sofisticate imbottiture.
La forma della Aluminium Chair è pulita e trasparente, la struttura nettamente visibile.
In questa asta presentiamo un lotto di 4 poltroncine EA117 di produzione ICF fine anni '90 con rivestimento in tessuto Hopsak di colore amaranto.
La struttura delle poltroncine è in alluminio lucidato e si presenta in condizioni d'uso molto buone con lievi segni di utilizzo.
Il rivestimento si presenta anch'esso in condizioni d'uso molto buone. E' presente una sola piccola usura su una sedia come evidenziato in una foto
Il sistema di sollevamento a gas della seduta è perfettamente funzionante.
Le sedie sono state pulite a fondo, igienizzate e la struttura in alluminio lucidata.
Prezzo retail di 4 sedie € 14.520
Dimensioni poltroncina in cm. : Altezza 83 Larghezza 51 Profondità 70 - Altezza seduta minima 39.5 - massima 50
"Design Radicale" offre l'assicurazione sulla spedizione per destinazione Europa.
Attraverso la creazione di autentiche icone del design, lo spirito sperimentale e la continua attenzione alla mediazione tra sviluppo di concept e comunicazione, Charles e Ray Eames hanno incarnato allo stesso tempo il design del Novecento e una certa indipendenza del contesto americano da dinamiche e influssi europei.
Charles e Ray Eames si sposano nel 1942 e si trasferiscono in California: lui lavora alle scenografie per la MGM, ma presto cominciano i loro esperimenti — come Plyformed Wood Company — con il legno compensato curvato per protesi e attrezzatura medica, che garantiscono loro fondi statali e mezzi di produzione avanzati. Negli anni del dopoguerra questa sperimentazione evolve in una stagione di grandi successi, in cui gli Eames creano i loro pezzi più iconici, destinati a diventare pietre miliari della storia del design: esposti al MoMA nel 1946 nella mostra New furniture designed by Charles and Ray Eames, verranno scelti da Herman Miller per essere prodotti e commercializzati, aprendo una collaborazione produttiva storica ancora in corso. Nella fase di ricerca precedente la mostra, i prototipi sviluppati sono costituiti da compensato curvato (con una macchina chiamata Kazam!) in più pezzi separati, tecnica che viene preferita a quella del pezzo unico per ragioni di economicità di manutenzione e versatilità: compaiono la DCW (Dining Chair Wood), la LCW (Lounge Chair Wood) e la LCM (Lounge Chair Metal).
I passi successivi vedono l’integrazione di nuovi materiali e tecniche, in particolare le plastiche stampabili, o la fibra di vetro della poltroncina monopezzo a piedi metallici incrociati (1948), o La chaise (1949) che passerà però in produzione solo nel 1990. Il metallo, la sua combinabilità con altri materiali e in strutture spaziali è un altro punto di grande rilievo in questa ricerca, come dimostrano le combinazioni col legno delle Eames Storage Units (1950) e del LTR Low Table Rod Base, o la plasticità della rete metallica che struttura le sedie Bikini (1953-56). Dopo un decennio di studi, nel 1956 sarà poi presentata la versione definitiva della Lounge Chair and Ottoman, icona del design nonché unica eccezione alla filosofia Eames della “massima qualità al minor prezzo”, con la sua struttura in metallo e palissandro e i rivestimenti in cuoio.
Charles e Ray Eames hanno sviluppato anche architetture, e all’origine della loro più famosa realizzazione, la Eames House (1945-49), c’è la collaborazione con la rivista Arts & Architecture e il suo direttore John Entenza. Questi lancia nel 1945 il Case Study House Program, coinvolgendo grandi nomi dell’architettura dell’epoca nello sviluppo di prototipi abitativi presso Santa Monica (California). La Case Study House #8, progettata con Eero Sarinen, è la Eames House, e estende ad una scala edilizia i principi dei suoi progettisti e residenti: “volendo ottenere il massimo del volume col minimo dei materiali”, i profili in acciaio messi a disposizione per la realizzazione vengono organizzati in una griglia neutra in cui poi si combinano, su disegno di Ray, tamponamenti vetrati o in pannelli di diverse colorazioni, “risultato inevitabile del design organico”, come lei stessa li definisce. Il risultato è l’accoppiamento di un volume residenziale con uno adibito a studio, perfettamente moderni e contemporaneamente integrati nella natura del loro sito.
Il concetto di design degli Eames è vasto, e copre anche i campi della formazione e della comunicazione. Si esprime in giochi, come la House of Cards (1952), The Toy (1950), la Revell Toy House in pieno Eames-style (1959, non commercializzata). Passa anche attraverso la realizzazione di mostre ed esposizioni, in cui si concretizza lo spirito divulgativo proprio di molte loro realizzazioni, quale la mostra Mathematica (1961), o le molte collaborazioni con IBM per film, edizioni e padiglioni espositivi (oltre 50 progetti). Sono proprio i film uno dei terreni più fertili nella produzione dei due designer: tra 1950 e 1978 Charles e Ray Eames realizzano oltre 100 film — “tentativi di trasmettere un’idea” come loro li definiscono — di diverso soggetto e durata: da The information Machine (1957) per IBM, che estende A communication primer (1953) — film che spiega il funzionamento dei computer e che aveva spinto IBM a cominciare la lunga collaborazione coi designer — fino a Banana Leaf (1972) sul valore degli oggetti nella diversità delle classi sociali e al celebre Powers of Ten: A film dealing with the Relative Size of things in the universe and the effect of Adding Another Zero (1977), esplorazione scientifica della misura relativa delle cose e sul ruolo della distanza nell’osservazione.
