Lot 4 incisioni su foglio unico dalla raccolta "Recueil de Griffonis, de Vues, Paysages, fragments antiques et sujets historiques"

https://www.mahmah.ch/collection/oeuvres/le-pont-de-pierre/e-2011-0671
https://www.mahmah.ch/collection/oeuvres/maison-rustique-au-bord-dune-riviere-dans-laquelle-un-cheval-se-baigne/e-2011

Incisione su carta vergellata con filigrana firmate e datate, buono imprinting della lastra. Ottimo stato di conservazione lievi tracce di fioriture e bruniture. Spedizione ASSICURATA tubo rigido corriere. Provenienza collezione privata.

Misure: 510 x 330 mm ca (foglio) e (85 x 68 mm lastra piccola, 100 x 123 mm lastra piccola )

SAINT-NON, Jean-Claude Richard, abate di (1727-1791).
Raccolta di vedute, paesaggi, frammenti antichi e soggetti storici del Grifonis. Parigi, senza data [circa 1750/1770]. Bella copia con lo stemma di Stroganov.
La maggior parte delle composizioni sono ispirate a maestri della pittura italiana e francese, tra cui Hubert Robert e Jean-Honoré Fragonard. Può capitare che la composizione della collezione vari da una copia all'altra - è abbastanza completa con tutte le suite, dando così una panoramica dei capolavori conservati a Roma, Napoli, Bologna e Venezia. Si tratta di una raccolta particolarmente importante per la storia dell'incisione: come afferma Gordon Ray, "da nessun'altra parte si trovano così tanti di quelli che potrebbero essere chiamati incunaboli all'acquatinta, databili tra la fine del 1760 e l'inizio del 1770, tra due copertine" . Ray, L'arte del libro illustrato francese dal 1700 al 1914, I, 68; Brunet, V, col. 56; Cohen-de Ricci, col. 930-931. In-folio (490 x 319 mm). Prima edizione, prima tiratura, senza la menzione "La veuve Lavoye" sulle tavole. 295 tavole incise di vario formato, tra cui: raccolta di vedute, paesaggi, frammenti antichi e soggetti storici del Grifoni (1 titolo e 40 tavole); Frammenti selezionati tra i quadri e le pitture più interessanti dei Palazzi e delle Chiese d'Italia. Prima suite: Roma. (1 titolo e 27 tavole); Seconda suite: Roma. (1 titolo e 25 tavole); Quarta suite: Venezia. (1 titolo e 37 tavole); Terza suite: Bologna. (1 titolo e 39 tavole); Seconda suite: Napoli. (1 titolo e 29 tavole); Seconda suite di Napoli (1 titolo e 47 tavole); Soggetti vari (37 tavole).

Hubert Robert (Parigi, 22 maggio 1733 – Parigi, 15 aprile 1808) è stato un pittore francese.
Dopo una prima educazione artistica ricevuta in patria, nel 1754, al seguito del conte di Stainville si recò a Roma, ove fu ammesso a frequentare i corsi dell'Accademia di Francia. Importanza determinante nella sua formazione ebbero gli esempi del vedutismo di Giovan Battista Piranesi e di Giovanni Paolo Pannini, che egli interpretò con una più sbrigliata sensibilità pittorica di gusto rococò, grazie anche ai suggerimenti venutigli dal giovane Jean-Honoré Fragonard che egli conobbe appunto a Roma nel 1756 e col quale resterà poi in rapporti di amicizia. Con Fragonard e col comune mecenate l'abate di Saint-Non visitò i dintorni di Roma e, dopo il 1761, Napoli e i luoghi archeologici della Campania, traendone un imponente numero di vedute pittoresche ed ariose, alcune delle quali vennero poi riprodotte nel famoso Voyage pittoresque dello stesso Saint-Non.
Robert fu a Firenze nel 1763, quindi di nuovo a Napoli ed a Paestum: dagli appunti di questi viaggi ricavò poi le incisioni della serie Les soirées de Rome. Dopo un breve soggiorno a Venezia nel 1764, tornò definitivamente in Francia l'anno dopo e qui continuò ancora a dipingere e a disegnare vedute, nelle quali il dato realistico è trasfigurato, in una visione fantastica e spesso idillica. Nel 1783 si recò in Linguadoca, per visitare le rovine romane che di nuovo ritrasse, con un sentimento pre-romantico. Fu nominato disegnatore dei giardini reali e fu il primo conservatore del Musée Royal. Durante la Rivoluzione francese fu imprigionato, ma poi fece poi parte del comitato rivoluzionario, incaricato della costituzione del Museo Nazionale. Tornò per un breve periodo in Italia, nel 1802, poi si trasferì nel Lussemburgo dove morì, nel 1808. Venne sepolto nel Cimitero d'Auteuil. Dopo l'ultima mostra monografica del 1933, nel 2016 il Louvre - in collaborazione con la National Gallery di Washington - ha celebrato l'artista con la rassegna Hubert Robert, 1733-1808. Un peintre visionnaire, esponendo oltre 140, tra i suoi dipinti, disegni e stampe. Wikipedia

