Lotto nuovo 'Germania 1943/1945' con 3 kit in plastica in
scala 1:35 da assemblare e dipingere + 1 catalogo.

1) Panzerjager Tiger P Elefant + 3 figure
2) 1 set di mitraglieri esercito tedesco con 7 figure
3) 1 set esercito tedesco con 8 figure
4) 1 catalogo Italeri 2023

In totale il lotto comprende : 1 Panzer + 18 figure + 1 catalogo.

- Il modellismo statico di veicoli militari ti permette di immergerti nella storia e nella tecnologia dei mezzi utilizzati in guerra. Potrai riprodurre fedelmente artiglierie, carri armati, semicingolati, veicoli ruotati e su rotaia, dedicando molte ore alla costruzione dei modelli e utilizzando materiali come plastica, metallo e legno. Con questo hobby potrai apprezzare la bellezza e la complessità di questi veicoli, così come la loro importanza strategica. La tua collezione di modelli finiti sarà un vero e proprio museo in scala ridotta, che racconta la storia di molti conflitti e battaglie. Scopri il piacere di costruire la tua collezione di Modellismo statico veicoli militari in miniatura con il modellismo statico, e immergiti nella storia e nella tecnologia dei mezzi utilizzati in guerra.

1) Sd. Kfz. 184 Panzerjager Tiger (P) Elefant
- Italeri
- novità 2024
- codice : 0211
- scala : 1:35
- dimensione : cm. 24
- periodo : Seconda Guerra Mondiale
- tipologia : cacciacarri pesante
- nazione : Germania
- comprende : 3 figure
- nuove decal per 4 versioni
- foglio istruzioni a colori
- cingoli in gomma incollabili
- sospensioni funzionanti
- kit nuovo/sigillato
- kit in plastica da assemblare e dipingere
- colla e colori non inclusi

2) German Assault Troops infantry
- Tamiya
- codice : 35030
- scala : 1:35
- nazione : Germania
- periodo : Seconda Guerra Mondiale
- comprende : 8 figure
- kit nuovo/buste sigillate
- kit in plastica da assemblare e dipingere
- colla e colori non inclusi

3) German maschine gun troops infantry
- Tamiya
- codice : 35038
- scala : 1:35
- nazione : Germania
- periodo : Seconda Guerra Mondiale
- comprende : 7 figure
- kit nuovo/buste sigillate
- kit in plastica da assemblare e dipingere
- colla e colori non inclusi

4) Italeri catalogue compact model kit collection
- pagine illustrate a colori : 50
- anno : 2023
- condizione : nuovo

