The contact was quick & correct. The chairs were a dark green, rather than black. Which was a bit of a surprise when opening. All of the described defects were on one chair, the other two perfect.
Vizualizați traducereaHerman Miller, ICF - Charles Eames, Ray Eames - Fotoliu - Scaun de lounge - Lemn de trandafir
Nr. 87840731
"Perché non facciamo una versione aggiornata della vecchia poltrona inglese?" Con questa frase Charles Eames ha dato vita al processo di produzione della Eames Lounge chair che ha richiesto vari anni di prove prima di arrivare al risultato desiderato. L’ambizioso obiettivo era di creare una sedia dalle ampie proporzioni che unisse il massimo comfort con materiali artigianali di alta qualità. Il progetto rispettò tutte queste intenzioni dei due designer creando un vero classico dell’arredo moderno e diventato l’icona delle poltrone girevoli.
L'esemplare presentato in asta è nella versione più classica e pregiata : Scocche impiallacciate in Palissandro Santos e cuscini rivestiti in pelle nera. La produzione è Herman Miller - ICF anni '70.
Rilevata presso un'abitazione in Venezia dove è rimasta per oltre cinquant'anni, la Lounge Chair è stata restaurata in modalità conservativa e si presenta oggi in condizioni molto buone con qualche segno dell'età. La struttura in compensato e il basamento in alluminio sono solidi robusti e funzionali.
Il rivestimento in pelle si presenta perfettamente integro senza alcun taglio scucitura o la benché minima abrasione.
Etichetta Herman Miller ICF incollata sotto la scocca.
Dimensioni cm: Poltrona Alta 79 - Larghezza 81 - Profonda 90
L'assicurazione sulla spedizione è compresa nei costi indicati.
Per la spedizione "resto del mondo" il costo è indicativo. Formuleremo un preventivo ad asta conclusa secondo la destinazione.
La loro poltrona più famosa, la Eames Lounge Chair, è esposta in oltre venti musei tra Europa e Stati Uniti.
Charles Eames, nato a Saint Louis nel 1907 e cresciuto studiando e facendo diversi lavori per aiutare la famiglia di origine, a fine anni Trenta, dopo aver aperto anche uno studio, ottiene un contratto da docente alla Cranbrook Academy of Art, nel Michigan. Ed è proprio lì che conosce Bernice Alexandra Kaiser, per tutti semplicemente Ray. La giovane, nata a Sacramento nel 1912, studiava lì.
Tra i due nasce un feeling personale e professionale. Si scoprono simili ma anche quel tanto diversi che basta a renderli complementari. Lui architetto e designer concentrato più su materiali e tecnologia, lei pittrice interessata al design più sensibile ad estetica ed ergonomia, uniti danno vita a uno stile davvero particolare.
Dopo essersi sposati nel 1941, si trasferiscono in California e lì iniziano a fare esperimenti con il legno e a pensare a un uso innovativo di tecniche e materiali industriali, prime tra tutte le plastiche stampabili. Dal loro lavoro, fatto di design e architettura, creatività e scienza, nascono arredi diventati pietre miliari del design. Pezzi moderni, funzionali, sofisticati e allo stesso tempo estremamente semplici. “Il ruolo del designer è paragonabile a quello di un padrone di casa gentile e attento che sa prevedere le esigenze dei suoi ospiti”, ripeteva Charles. Ed è con questa attitudine che sono nati i loro mobili oggi prodotti e distribuiti da Herman Miller ICF e Vitra.
Forti del loro grande senso dell’avventura e della loro infinita curiosità, però, Charles e Ray Eames non hanno firmato solo mobili. Hanno anche progettato la loro casa di Los Angeles, emblema dell’architettura americana del dopoguerra e mèta di architetti e designer di tutto il mondo, organizzato mostre ed esposizioni e prodotto anche oltre 100 film e cortometraggi. Tutto mettendo sempre al primo posto la loro unione - interrotta solo dalla morte di Charles Eames avvenuta nel 1978 - e una sana, abbondante dose di leggerezza. “Prendi sul serio il tuo divertimento!”, dicevano sempre. E così hanno fatto.
