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Ver traduzidoFrancesco Cairo (1607 - 1665) - Suicidio di Cleopatra
N.º 88983153
FRANCESCO CAIRO
(Milano, 1607 - 1665)
Suicidio di Cleopatra
Olio su tela, cm. 63 x 77
NOTE: Pubblicazione catalogo opere della collezione Intermidiart. Certificato di Garanzia e Lecita Provenienza. Opera senza cornice:
Si ringrazia il Dott. Camillo Manzitti per aver suggerito l'attribuzione a Francesco Cairo (Milano, 1607 – 1665).
L’opera, in discreto stato di conservazione, illustra un episodio che vede come protagoniste il Suicidio di Cleopatra.
Immersi in uno scenario neutro, domina le figure della donna – sdraiata e privo di vita – in primo piano e deliziosamente dipinto ed illuminata da una straordinaria luce radiosa. La drammatica scena vede, infatti, Cleopatra, nuda e sensualmente ricoperta solo in parte da un tessuto dalle tinte violaceo, colta nell’attimo estremo di farsi mordere da un aspide, pur di non subire l’onta della sconfitta e della prigionia.
Il dipinto è stato riconosciuto quale autografo di Francesco Cairo (Milano, 1607 - 1665) da Camillo Manzitti, per le evidenti analogie qualitative con le opere autografe, ove il pittore milanese, si evidenzia pienamente tutta l'influenza del Caravaggio, sia nell'uso della luce che esalta l'effetto del colore, sia nella drammaticità del soggetto: in questo caso la morte di Cleopatra, ultima sovrana dell'Egitto tolemaico, avvenne il 10 o il 12 agosto del 30 a.C. ad Alessandria d'Egitto, alla fine della guerra civile tra Ottaviano Augusto e Marco Antonio. Secondo la versione più famosa, la regina si sarebbe suicidata facendosi mordere da un aspide (più probabilmente un cobra egiziano) ma secondo alcuni storici greci e romani si sarebbe uccisa bevendo una bevanda velenosa. Alcuni accademici hanno addirittura ipotizzato che la regina si sia uccisa su ordine di Ottaviano, che aveva vinto la guerra. In ogni caso, Cleopatra venne sepolta insieme al suo amante Marco Antonio e la sua morte decretò la fine della dominazione tolemaica d'Egitto, l'inizio dell'occupazione romana del paese e la fine del periodo ellenistico, in quanto l'Egitto dei Tolomei era l'ultimo regno ellenistico rimasto.
La vicenda critica del pittore ha inizio nel 1916 con le pioneristiche ricerche di Roberto Longhi, tuttavia, sia alla mostra del 1922 dedicata alla pittura italiana del Sei-Settecento, sia durante le ricerche successive (Longhi 1943, p. 55), lo studioso considerava di area caravaggesca non poche sue opere. Spetta a Mina Gregori l'aver individuato in Francesco Cairo l'autore della versione francese e dagli anni Settanta il catalogo del maestro ha trovato un adeguato ordinamento critico, sviluppatosi con la mostra del 1983 e la monografia di Frangi del 1998.
Francesco Cairo (Milano, 1607 - 1665), noto artista lombardo che, prima allievo del Morazzone, poi seguace del Cerano, nel XVII secolo si distinse per le sue raffigurazioni di personaggi carichi di tensione drammatica, espressa nei gesti e nel colore; in particolare ricorrente fu nelle sue opere il tema della tragicità più violenta espressa in figure femminili a mezzo busto che non lasciano spazio, nel quadro, altro che ai loro gesti carichi e tormentati. Nella produzione del Cairo i soggetti furono spesso ricorrenti e raffigurate procace e ricche di sensualità ma nello stesso tempo con una forte tensione spirituale.
Tornando alla tela in esame ne percepiamo la straordinaria tensione emotiva, accentuata dal protendersi verso il primo piano delle figure. Queste, emergono dal fondale dalle tinte scure e da un lume sfumato che delinea le forme e dove è necessario accentua gli aspetti naturalistici, secondo una trama che evoca la matrice romana post-caravaggesca degli anni Trenta.