- Il Panzerjäger Tiger (P) Elefant, iSd.Kfz. 184, prodotto in 90 esemplari ed entrato in servizi in luglio 1943,
era un cacciacarri pesante della Wehrmacht utilizzato durante la seconda guerra mondiale,
Tutti i carri modificati tranne due uscirono dalla fabbrica l'8 maggio 1943 e vennero inviati sul fronte orientale cinque giorni dopo per essere assegnati agli schwere Panzerjäger-Abteilung 653 ( e 654 (che ne ricevette 44. Qui presero parte alla battaglia di Kursk, iniziata il 5 luglio 1943. I Ferdinand vennero dispiegati a livello di plotone, talvolta suddivisi in compagnie, con gli altri carri armati e la fanteria a proteggere i fianchi più vulnerabili.
L'impiego operativo lo delineò come arma controversa. Innanzitutto, gli estesissimi campi minati sovietici ne immobilizzarono molti nei primissimi giorni della battaglia. Per esempio, il 5 luglio il 653º Battaglione cacciacarri pesante vide 37 dei suoi 44 veicoli immobilizzati. In secondo luogo, gli inconvenienti tecnici erano molto frequenti, ma la quantità di pezzi di ricambio e di meccanici era inadeguata alle rotture. Un Ferdinand immobilizzato era di scarsa utilità, perché, privo di torretta, poteva ingaggiare i carri nemici solo su un limitato arco frontale. I carri isolati o immobilizzati, poi, risultavano particolarmente vulnerabili alla fanteria, che poteva avvicinarsi (il Ferdinand non aveva mitragliatrici per l'autodifesa) e collocare mine magnetiche nelle parti più vulnerabili del carro. Inoltre, i motori elettrici tendevano a surriscaldarsi e a prendere fuoco.
La mancanza di un'adeguata protezione dalla fanteria fu responsabile di dure perdite totali sino a fine luglio, ma influì ancora più decisamente nel causare ritardi. Infatti se questi veicoli venivano, come spesso capitava, separati dalle truppe amiche, erano costretti ogni volta a ritornare sulle proprie posizioni non essendo in grado di difendersi autonomamente con efficacia.
D'altro canto si rivelava un'arma micidiale e un veicolo pressoché invulnerabile se tenuto dietro le linee in modo da esporre ai colpi nemici solo la corazza frontale. I rapporti di uno solo dei due battaglioni (il 653°) reclamano come vittime dell'unità 320 carri nemici nel corso di tutto il mese di luglio in cambio di 13 perdite totali di Ferdinand. Ipotizzando una tendenziale sovrastima delle vittime del 30% abbiamo un probabile numero di vittime effettive quasi pari a 250.
Il giudizio dei comandanti tedeschi che avevano combattuto a Kursk fu, alla fine, positivo e propositivo. Dopo aver combattuto fino all'autunno del 1943 i 42 Ferdinand superstiti, più quattro carcasse distrutte e due convertiti in carri da recupero, oltre a un superstite dei tre Bergetiger P convertiti dai cinque Tiger P tenuti per test, e i due Ferdinand originali tenuti in Austria (per un totale di 48 Ferdinand e 3 Bergetiger) furono richiamati in fabbrica nel dicembre del 1943 per modifiche. Fu introdotta una MG 34 sullo scafo, si modificò lo scudo dello stesso e la cassetta degli attrezzi fu spostata dal parafango destro a sopra la marmitta. Inoltre fu adottata una cupola del capocarro con otto iposcopi simile a quella dello Sturmgeschütz III per migliorare la visibilità. Furono risolti i problemi di surriscaldamento dei motori elettrici che divennero piuttosto affidabili, e lo scafo fu ricoperto di Zimmerit per evitare le mine magnetiche[8]. Le modifiche, terminate nel marzo 1944, interessarono 48 dei 51 carri. I mezzi già trasformati in carri recupero non vennero sostanzialmente modificati.
Il carro modificato vide il suo peso accresciuto dalle circa 65 t originarie a circa 70 t e venne ribattezzato ufficialmente Elefant il 1º maggio 1944.
Gli Elefant furono impiegati nuovamente sul fronte orientale e su quello italiano (dove arrivarono alla fine del febbraio 1944) sempre in dotazione al 653º e 654º Battaglione cacciacarri pesante. In Italia parteciparono alle operazioni per contrastare la testa di ponte alleata dopo lo sbarco di Anzio, e solo tre di essi fecero ritorno all'unità madre in estate[8].
In autunno i veicoli rimasti furono inquadrati nella nuova 614ª Compagnia cacciacarri pesante e 13 - 14 esemplari furono anche impiegati sul fronte occidentale nell'offensiva delle Ardenne.
Gli ultimi quattro superstiti parteciparono alla battaglia di Berlino nei pressi di Zossen[6]. Debitamente utilizzati, si rivelarono micidiali mezzi difensivi, soprattutto in riguardo alla statica difesa delle teste di ponte. Il cannone KwK 43 era in grado di perforare persino la corazzatura dei carri JS-2 da lunghissima distanza, in particolare quando utilizzava i nuovi proiettili con nucleo di tungsteno[11] (raramente disponibili a causa della scarsità di tale metallo nel Reich.