ICF De Padova
Fernando e Maddalena De Padova iniziano la propria attività imprenditoriale importando negli anni '50 mobili e oggetti scandinavi venduti nello showroom di via Montenapoleone a Milano. Per la prima volta il design del nord Europa arriva in Italia.
Anni '60. Durante un viaggio a Basilea, Maddalena De Padova scopre casualmente la Wire Chair di Charles Eames. Nel giro di pochi mesi, Maddalena incontra l’azienda americana Herman Miller da cui ottiene la licenza di produzione per l’Italia dei prodotti disegnati da Charles Eames e da George Nelson. Viene fondata la ICF De Padova, con sede a Vimodrone che produrrà in Italia i mobili per ufficio Herman Miller. Da questo incontro Maddalena De Padova assorbe i segreti che costituiranno il cuore della sua filosofia: l’importanza del contesto ambientale da George Nelson, le “connections” da Charles Eames, il ruolo degli oggetti da Alexander Girard. Viene inaugurato il grande showroom in corso Venezia a Milano
Anni '70. Dopo la morte di Fernando, Maddalena De Padova si occupa in prima persona dell’azienda, ne segue l’attività produttiva e la distribuzione. Vico Magistretti inizia in questi anni la sua lunga collaborazione con l’azienda disegnando una collezione di mobili da ufficio.
Anni '80. De Padova cede il marchio ICF con la licenza di produzione della Herman Miller e dà vita a una linea di mobili e oggetti a marchio De Padova. Nascono le “Edizioni De Padova”, che diventeranno poi “è De Padova”. Collaborano fra gli altri grandi designer come Achille Castiglioni e Dieter Rams, ma soprattutto Vico Magistretti. Lo showroom di corso Venezia è un occhio spalancato su mondi lontani: quello degli Shakers ne rappresenta l’apice.
Herman Miller, Inc. con sede a Zeeland (Michigan), è una società statunitense di arredamenti e mobili per ufficio. Alcuni prodotti entrati nella storia del design industriale sono la sedia Equa, la sedia Aeron, il tavolo Noguchi, il sofa Marshmallow, e la Eames Lounge Chair. Herman Miller è l'inventore del cubicle (noto come "Action Office II") nel 1968 progettato da Robert Propst.
Herman Miller in Europa è presente in ogni stato con una fitta rete di distributori ma troviamo una sua presenza diretta con un showroom dedicato a Milano, Parigi e Londra.
Herman Miller fu fondata nel 1905 come Star Furniture Co. a Zeeland. Originariamente produceva arredamenti per camere da letto in stile classico. Nel 1909, Dirk Jan De Pree iniziò a lavorare come impiegato e ne divenne presidente nel 1919, quando l'azienda cambiò il nome in Michigan Star Furniture Co. De Pree e il padre adottivo, Herman Miller, comprarono la società al 51% nel 1923 denominandola Herman Miller Furniture Company,[3] che poi divenne Herman Miller, Inc. nel 1960.
Fino al 1930, la società produceva arredamenti in legno classici ma con l'avvento della Grande Depressione l'azienda esplorò nuovi mercati. L'assunzione di Gilbert Rohde, designer specializzato in modernismo,[2][3] costituì un punto di svolta e nel 1933 Herman Miller debuttò all'esposizione Century of Progress di Chicago. Nel 1941 vennero aperti showroom a Merchandise Mart a Chicago e a New York. Sotto la guida di Rohde la Herman Miller entrò nel mercato dei mobili per ufficio nel 1942, con la serie "Modular Executive Office" Group (EOG).
Rohde morì nel 1944 e fu sostituito da George Nelson nel 1945. Per oltre quattro decenni Nelson influenzò Herman Miller, compresi i colleghi che lavorarono con lui come Isamu Noguchi, Charles Eames e Ray Eames, Robert Propst, Alexander Girard. Dalla fine degli anni quaranta Nelson ideò con i colleghi prodotti come il tavolo Noguchi, la Eames Lounge Chair, il sofa Marshmallow, Ball clock (ora della Howard Miller Clock Company) e lo Sling sofa.