In merito al suo stato conservativo, la tela versa in discreto stato conservativo. La superficie pittorica si presenta in patina. Si notano – a luce di Wood – alcuni restauri sparsi dappertutto, alcune ombre e contorni rinforzati. Sono presente, inoltre qualche svelatura e ossidazione della superficie pittorica e micro-cadute di colore. Le misure della tela sono cm. 63 x 77. Il dipinto viene ceduto senza cornice, nonostante risulta impreziosito da una bella cornice dorata e lavorata.
PROVENIENZA: Coll. Privata Siciliana
PUBBLICAZIONE:
Inedito;
I MITI E IL TERRITORIO nella Sicilia dalle mille culture. INEDITA QUADRERIA catalogo generale dei dipinti della collezione del ciclo “I Miti e il territorio”, Editore Lab_04, Marsala, 2024.
L’opera verrà spedito – in quanto fragile – con cassa di legno e polistirolo. Nel caso di vendita al di fuori del territorio italiano, l'acquirente dovrà attendere i tempi di evasione delle pratiche di esportazione.
Mais sobre o vendedor
FRANCESCO CAIRO
(Milano, 1607 - 1665)
Suicidio di Cleopatra
Olio su tela, cm. 63 x 77
NOTE: Pubblicazione catalogo opere della collezione Intermidiart. Certificato di Garanzia e Lecita Provenienza. Opera senza cornice:
Si ringrazia il Dott. Camillo Manzitti per aver suggerito l'attribuzione a Francesco Cairo (Milano, 1607 – 1665).
L’opera, in discreto stato di conservazione, illustra un episodio che vede come protagoniste il Suicidio di Cleopatra.
Immersi in uno scenario neutro, domina le figure della donna – sdraiata e privo di vita – in primo piano e deliziosamente dipinto ed illuminata da una straordinaria luce radiosa. La drammatica scena vede, infatti, Cleopatra, nuda e sensualmente ricoperta solo in parte da un tessuto dalle tinte violaceo, colta nell’attimo estremo di farsi mordere da un aspide, pur di non subire l’onta della sconfitta e della prigionia.
Il dipinto è stato riconosciuto quale autografo di Francesco Cairo (Milano, 1607 - 1665) da Camillo Manzitti, per le evidenti analogie qualitative con le opere autografe, ove il pittore milanese, si evidenzia pienamente tutta l'influenza del Caravaggio, sia nell'uso della luce che esalta l'effetto del colore, sia nella drammaticità del soggetto: in questo caso la morte di Cleopatra, ultima sovrana dell'Egitto tolemaico, avvenne il 10 o il 12 agosto del 30 a.C. ad Alessandria d'Egitto, alla fine della guerra civile tra Ottaviano Augusto e Marco Antonio. Secondo la versione più famosa, la regina si sarebbe suicidata facendosi mordere da un aspide (più probabilmente un cobra egiziano) ma secondo alcuni storici greci e romani si sarebbe uccisa bevendo una bevanda velenosa. Alcuni accademici hanno addirittura ipotizzato che la regina si sia uccisa su ordine di Ottaviano, che aveva vinto la guerra. In ogni caso, Cleopatra venne sepolta insieme al suo amante Marco Antonio e la sua morte decretò la fine della dominazione tolemaica d'Egitto, l'inizio dell'occupazione romana del paese e la fine del periodo ellenistico, in quanto l'Egitto dei Tolomei era l'ultimo regno ellenistico rimasto.
La vicenda critica del pittore ha inizio nel 1916 con le pioneristiche ricerche di Roberto Longhi, tuttavia, sia alla mostra del 1922 dedicata alla pittura italiana del Sei-Settecento, sia durante le ricerche successive (Longhi 1943, p. 55), lo studioso considerava di area caravaggesca non poche sue opere. Spetta a Mina Gregori l'aver individuato in Francesco Cairo l'autore della versione francese e dagli anni Settanta il catalogo del maestro ha trovato un adeguato ordinamento critico, sviluppatosi con la mostra del 1983 e la monografia di Frangi del 1998.
Francesco Cairo (Milano, 1607 - 1665), noto artista lombardo che, prima allievo del Morazzone, poi seguace del Cerano, nel XVII secolo si distinse per le sue raffigurazioni di personaggi carichi di tensione drammatica, espressa nei gesti e nel colore; in particolare ricorrente fu nelle sue opere il tema della tragicità più violenta espressa in figure femminili a mezzo busto che non lasciano spazio, nel quadro, altro che ai loro gesti carichi e tormentati. Nella produzione del Cairo i soggetti furono spesso ricorrenti e raffigurate procace e ricche di sensualità ma nello stesso tempo con una forte tensione spirituale.