Charles Eames muore nel 1978, e Ray Kaiser Eames dedicherà i dieci anni successivi, fino alla morte, ad organizzare e diffondere la loro produzione.
Povestea Vânzătorului
La Aluminium Chair è una delle più significative creazioni del 20° secolo in fatto di arredamento. In origine nacque per una casa privata di Columbus (Indiana, USA), costruita dagli architetti Eero Saarinen e Alexander Girard a metà degli anni 1950. Charles e Ray Eames scelsero un nuovo approccio per la struttura della sedia.
Invece di utilizzare il principio allora diffuso della scocca, posizionarono un telo di stoffa o pelle tra due fianchi in alluminio, lasciandolo teso, ma con un effetto ammortizzante.
Il telo si adatta al corpo e offre un elevato comfort anche senza sofisticate imbottiture.
La forma della Aluminium Chair è pulita e trasparente, la struttura nettamente visibile.
In questa asta presentiamo un lotto di 4 poltroncine EA117 di produzione ICF fine anni '90 con rivestimento in tessuto Hopsak di colore amaranto.
La struttura delle poltroncine è in alluminio lucidato e si presenta in condizioni d'uso molto buone con lievi segni di utilizzo.
Il rivestimento si presenta anch'esso in condizioni d'uso molto buone. E' presente una sola piccola usura su una sedia come evidenziato in una foto
Il sistema di sollevamento a gas della seduta è perfettamente funzionante.
Le sedie sono state pulite a fondo, igienizzate e la struttura in alluminio lucidata.
Prezzo retail di 4 sedie € 14.520
Dimensioni poltroncina in cm. : Altezza 83 Larghezza 51 Profondità 70 - Altezza seduta minima 39.5 - massima 50
"Design Radicale" offre l'assicurazione sulla spedizione per destinazione Europa.
Attraverso la creazione di autentiche icone del design, lo spirito sperimentale e la continua attenzione alla mediazione tra sviluppo di concept e comunicazione, Charles e Ray Eames hanno incarnato allo stesso tempo il design del Novecento e una certa indipendenza del contesto americano da dinamiche e influssi europei.
Charles e Ray Eames si sposano nel 1942 e si trasferiscono in California: lui lavora alle scenografie per la MGM, ma presto cominciano i loro esperimenti — come Plyformed Wood Company — con il legno compensato curvato per protesi e attrezzatura medica, che garantiscono loro fondi statali e mezzi di produzione avanzati. Negli anni del dopoguerra questa sperimentazione evolve in una stagione di grandi successi, in cui gli Eames creano i loro pezzi più iconici, destinati a diventare pietre miliari della storia del design: esposti al MoMA nel 1946 nella mostra New furniture designed by Charles and Ray Eames, verranno scelti da Herman Miller per essere prodotti e commercializzati, aprendo una collaborazione produttiva storica ancora in corso. Nella fase di ricerca precedente la mostra, i prototipi sviluppati sono costituiti da compensato curvato (con una macchina chiamata Kazam!) in più pezzi separati, tecnica che viene preferita a quella del pezzo unico per ragioni di economicità di manutenzione e versatilità: compaiono la DCW (Dining Chair Wood), la LCW (Lounge Chair Wood) e la LCM (Lounge Chair Metal).
I passi successivi vedono l’integrazione di nuovi materiali e tecniche, in particolare le plastiche stampabili, o la fibra di vetro della poltroncina monopezzo a piedi metallici incrociati (1948), o La chaise (1949) che passerà però in produzione solo nel 1990. Il metallo, la sua combinabilità con altri materiali e in strutture spaziali è un altro punto di grande rilievo in questa ricerca, come dimostrano le combinazioni col legno delle Eames Storage Units (1950) e del LTR Low Table Rod Base, o la plasticità della rete metallica che struttura le sedie Bikini (1953-56). Dopo un decennio di studi, nel 1956 sarà poi presentata la versione definitiva della Lounge Chair and Ottoman, icona del design nonché unica eccezione alla filosofia Eames della “massima qualità al minor prezzo”, con la sua struttura in metallo e palissandro e i rivestimenti in cuoio.