Dirk Jan De Pree continuò a collaborare con la società come CEO fino al 1961, quando fu sostituito dai figli Hugh De Pree prima e Max De Pree poi.
Anche Stephen Frykholm collaborò con la società Miller: dal 1970 al 1989 Frykholm produsse una serie di poster pubblicitari, esposti permanentemente al Museum of Modern Art.
Nell'aprile 2021 l'azienda ha comprato la concorrente Knoll per 1,8 miliardi di dollari.
Povestea Vânzătorului
"Perché non facciamo una versione aggiornata della vecchia poltrona inglese?" Con questa frase Charles Eames ha dato vita al processo di produzione della Eames Lounge chair che ha richiesto vari anni di prove prima di arrivare al risultato desiderato. L’ambizioso obiettivo era di creare una sedia dalle ampie proporzioni che unisse il massimo comfort con materiali artigianali di alta qualità. Il progetto rispettò tutte queste intenzioni dei due designer creando un vero classico dell’arredo moderno e diventato l’icona delle poltrone girevoli.
L'esemplare presentato in asta è nella versione più classica e pregiata : Scocche impiallacciate in Palissandro Santos e cuscini rivestiti in pelle nera. La produzione è Herman Miller - ICF anni '70.
Rilevata presso un'abitazione in Venezia dove è rimasta per oltre cinquant'anni, la Lounge Chair è stata restaurata in modalità conservativa e si presenta oggi in condizioni molto buone con qualche segno dell'età. La struttura in compensato e il basamento in alluminio sono solidi robusti e funzionali.
Il rivestimento in pelle si presenta perfettamente integro senza alcun taglio scucitura o la benché minima abrasione.
Etichetta Herman Miller ICF incollata sotto la scocca.
Dimensioni cm: Poltrona Alta 79 - Larghezza 81 - Profonda 90
L'assicurazione sulla spedizione è compresa nei costi indicati.
Per la spedizione "resto del mondo" il costo è indicativo. Formuleremo un preventivo ad asta conclusa secondo la destinazione.
La loro poltrona più famosa, la Eames Lounge Chair, è esposta in oltre venti musei tra Europa e Stati Uniti.
Charles Eames, nato a Saint Louis nel 1907 e cresciuto studiando e facendo diversi lavori per aiutare la famiglia di origine, a fine anni Trenta, dopo aver aperto anche uno studio, ottiene un contratto da docente alla Cranbrook Academy of Art, nel Michigan. Ed è proprio lì che conosce Bernice Alexandra Kaiser, per tutti semplicemente Ray. La giovane, nata a Sacramento nel 1912, studiava lì.
Tra i due nasce un feeling personale e professionale. Si scoprono simili ma anche quel tanto diversi che basta a renderli complementari. Lui architetto e designer concentrato più su materiali e tecnologia, lei pittrice interessata al design più sensibile ad estetica ed ergonomia, uniti danno vita a uno stile davvero particolare.
Dopo essersi sposati nel 1941, si trasferiscono in California e lì iniziano a fare esperimenti con il legno e a pensare a un uso innovativo di tecniche e materiali industriali, prime tra tutte le plastiche stampabili. Dal loro lavoro, fatto di design e architettura, creatività e scienza, nascono arredi diventati pietre miliari del design. Pezzi moderni, funzionali, sofisticati e allo stesso tempo estremamente semplici. “Il ruolo del designer è paragonabile a quello di un padrone di casa gentile e attento che sa prevedere le esigenze dei suoi ospiti”, ripeteva Charles. Ed è con questa attitudine che sono nati i loro mobili oggi prodotti e distribuiti da Herman Miller ICF e Vitra.
