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Giuseppe Vasi, nato a Corleone (Palermo) il 27 agosto 1710, è stato architetto nonché tra i più importanti incisori italiani. Il Vasi giunse a Roma nel 1736, qui ebbe modo di approfondire e perfezionare l’arte incisoria con la sua tecnica di morsura, ma soprattutto la sua conoscenza degli aspetti classici e moderni della città. Tale sensibilità fu appresa confrontandosi direttamente con opere, stampe e matrici di grandi incisori del passato, tra cui Jacques Callot, Antonio Tempesta, Stefano Della Bella e Giovan Battista Falda , confluiti nelle più importanti collezioni e raccolte romane dell’epoca. Concentrò la sua produzione artistica seguendo principalmente due tematiche: una di queste comprendeva le cosiddette scene di genere, l’altra che il Vasi trattò fu quello delle vedute urbane di Roma. Aprì un suo studio-bottega presso Palazzo Farnese in Roma, a quel tempo di proprietà di Carlo III di Borbone, Re di Napoli e di
Giuseppe Vasi, nato a Corleone (Palermo) il 27 agosto 1710, è stato architetto nonché tra i più importanti incisori italiani. Il Vasi giunse a Roma nel 1736, qui ebbe modo di approfondire e perfezionare l’arte incisoria con la sua tecnica di morsura, ma soprattutto la sua conoscenza degli aspetti classici e moderni della città. Tale sensibilità fu appresa confrontandosi direttamente con opere, stampe e matrici di grandi incisori del passato, tra cui Jacques Callot, Antonio Tempesta, Stefano Della Bella e Giovan Battista Falda , confluiti nelle più importanti collezioni e raccolte romane dell’epoca. Concentrò la sua produzione artistica seguendo principalmente due tematiche: una di queste comprendeva le cosiddette scene di genere, l’altra che il Vasi trattò fu quello delle vedute urbane di Roma. Aprì un suo studio-bottega presso Palazzo Farnese in Roma, a quel tempo di proprietà di Carlo III di Borbone, Re di Napoli e di
non dovrebbe succedere queste rotture e me ne dispiaccio pero sono contento che ha capito che un oggetto di buona fattura grazie e sono sempre a sua disposizione