- Nota : attribuisco grande importanza alla descrizione corretta e alle buone foto del lotto.
Le foto fanno parte della descrizione del lotto e offrono molte informazioni sul lotto delle sue condizioni e completezza. Consiglio sempre di studiare attentamente le numerose foto,le foto hanno sempre la precedenza sul testo scritto.

- Per destinazioni non continentali incluse isole e territori d'oltremare, saranno applicati costi supplementari.
Spedizione tracciata.

Lotto nuovo 'Germania 1943/1945' con 3 kit in plastica in
scala 1:35 da assemblare e dipingere + 1 catalogo.

1) Panzerjager Tiger P Elefant + 3 figure
2) 1 set di mitraglieri esercito tedesco con 7 figure
3) 1 set esercito tedesco con 8 figure
4) 1 catalogo Italeri 2023

In totale il lotto comprende : 1 Panzer + 18 figure + 1 catalogo.

- Il modellismo statico di veicoli militari ti permette di immergerti nella storia e nella tecnologia dei mezzi utilizzati in guerra. Potrai riprodurre fedelmente artiglierie, carri armati, semicingolati, veicoli ruotati e su rotaia, dedicando molte ore alla costruzione dei modelli e utilizzando materiali come plastica, metallo e legno. Con questo hobby potrai apprezzare la bellezza e la complessità di questi veicoli, così come la loro importanza strategica. La tua collezione di modelli finiti sarà un vero e proprio museo in scala ridotta, che racconta la storia di molti conflitti e battaglie. Scopri il piacere di costruire la tua collezione di Modellismo statico veicoli militari in miniatura con il modellismo statico, e immergiti nella storia e nella tecnologia dei mezzi utilizzati in guerra.

1) Sd. Kfz. 184 Panzerjager Tiger (P) Elefant
- Italeri
- novità 2024
- codice : 0211
- scala : 1:35
- dimensione : cm. 24
- periodo : Seconda Guerra Mondiale
- tipologia : cacciacarri pesante
- nazione : Germania
- comprende : 3 figure
- nuove decal per 4 versioni
- foglio istruzioni a colori
- cingoli in gomma incollabili
- sospensioni funzionanti
- kit nuovo/sigillato
- kit in plastica da assemblare e dipingere
- colla e colori non inclusi

2) German Assault Troops infantry
- Tamiya
- codice : 35030
- scala : 1:35
- nazione : Germania
- periodo : Seconda Guerra Mondiale
- comprende : 8 figure
- kit nuovo/buste sigillate
- kit in plastica da assemblare e dipingere
- colla e colori non inclusi

3) German maschine gun troops infantry
- Tamiya
- codice : 35038
- scala : 1:35
- nazione : Germania
- periodo : Seconda Guerra Mondiale
- comprende : 7 figure
- kit nuovo/buste sigillate
- kit in plastica da assemblare e dipingere
- colla e colori non inclusi

4) Italeri catalogue compact model kit collection
- pagine illustrate a colori : 50
- anno : 2023
- condizione : nuovo