Forti del loro grande senso dell’avventura e della loro infinita curiosità, però, Charles e Ray Eames non hanno firmato solo mobili. Hanno anche progettato la loro casa di Los Angeles, emblema dell’architettura americana del dopoguerra e mèta di architetti e designer di tutto il mondo, organizzato mostre ed esposizioni e prodotto anche oltre 100 film e cortometraggi. Tutto mettendo sempre al primo posto la loro unione - interrotta solo dalla morte di Charles Eames avvenuta nel 1978 - e una sana, abbondante dose di leggerezza. “Prendi sul serio il tuo divertimento!”, dicevano sempre. E così hanno fatto.
ICF De Padova
Fernando e Maddalena De Padova iniziano la propria attività imprenditoriale importando negli anni '50 mobili e oggetti scandinavi venduti nello showroom di via Montenapoleone a Milano. Per la prima volta il design del nord Europa arriva in Italia.
Anni '60. Durante un viaggio a Basilea, Maddalena De Padova scopre casualmente la Wire Chair di Charles Eames. Nel giro di pochi mesi, Maddalena incontra l’azienda americana Herman Miller da cui ottiene la licenza di produzione per l’Italia dei prodotti disegnati da Charles Eames e da George Nelson. Viene fondata la ICF De Padova, con sede a Vimodrone che produrrà in Italia i mobili per ufficio Herman Miller. Da questo incontro Maddalena De Padova assorbe i segreti che costituiranno il cuore della sua filosofia: l’importanza del contesto ambientale da George Nelson, le “connections” da Charles Eames, il ruolo degli oggetti da Alexander Girard. Viene inaugurato il grande showroom in corso Venezia a Milano
Anni '70. Dopo la morte di Fernando, Maddalena De Padova si occupa in prima persona dell’azienda, ne segue l’attività produttiva e la distribuzione. Vico Magistretti inizia in questi anni la sua lunga collaborazione con l’azienda disegnando una collezione di mobili da ufficio.
Anni '80. De Padova cede il marchio ICF con la licenza di produzione della Herman Miller e dà vita a una linea di mobili e oggetti a marchio De Padova. Nascono le “Edizioni De Padova”, che diventeranno poi “è De Padova”. Collaborano fra gli altri grandi designer come Achille Castiglioni e Dieter Rams, ma soprattutto Vico Magistretti. Lo showroom di corso Venezia è un occhio spalancato su mondi lontani: quello degli Shakers ne rappresenta l’apice.
Herman Miller, Inc. con sede a Zeeland (Michigan), è una società statunitense di arredamenti e mobili per ufficio. Alcuni prodotti entrati nella storia del design industriale sono la sedia Equa, la sedia Aeron, il tavolo Noguchi, il sofa Marshmallow, e la Eames Lounge Chair. Herman Miller è l'inventore del cubicle (noto come "Action Office II") nel 1968 progettato da Robert Propst.
Herman Miller in Europa è presente in ogni stato con una fitta rete di distributori ma troviamo una sua presenza diretta con un showroom dedicato a Milano, Parigi e Londra.
Herman Miller fu fondata nel 1905 come Star Furniture Co. a Zeeland. Originariamente produceva arredamenti per camere da letto in stile classico. Nel 1909, Dirk Jan De Pree iniziò a lavorare come impiegato e ne divenne presidente nel 1919, quando l'azienda cambiò il nome in Michigan Star Furniture Co. De Pree e il padre adottivo, Herman Miller, comprarono la società al 51% nel 1923 denominandola Herman Miller Furniture Company,[3] che poi divenne Herman Miller, Inc. nel 1960.
Fino al 1930, la società produceva arredamenti in legno classici ma con l'avvento della Grande Depressione l'azienda esplorò nuovi mercati. L'assunzione di Gilbert Rohde, designer specializzato in modernismo,[2][3] costituì un punto di svolta e nel 1933 Herman Miller debuttò all'esposizione Century of Progress di Chicago. Nel 1941 vennero aperti showroom a Merchandise Mart a Chicago e a New York. Sotto la guida di Rohde la Herman Miller entrò nel mercato dei mobili per ufficio nel 1942, con la serie "Modular Executive Office" Group (EOG).
