Salvador Aulestia (1915-1994) - Testa di Torero

AUTORE

Salvador Aulestia (1915-1994), è stato un pittore, scultore, disegnatore e scrittore spagnolo nato a Barcellona (Spagna). Autore della Sideroploide, una scultura lunga 65 metri (213 piedi) e alta 17 metri (56 piedi) al porto di Barcellona, ​​ha ottenuto consensi internazionali con mostre a Roma (Italia) e negli Stati Uniti negli anni cinquanta e sessanta fino a Palazzo Reale a Milano (Italia). Menzione personale speciale e padiglione alla XXXIV Biennale di Venezia . Il suo percorso artistico va dall'espressionismo classico all'astrazione pura attraverso l'astrazione figurativa e surrealista, il Fauvismo, il Postcubismo, l'Espressionismo, prima di fondare, nel 1963, il suo personale “ismo”, pubblicando il Manifesto dell'arte apotelesmatica.

Salvador Aulestia crebbe fino all'età di tre anni in calle Naples y Consejo de Ciento di Barcellona, ​​Spagna. A otto anni iniziò la lezione di un'importante biblioteca privata sull'esoterismo e la magia. Dopo aver cambiato diverse scuole fu iscritto alle "Las Reales Escuelas Pias". Nel 1931 entrò in seminario ma non abbandonò mai l'ispirazione artistica. Nel 1935, invitato a una cena, Salvador Aulestia incontrò Garcia Lorca , di cui disegnò uno schizzo che verrà utilizzato in seguito per un ritratto. Il 19 luglio 1936 iniziò la guerra civile spagnola e il seminario fu chiuso. Dopo essere stato coinvolto in varie vicissitudini, aver partecipato ad alcune battaglie (come militante del PSOE) e poi essere stato imprigionato, tornò a Barcellona nel 1940. Si iscrisse alla Escuela de Artes Y Oficios de Barcelona. Prosegue la sua carriera artistica con una serie di mostre che lo porteranno in giro per il mondo. Dopo alcuni contatti iniziali negli anni Cinquanta, si trasferì definitivamente a Milano (Italia) nel 1972, dove realizzò dipinti, disegni, sculture oltre a pubblicare numerosi libri fino alla sua morte nel 1994.

DESCRIZIONE

"Testa di Torero", olio su tela, 50x60cm, 1974, firmato in basso a sinistra. Al verso titolo e dichiarazione d'autenticità scritta di mano dell'autore stesso.

Protagonista dell'opera è il volto in primo piano e ripreso frontalmente di un torero. Il soggetto mostra forme che risentono dei diversi stili e delle varie influenze artistiche a cui si avvicinò Aulestia durante la sua vita, a spiccare in questo caso sono però la cifra postcubista e quella surrealista. Il volto è rappresentato in maniera stilizzata ed essenziale, l'utilizzo di una continua e marcata linea di cesura nera pare dividere il viso in diverse sezioni corrispondenti a diversi, seppur simili, punti di vista, palesando quindi due delle principali caratteristiche formali tipiche del Cubismo. Lo sguardo, il cappello ed il colletto della camicia anch'essi portati all'estremo dell'essenzialità si mostrano come un insieme di pure forme geometriche. La nota Surrealista traspare sia nel gioco cromatico, sia nell'atmosfera onirica e trasognante in cui il personaggio è immerso. Ad impreziosire il decorativismo dell'opera una sorta di motivo curvo da sinistra a destra del quadro ottenuto dall'accostamento di brevi linee spezzate, punti e piccoli triangoli.

L'opera è iconica della produzione dell'artista e del suo stile ormai maturo, mostrando sia per soggetto che per tavolozza fortissime affinità con la produzione artistica realizzata da Aulestia negli anni '70. Produzione in cui spesso sono rappresentati ritratti femminili, o soggetti legati al folklore spagnolo. Dipinto di bella impostazione e gradevole impatto decorativo.

CONDITION REPORT

Eccellente la condizione generale, l'opera si mostra integra in ogni sua parte con cromia originale vivida e ben leggibile.

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