- Il Panzerjäger Tiger (P) Elefant, iSd.Kfz. 184, prodotto in 90 esemplari ed entrato in servizi in luglio 1943,
era un cacciacarri pesante della Wehrmacht utilizzato durante la seconda guerra mondiale,
Tutti i carri modificati tranne due uscirono dalla fabbrica l'8 maggio 1943 e vennero inviati sul fronte orientale cinque giorni dopo per essere assegnati agli schwere Panzerjäger-Abteilung 653 ( e 654 (che ne ricevette 44. Qui presero parte alla battaglia di Kursk, iniziata il 5 luglio 1943. I Ferdinand vennero dispiegati a livello di plotone, talvolta suddivisi in compagnie, con gli altri carri armati e la fanteria a proteggere i fianchi più vulnerabili.
L'impiego operativo lo delineò come arma controversa. Innanzitutto, gli estesissimi campi minati sovietici ne immobilizzarono molti nei primissimi giorni della battaglia. Per esempio, il 5 luglio il 653º Battaglione cacciacarri pesante vide 37 dei suoi 44 veicoli immobilizzati. In secondo luogo, gli inconvenienti tecnici erano molto frequenti, ma la quantità di pezzi di ricambio e di meccanici era inadeguata alle rotture. Un Ferdinand immobilizzato era di scarsa utilità, perché, privo di torretta, poteva ingaggiare i carri nemici solo su un limitato arco frontale. I carri isolati o immobilizzati, poi, risultavano particolarmente vulnerabili alla fanteria, che poteva avvicinarsi (il Ferdinand non aveva mitragliatrici per l'autodifesa) e collocare mine magnetiche nelle parti più vulnerabili del carro. Inoltre, i motori elettrici tendevano a surriscaldarsi e a prendere fuoco.
La mancanza di un'adeguata protezione dalla fanteria fu responsabile di dure perdite totali sino a fine luglio, ma influì ancora più decisamente nel causare ritardi. Infatti se questi veicoli venivano, come spesso capitava, separati dalle truppe amiche, erano costretti ogni volta a ritornare sulle proprie posizioni non essendo in grado di difendersi autonomamente con efficacia.
D'altro canto si rivelava un'arma micidiale e un veicolo pressoché invulnerabile se tenuto dietro le linee in modo da esporre ai colpi nemici solo la corazza frontale. I rapporti di uno solo dei due battaglioni (il 653°) reclamano come vittime dell'unità 320 carri nemici nel corso di tutto il mese di luglio in cambio di 13 perdite totali di Ferdinand. Ipotizzando una tendenziale sovrastima delle vittime del 30% abbiamo un probabile numero di vittime effettive quasi pari a 250.
Il giudizio dei comandanti tedeschi che avevano combattuto a Kursk fu, alla fine, positivo e propositivo. Dopo aver combattuto fino all'autunno del 1943 i 42 Ferdinand superstiti, più quattro carcasse distrutte e due convertiti in carri da recupero, oltre a un superstite dei tre Bergetiger P convertiti dai cinque Tiger P tenuti per test, e i due Ferdinand originali tenuti in Austria (per un totale di 48 Ferdinand e 3 Bergetiger) furono richiamati in fabbrica nel dicembre del 1943 per modifiche. Fu introdotta una MG 34 sullo scafo, si modificò lo scudo dello stesso e la cassetta degli attrezzi fu spostata dal parafango destro a sopra la marmitta. Inoltre fu adottata una cupola del capocarro con otto iposcopi simile a quella dello Sturmgeschütz III per migliorare la visibilità. Furono risolti i problemi di surriscaldamento dei motori elettrici che divennero piuttosto affidabili, e lo scafo fu ricoperto di Zimmerit per evitare le mine magnetiche[8]. Le modifiche, terminate nel marzo 1944, interessarono 48 dei 51 carri. I mezzi già trasformati in carri recupero non vennero sostanzialmente modificati.
Il carro modificato vide il suo peso accresciuto dalle circa 65 t originarie a circa 70 t e venne ribattezzato ufficialmente Elefant il 1º maggio 1944.
Gli Elefant furono impiegati nuovamente sul fronte orientale e su quello italiano (dove arrivarono alla fine del febbraio 1944) sempre in dotazione al 653º e 654º Battaglione cacciacarri pesante. In Italia parteciparono alle operazioni per contrastare la testa di ponte alleata dopo lo sbarco di Anzio, e solo tre di essi fecero ritorno all'unità madre in estate[8].
In autunno i veicoli rimasti furono inquadrati nella nuova 614ª Compagnia cacciacarri pesante e 13 - 14 esemplari furono anche impiegati sul fronte occidentale nell'offensiva delle Ardenne.
Gli ultimi quattro superstiti parteciparono alla battaglia di Berlino nei pressi di Zossen[6]. Debitamente utilizzati, si rivelarono micidiali mezzi difensivi, soprattutto in riguardo alla statica difesa delle teste di ponte. Il cannone KwK 43 era in grado di perforare persino la corazzatura dei carri JS-2 da lunghissima distanza, in particolare quando utilizzava i nuovi proiettili con nucleo di tungsteno[11] (raramente disponibili a causa della scarsità di tale metallo nel Reich.