Rohde morì nel 1944 e fu sostituito da George Nelson nel 1945. Per oltre quattro decenni Nelson influenzò Herman Miller, compresi i colleghi che lavorarono con lui come Isamu Noguchi, Charles Eames e Ray Eames, Robert Propst, Alexander Girard. Dalla fine degli anni quaranta Nelson ideò con i colleghi prodotti come il tavolo Noguchi, la Eames Lounge Chair, il sofa Marshmallow, Ball clock (ora della Howard Miller Clock Company) e lo Sling sofa.
Dirk Jan De Pree continuò a collaborare con la società come CEO fino al 1961, quando fu sostituito dai figli Hugh De Pree prima e Max De Pree poi.
Anche Stephen Frykholm collaborò con la società Miller: dal 1970 al 1989 Frykholm produsse una serie di poster pubblicitari, esposti permanentemente al Museum of Modern Art.
Nell'aprile 2021 l'azienda ha comprato la concorrente Knoll per 1,8 miliardi di dollari.
Povestea Vânzătorului
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Great item! Perfect seller! AAA+++
Vizualizați traducereaVenditore serio e professionale. Prodotto conforme alla descrizione. Consigliatissimo!
Vizualizați traducereaMeine Liege kam tadellos verpackt und so schön wie am Foto an. Ich habe viel Freude
Vizualizați traducereaTutto bene perfetto 👍
Vizualizați traducereaEr was enige vertraging in de communicatie, maar dat bleek te wijten te zijn aan Italiaanse feestdagen. Het gekochte is als beschreven en de verpakking evenals de verzending waren in orde.
Vizualizați traducereaGreat packaging and great service
Vizualizați traducereaProduct in perfect condition as indicated by the seller. Very satisfied with this purchase! Order sent quickly and well packed. Thanks!
Vizualizați traducereaReally good and clear communication with seller! Chairs arrived fast from Italy (to Belgium) and were very well protected and packaged! Thank you very much - would highly recommend this seller!
Vizualizați traducereaReally good communication with them! The sofa I bought is in good condition, just like they communicated. Happy customer!
Vizualizați traducereaLivré en France d’Italie, l’article conforme aux photos et très bien emballé. Vendeur de confiance !
Vizualizați traducereaPrecisi e correttissimi oltre che molto disponibili, ho richiesto il ritiro a mano post vendita ed hanno provvisto allo storno della spedizione, voto dieci.
Vizualizați traducereaJust perfect item (fits fully the depiction) and transaction. Very accurate and careful packaging. Highly reliable and recommended seller! Thanx!
Vizualizați traducereaSuper accueil, bon service, transaction très satisfaisante
Vizualizați traducereaDespués de la espera recibido perfectamente embalado y en perfecto estado ni que decir lo contento que puedo estar con esta pieza , gran profesional ORVET
Vizualizați traducereaParfait 🖤
Vizualizați traducereaRápida entrega, boa embalagem, bonito item. Obrigado
Vizualizați traducereaAmazing service and product! Thanks
Vizualizați traducereaGreat armchairs, in very good vintage condition. Very good contact with the seller. Extremely helpful, professional and flexible service. I definitely and highly recommend it. Thank you very much.
Vizualizați traducereaObjet sublime livré très bien emballé, le jour J, Conforme en tout point. service client excellent ! je recommande !
Vizualizați traducereaTutto molto bene. Imballaggio OK e tempi di consegna giusti
Vizualizați traducereaOttima transazione e grande disponibilità alla prossima
Vizualizați traducereaSuper beautiful Burdick desk from the ‘80s!
Vizualizați traducereaThe chair arrived well-packaged and on time! Condition was just as described and I received a lovely personal note from the seller.
Vizualizați traducerea- 98
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The contact was quick & correct. The chairs were a dark green, rather than black. Which was a bit of a surprise when opening. All of the described defects were on one chair, the other two perfect.
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