Charles e Ray Eames hanno sviluppato anche architetture, e all’origine della loro più famosa realizzazione, la Eames House (1945-49), c’è la collaborazione con la rivista Arts & Architecture e il suo direttore John Entenza. Questi lancia nel 1945 il Case Study House Program, coinvolgendo grandi nomi dell’architettura dell’epoca nello sviluppo di prototipi abitativi presso Santa Monica (California). La Case Study House #8, progettata con Eero Sarinen, è la Eames House, e estende ad una scala edilizia i principi dei suoi progettisti e residenti: “volendo ottenere il massimo del volume col minimo dei materiali”, i profili in acciaio messi a disposizione per la realizzazione vengono organizzati in una griglia neutra in cui poi si combinano, su disegno di Ray, tamponamenti vetrati o in pannelli di diverse colorazioni, “risultato inevitabile del design organico”, come lei stessa li definisce. Il risultato è l’accoppiamento di un volume residenziale con uno adibito a studio, perfettamente moderni e contemporaneamente integrati nella natura del loro sito.
Il concetto di design degli Eames è vasto, e copre anche i campi della formazione e della comunicazione. Si esprime in giochi, come la House of Cards (1952), The Toy (1950), la Revell Toy House in pieno Eames-style (1959, non commercializzata). Passa anche attraverso la realizzazione di mostre ed esposizioni, in cui si concretizza lo spirito divulgativo proprio di molte loro realizzazioni, quale la mostra Mathematica (1961), o le molte collaborazioni con IBM per film, edizioni e padiglioni espositivi (oltre 50 progetti). Sono proprio i film uno dei terreni più fertili nella produzione dei due designer: tra 1950 e 1978 Charles e Ray Eames realizzano oltre 100 film — “tentativi di trasmettere un’idea” come loro li definiscono — di diverso soggetto e durata: da The information Machine (1957) per IBM, che estende A communication primer (1953) — film che spiega il funzionamento dei computer e che aveva spinto IBM a cominciare la lunga collaborazione coi designer — fino a Banana Leaf (1972) sul valore degli oggetti nella diversità delle classi sociali e al celebre Powers of Ten: A film dealing with the Relative Size of things in the universe and the effect of Adding Another Zero (1977), esplorazione scientifica della misura relativa delle cose e sul ruolo della distanza nell’osservazione.
Charles Eames muore nel 1978, e Ray Kaiser Eames dedicherà i dieci anni successivi, fino alla morte, ad organizzare e diffondere la loro produzione.
Povestea Vânzătorului
- 99
- 5
- 0
Great item! Perfect seller! AAA+++
Vizualizați traducereaVenditore serio e professionale. Prodotto conforme alla descrizione. Consigliatissimo!
Vizualizați traducereaMeine Liege kam tadellos verpackt und so schön wie am Foto an. Ich habe viel Freude
Vizualizați traducereaTutto bene perfetto 👍
Vizualizați traducereaEr was enige vertraging in de communicatie, maar dat bleek te wijten te zijn aan Italiaanse feestdagen. Het gekochte is als beschreven en de verpakking evenals de verzending waren in orde.
Vizualizați traducereaGreat packaging and great service
Vizualizați traducereaProduct in perfect condition as indicated by the seller. Very satisfied with this purchase! Order sent quickly and well packed. Thanks!
Vizualizați traducereaReally good and clear communication with seller! Chairs arrived fast from Italy (to Belgium) and were very well protected and packaged! Thank you very much - would highly recommend this seller!
Vizualizați traducereaReally good communication with them! The sofa I bought is in good condition, just like they communicated. Happy customer!
Vizualizați traducereaLivré en France d’Italie, l’article conforme aux photos et très bien emballé. Vendeur de confiance !
Vizualizați traducereaPrecisi e correttissimi oltre che molto disponibili, ho richiesto il ritiro a mano post vendita ed hanno provvisto allo storno della spedizione, voto dieci.
Vizualizați traducereaJust perfect item (fits fully the depiction) and transaction. Very accurate and careful packaging. Highly reliable and recommended seller! Thanx!
Vizualizați traducereaSuper accueil, bon service, transaction très satisfaisante
Vizualizați traducereaDespués de la espera recibido perfectamente embalado y en perfecto estado ni que decir lo contento que puedo estar con esta pieza , gran profesional ORVET
Vizualizați traducereaParfait 🖤
Vizualizați traducereaRápida entrega, boa embalagem, bonito item. Obrigado
Vizualizați traducereaAmazing service and product! Thanks
Vizualizați traducereaGreat armchairs, in very good vintage condition. Very good contact with the seller. Extremely helpful, professional and flexible service. I definitely and highly recommend it. Thank you very much.
Vizualizați traducereaObjet sublime livré très bien emballé, le jour J, Conforme en tout point. service client excellent ! je recommande !
Vizualizați traducereaTutto molto bene. Imballaggio OK e tempi di consegna giusti
Vizualizați traducereaOttima transazione e grande disponibilità alla prossima
Vizualizați traducereaSuper beautiful Burdick desk from the ‘80s!
Vizualizați traducereaThe chair arrived well-packaged and on time! Condition was just as described and I received a lovely personal note from the seller.
Vizualizați traducerea- 99
- 5
- 0
The contact was quick & correct. The chairs were a dark green, rather than black. Which was a bit of a surprise when opening. All of the described defects were on one chair, the other two perfect.
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