Tornando alla tela in esame ne percepiamo la straordinaria tensione emotiva, accentuata dal protendersi verso il primo piano delle figure. Queste, emergono dal fondale dalle tinte scure e da un lume sfumato che delinea le forme e dove è necessario accentua gli aspetti naturalistici, secondo una trama che evoca la matrice romana post-caravaggesca degli anni Trenta.
In merito al suo stato conservativo, la tela versa in discreto stato conservativo. La superficie pittorica si presenta in patina. Si notano – a luce di Wood – alcuni restauri sparsi dappertutto, alcune ombre e contorni rinforzati. Sono presente, inoltre qualche svelatura e ossidazione della superficie pittorica e micro-cadute di colore. Le misure della tela sono cm. 63 x 77. Il dipinto viene ceduto senza cornice, nonostante risulta impreziosito da una bella cornice dorata e lavorata.
PROVENIENZA: Coll. Privata Siciliana
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Inedito;
I MITI E IL TERRITORIO nella Sicilia dalle mille culture. INEDITA QUADRERIA catalogo generale dei dipinti della collezione del ciclo “I Miti e il territorio”, Editore Lab_04, Marsala, 2024.
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Ho ricevuto un bel dipinto , documentato adeguatamente, da un venditore serio , affidabile e scrupoloso. Da consigliare
Ver traduzidoTres satisfaite de mon achat! L’objet est arrivé d’Italie en excellente condition dans un emballage extrêmement soigné et correspondant en tout point aux photos publiées et à ce que j’espérais. Merci.
Ver traduzidoBeautiful painting, exceptionally well protected and prepared for shipping. Excellent communication with the seller. Thank you!
Ver traduzidoBellissima opera, la consegna è stata a dir poco eccellente, l'opera è stata imballata come pochi fanno.grazie.
Ver traduzidoStrongly recommend. Quickly dispatched accurate item description.
Ver traduzidoMuito bem.
Ver traduzidoDelizioso e particolare piccolo dipinto. Veloce spedizione, ottimo l'imballo. Tutto perfetto!
Ver traduzidoRelativement bien protégé, envoi très rapide. mais le cadre était abimé en haut à gauche et la moulure s’est détachée. Ce détail n’était pas précisé. J’ai du récoler les morceaux.
Ver traduzidoOggetto stupendo
Ver traduzidoMuito bem embalado e belo quadro bem conservado
Ver traduzidoEmozionante, è dir poco. Grazie
Ver traduzidoGood quality, good packaging. Recommend!
Ver traduzidoThank you!
Ver traduzidofrais de port estimé 100 euros pour un colis de 5 kg alors qu'il en fait à peine 600grammes
Ver traduzidoHo ricevuto il dipinto con imballaggio in legno molto professionale. Venditore affidabile, gentile e competente. Mi servirò ancora dei suoi servizi e consigli. Grazie!
Ver traduzidoeverything impeccable. thank you, it was a pleasure to collaborate.
Ver traduzidoconforme à la description et rapide.
Ver traduzidoQuadro in perfette condizioni, di buona qualità. Imballaggio perfetto.
Ver traduzidoBeautiful picture ,beautiful frame :completely satisfied !
Ver traduzidoPienamente soddisfatto dell'acquisto.L'articolo è arrivato per tempo con imballo accurato.Transazione soddisfacente.
Ver traduzidoLa pintura me ha gustado,pero un pecado pegar el lienzo a un panel ue no era siquiera de madera.Mucho tiempo en preparcion de envío(tuve que pedir ayuda) y coste de envío sorprendentemente alto.
Ver traduzidoTres belle toile. Merci à Andréas pour avoir su déméler le problème de DHL. Mais il ne faut pas hésiter à en parler plutot que laisser la personne dans l’attente avec son ignorence.
Ver traduzidoGrazie mille. Molto bello. Consegna rapida. Pacchetto sicuro.
Ver traduzidoquadro bello mandato in tempo ma senza cornice
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