- Nota : attribuisco grande importanza alla descrizione corretta e alle buone foto del lotto.
Le foto fanno parte della descrizione del lotto e offrono molte informazioni sul lotto delle sue condizioni e completezza. Consiglio sempre di studiare attentamente le numerose foto,le foto hanno sempre la precedenza sul testo scritto.

- Per destinazioni non continentali incluse isole e territori d'oltremare, saranno applicati costi supplementari.
Spedizione tracciata.

Era
1900-2000
Marka
Italeri + Tamiya
Model/ nazwa
Lotto 'Germania 1943/45' con 3 kit nuovi da assemblare in scala 1:35 + 1 catalogo
Okres
1940-1950
Kraj pochodzenia
Niemcy
Stan
Idealny
Opakowanie
w zamkniętej torbie foliowej, z oryginalnym pudełkiem
Materiał
Plastik
Skala
1:35

Liczba komentarzy: 356 (81 w ciągu ostatnich 12 miesięcy)
  1. 80
  2. 0
  3. 1

Le colis que j'ai reçu a été conditionné avec soins . Vraiment félicitations à l'expéditeur pour son emballage professionnel. Pour le reste , tout était conforme à la description.

Zobacz tłumaczenie
user-188ba56

nice items , thx for the gift. only 1 minus point no combined shipping, both packages arrived at same day, could saved 30 euro. contacted the seller about it, but he won't combine it.

Zobacz tłumaczenie
user-1e7c8c9

Items degelijk verpakt, bedankt voor het geschenkje. Enigste minpuntje geen gecombineerde verzending, beide pakketten zijn dezelfde dag aangekomen, had 30 euro kunnen besparen.

Zobacz tłumaczenie
user-1e7c8c9

zeer vlugge verzending, items in zeer goede staat aangekomen, heel goed en stevig verpakt.

Zobacz tłumaczenie
user-1e7c8c9

Oggetti nuovi, come da inserzione, spediti velocemente con un imballaggio estremamente robusto.

Zobacz tłumaczenie
user-e5f80238b5b3

Bonjour, Livraison rapide, merci pour le cadeau. laurent

Zobacz tłumaczenie
letourmyl

Verkoper doet wat hij belooft. Alles in goede orde ontvangen.

Zobacz tłumaczenie
user-e05592f

Bel lotto di materiale filatelico a tema. I foglietti sono tutti perfettamente conservati e sono stati correttamente protetti per la consegna. Sono soddisfatto, grazie

Zobacz tłumaczenie
user-f6bc62d0a7f3
Zobacz wszystkie opinii

Liczba komentarzy: 356 (81 w ciągu ostatnich 12 miesięcy)
  1. 80
  2. 0
  3. 1

Klauzula

Przedmioty zawierające ten towar są przeznaczone wyłącznie dla kolekcjonerów przedmiotów historyczno-militarnych. Właściciel tej strony internetowej nie posiada żadnych politycznych i/lub innych motywów niż zaopatrzenie platformy, która pozwala osobom trzecim na kupno lub sprzedaż towarów aukcyjnych i nie ponosi odpowiedzialności za ich zawartość.

Przedmioty zawierające ten towar są przeznaczone wyłącznie dla kolekcjonerów przedmiotów historyczno-militarnych. Właściciel tej strony internetowej nie posiada żadnych politycznych i/lub innych motywów niż zaopatrzenie platformy, która pozwala osobom trzecim na kupno lub sprzedaż towarów aukcyjnych i nie ponosi odpowiedzialności za ich zawartość.