Jean-Honoré Fragonard (Grasse, 1732 - Parigi, 1806) nacque a Grasse, sui colli che digradano verso Cannes, da François Fragonard, guantaio, e Françoise Petit.
Quando compì sei anni la famiglia si trasferì a Parigi dove egli rimase e lavorò per quasi tutta la vita. La sua inclinazione per l'arte comparve assai precocemente, sebbene il padre lo avesse mandato come apprendista presso un notaio. Ben presto però le sue capacità artistiche furono notate dal pittore François Boucher che lo inviò nell'atelier di Jean-Baptiste-Siméon Chardin. Fragonard vi studiò per sei anni, ma alla fine, a soli 14 anni, tornò da Boucher, presso il quale poté sviluppare il suo talento, acquisire maggiore consapevolezza stilistica e guadagnarsi la stima del maestro, al punto che Boucher lo incaricò di eseguire per i committenti alcune copie dei suoi dipinti.
Nonostante non fosse mai stato allievo dell'Accademia, partecipò ben presto al prestigioso Gran Prix di Pittura dell'Accademia reale (il Prix de Rome), aggiudicandoselo nel 1752 con il dipinto Geroboamo che sacrifica agli idoli. Frequentò poi per tre anni la Scuola reale degli Allievi Protetti, che a quel tempo era diretta da Charles-André van Loo.
Una delle sue ultime opere eseguite in Francia, prima di recarsi a Roma, fu Cristo che lava i piedi agli apostoli, ora conservato nella cattedrale di Grasse. Nel 1756 partì quindi per l'Académie de France à Rome assieme al suo amico Hubert Robert, anche lui vincitore del Prix de Rome.
A Roma i giardini ispirarono a Fragonard alcune delle visioni che sarebbero poi divenute ricorrenti in tutte le sue opere: templi, giardini pensili, grotte, statue e fontane divennero teatro delle sue frivole scene di vita, profondamente influenzate dallo studio delle opere di Giovanni Battista Tiepolo a Venezia. Lavorò anche molto con l'amico Robert, tanto che la loro collaborazione fu oggetto di una mostra a Villa Medici.
I fortunati casi dell'altalena
Fragonard si trattenne a Roma per cinque anni, e cioè sino all'aprile del 1761, quando lasciò la Città Eterna per tornare in Francia dopo un lungo viaggio, da aprile a settembre, che lo condusse a visitare Firenze, Bologna e, in particolare, Venezia. Tra le opere realizzate in quel periodo, è famosa Corsus e Callirhoe (1765), con cui venne ammesso all'Accademia, che venne ampiamente elogiata da Diderot e fu acquistata dal re.
Durante il suo soggiorno italiano Fragonard, seguendo il consiglio di Boucher, non "prese sul serio" Michelangelo e Raffaello, ma si lasciò sedurre dal fascino facile dei pittori barocchi, dai Carracci, da Pietro da Cortona e dal Tiepolo. Wikipedia

Lot 4 incisioni su foglio unico dalla raccolta "Recueil de Griffonis, de Vues, Paysages, fragments antiques et sujets historiques"

https://www.mahmah.ch/collection/oeuvres/le-pont-de-pierre/e-2011-0671
https://www.mahmah.ch/collection/oeuvres/maison-rustique-au-bord-dune-riviere-dans-laquelle-un-cheval-se-baigne/e-2011

Incisione su carta vergellata con filigrana firmate e datate, buono imprinting della lastra. Ottimo stato di conservazione lievi tracce di fioriture e bruniture. Spedizione ASSICURATA tubo rigido corriere. Provenienza collezione privata.

Misure: 510 x 330 mm ca (foglio) e (85 x 68 mm lastra piccola, 100 x 123 mm lastra piccola )

SAINT-NON, Jean-Claude Richard, abate di (1727-1791).
Raccolta di vedute, paesaggi, frammenti antichi e soggetti storici del Grifonis. Parigi, senza data [circa 1750/1770]. Bella copia con lo stemma di Stroganov.
La maggior parte delle composizioni sono ispirate a maestri della pittura italiana e francese, tra cui Hubert Robert e Jean-Honoré Fragonard. Può capitare che la composizione della collezione vari da una copia all'altra - è abbastanza completa con tutte le suite, dando così una panoramica dei capolavori conservati a Roma, Napoli, Bologna e Venezia. Si tratta di una raccolta particolarmente importante per la storia dell'incisione: come afferma Gordon Ray, "da nessun'altra parte si trovano così tanti di quelli che potrebbero essere chiamati incunaboli all'acquatinta, databili tra la fine del 1760 e l'inizio del 1770, tra due copertine" . Ray, L'arte del libro illustrato francese dal 1700 al 1914, I, 68; Brunet, V, col. 56; Cohen-de Ricci, col. 930-931. In-folio (490 x 319 mm). Prima edizione, prima tiratura, senza la menzione "La veuve Lavoye" sulle tavole. 295 tavole incise di vario formato, tra cui: raccolta di vedute, paesaggi, frammenti antichi e soggetti storici del Grifoni (1 titolo e 40 tavole); Frammenti selezionati tra i quadri e le pitture più interessanti dei Palazzi e delle Chiese d'Italia. Prima suite: Roma. (1 titolo e 27 tavole); Seconda suite: Roma. (1 titolo e 25 tavole); Quarta suite: Venezia. (1 titolo e 37 tavole); Terza suite: Bologna. (1 titolo e 39 tavole); Seconda suite: Napoli. (1 titolo e 29 tavole); Seconda suite di Napoli (1 titolo e 47 tavole); Soggetti vari (37 tavole).

Hubert Robert (Parigi, 22 maggio 1733 – Parigi, 15 aprile 1808) è stato un pittore francese.
Dopo una prima educazione artistica ricevuta in patria, nel 1754, al seguito del conte di Stainville si recò a Roma, ove fu ammesso a frequentare i corsi dell'Accademia di Francia. Importanza determinante nella sua formazione ebbero gli esempi del vedutismo di Giovan Battista Piranesi e di Giovanni Paolo Pannini, che egli interpretò con una più sbrigliata sensibilità pittorica di gusto rococò, grazie anche ai suggerimenti venutigli dal giovane Jean-Honoré Fragonard che egli conobbe appunto a Roma nel 1756 e col quale resterà poi in rapporti di amicizia. Con Fragonard e col comune mecenate l'abate di Saint-Non visitò i dintorni di Roma e, dopo il 1761, Napoli e i luoghi archeologici della Campania, traendone un imponente numero di vedute pittoresche ed ariose, alcune delle quali vennero poi riprodotte nel famoso Voyage pittoresque dello stesso Saint-Non.
Robert fu a Firenze nel 1763, quindi di nuovo a Napoli ed a Paestum: dagli appunti di questi viaggi ricavò poi le incisioni della serie Les soirées de Rome. Dopo un breve soggiorno a Venezia nel 1764, tornò definitivamente in Francia l'anno dopo e qui continuò ancora a dipingere e a disegnare vedute, nelle quali il dato realistico è trasfigurato, in una visione fantastica e spesso idillica. Nel 1783 si recò in Linguadoca, per visitare le rovine romane che di nuovo ritrasse, con un sentimento pre-romantico. Fu nominato disegnatore dei giardini reali e fu il primo conservatore del Musée Royal. Durante la Rivoluzione francese fu imprigionato, ma poi fece poi parte del comitato rivoluzionario, incaricato della costituzione del Museo Nazionale. Tornò per un breve periodo in Italia, nel 1802, poi si trasferì nel Lussemburgo dove morì, nel 1808. Venne sepolto nel Cimitero d'Auteuil. Dopo l'ultima mostra monografica del 1933, nel 2016 il Louvre - in collaborazione con la National Gallery di Washington - ha celebrato l'artista con la rassegna Hubert Robert, 1733-1808. Un peintre visionnaire, esponendo oltre 140, tra i suoi dipinti, disegni e stampe. Wikipedia

Jean-Honoré Fragonard (Grasse, 1732 - Parigi, 1806) nacque a Grasse, sui colli che digradano verso Cannes, da François Fragonard, guantaio, e Françoise Petit.
Quando compì sei anni la famiglia si trasferì a Parigi dove egli rimase e lavorò per quasi tutta la vita. La sua inclinazione per l'arte comparve assai precocemente, sebbene il padre lo avesse mandato come apprendista presso un notaio. Ben presto però le sue capacità artistiche furono notate dal pittore François Boucher che lo inviò nell'atelier di Jean-Baptiste-Siméon Chardin. Fragonard vi studiò per sei anni, ma alla fine, a soli 14 anni, tornò da Boucher, presso il quale poté sviluppare il suo talento, acquisire maggiore consapevolezza stilistica e guadagnarsi la stima del maestro, al punto che Boucher lo incaricò di eseguire per i committenti alcune copie dei suoi dipinti.
Nonostante non fosse mai stato allievo dell'Accademia, partecipò ben presto al prestigioso Gran Prix di Pittura dell'Accademia reale (il Prix de Rome), aggiudicandoselo nel 1752 con il dipinto Geroboamo che sacrifica agli idoli. Frequentò poi per tre anni la Scuola reale degli Allievi Protetti, che a quel tempo era diretta da Charles-André van Loo.
Una delle sue ultime opere eseguite in Francia, prima di recarsi a Roma, fu Cristo che lava i piedi agli apostoli, ora conservato nella cattedrale di Grasse. Nel 1756 partì quindi per l'Académie de France à Rome assieme al suo amico Hubert Robert, anche lui vincitore del Prix de Rome.
A Roma i giardini ispirarono a Fragonard alcune delle visioni che sarebbero poi divenute ricorrenti in tutte le sue opere: templi, giardini pensili, grotte, statue e fontane divennero teatro delle sue frivole scene di vita, profondamente influenzate dallo studio delle opere di Giovanni Battista Tiepolo a Venezia. Lavorò anche molto con l'amico Robert, tanto che la loro collaborazione fu oggetto di una mostra a Villa Medici.
I fortunati casi dell'altalena
Fragonard si trattenne a Roma per cinque anni, e cioè sino all'aprile del 1761, quando lasciò la Città Eterna per tornare in Francia dopo un lungo viaggio, da aprile a settembre, che lo condusse a visitare Firenze, Bologna e, in particolare, Venezia. Tra le opere realizzate in quel periodo, è famosa Corsus e Callirhoe (1765), con cui venne ammesso all'Accademia, che venne ampiamente elogiata da Diderot e fu acquistata dal re.
Durante il suo soggiorno italiano Fragonard, seguendo il consiglio di Boucher, non "prese sul serio" Michelangelo e Raffaello, ma si lasciò sedurre dal fascino facile dei pittori barocchi, dai Carracci, da Pietro da Cortona e dal Tiepolo. Wikipedia

Era
1400-1900
Liczba przedmiotów
1
Artysta
Jean-Claude Richard, abate di Saint Non(1727-1791)
Tytuł dzieła
Lot 4 Recueil de Griffonis, de Vues, Paysages, fragments antiques et sujets historiques
Technika
akwaforta
Podpis
z podpisem na płycie
Kraj pochodzenia
Francja
Stan
W Dobrym Stanie
Wysokość
510 mm
Szerokość
330 mm
Głębokość
0,1 mm
Sprzedawany z ramą
Nie
Okres
1750-1800

Liczba komentarzy: 264 (143 w ciągu ostatnich 12 miesięcy)
  1. 139
  2. 4
  3. 0

Ottima transazione!!!!..Mi piacerebbe che questi oggetti fossero accompagnati da documenti che ne attestino l'effettivo valore storico.Grazie

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user-222e2f0f6853

Stampe di fine Settecento molto belle, anche se un po' rovinate

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user-dddede1

Ancora una volta Saba1966 si è rivelato un venditore cortese, competente e affidabilissimo! DA RACCOMANDARE!!!

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EnnioSanzi

l'opera mi è molto piaciuta,spero solo di non averla pagata troppo

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user-26b7257

Pacco arrivato nei tempi, ben fatto e professionale. Opere come da descrizione.

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user-efae3167015c

Bella incisione corrispondente alla descrizione.Spedizione velocissima. Filigrana giglio impossibile da trovare.Del resto il venditore lo aveva specificato nella inserzione.

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ilguasco

Excellent artworks. Very serious seller! I recommend him warmly for engraving fans.

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user-811c8e50b85b

Tutto come da descrizione. Imballaggio perfetto e tempi di spedizione celerrimi. DA CONSIGLIARE!

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EnnioSanzi

Stampe bellissime e ottimamente conservate. Invio in tubo di cartone, causa dimensioni.

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user-c89b9db61cc5

Everything okay. Item well packaged and as expected. Reccomended seller. Thanks

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user-15c901f
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