Soprannominato il pittore della primavera, ne dà la conferma questa importante opera inondata da fioriture, bianchi cangianti e colori freschi che si perdono all’orizzonte. Le ombre sviluppate in questo chiarore assumono una rilevanza straordinaria e lo sapeva bene il Romiti come toccare le corde dell’emozione, ombre come lato oscuro della luce, come determinazione dei volumi, come consolidante dei contrasti immerse con lui al cavalletto nella solitudine di quel preciso ed unico istante.
Databile primi anni ‘50, proveniente da prestigiosa collezione.
Dipinto autentico e bello.
Olio su faesite, cm. 30x40
Con cornice, cm. 40x50
Firmato in basso a destra
Spedizione assicurata e tracciabile.
Le cornice è offerta gentilmente in regalo, declino pertanto ogni responsabilità da eventuali danni durante la spedizione.
———————
Romiti si dedica fin da giovane alla pittura divenendo allievo (nella tradizione fattoriana)
di Guglielmo Micheli. Espone per la prima volta a Milano con il dipinto “Il ruscello”: questa sarà seguita da una serie di partecipazioni a numerose Mostre in Italia e all'estero e da molte valide Personali. Nel 1920 è tra i fondatori del “Gruppo Labronico” di cui sarà poi Presidente dal 1943 al 1967, anno della sua scomparsa. Dotato di una sicura tecnica e di indubbio talento, segue le tradizioni figurative e naturalistiche dell'Ottocento portate dai Macchiaioli. È amante del “vero” e della natura nelle sue più varie espressioni: le campagne e le coste labroniche sono la sua palestra. Nelle campagne e lungo il litorale della sua terra meravigliosa, gli occhi di questo grande artista hanno contemplato con inesauribile amore il poema delle stagioni e delle ore. Negli alberi e nei fiori, nella acque e nelle strade, nelle case e nelle figure dei suoi quadri, la sua mano ha fermato attimi di pulsante intensità lirica.
Le sue opere nei musei:
-Museo civico Giovanni Fattori, Livorno
-Galleria d’Arte Moderna, Palazzo Pitti, Firenze
-Museo del Divisionismo, Tortona
-Pinacoteca Comunale "S. Lega", Modigliana
-Fondo cultura della banca Intesa Sanpaolo
-Manchester Art Gallery.

Soprannominato il pittore della primavera, ne dà la conferma questa importante opera inondata da fioriture, bianchi cangianti e colori freschi che si perdono all’orizzonte. Le ombre sviluppate in questo chiarore assumono una rilevanza straordinaria e lo sapeva bene il Romiti come toccare le corde dell’emozione, ombre come lato oscuro della luce, come determinazione dei volumi, come consolidante dei contrasti immerse con lui al cavalletto nella solitudine di quel preciso ed unico istante.
Databile primi anni ‘50, proveniente da prestigiosa collezione.
Dipinto autentico e bello.
Olio su faesite, cm. 30x40
Con cornice, cm. 40x50
Firmato in basso a destra
Spedizione assicurata e tracciabile.
Le cornice è offerta gentilmente in regalo, declino pertanto ogni responsabilità da eventuali danni durante la spedizione.
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Romiti si dedica fin da giovane alla pittura divenendo allievo (nella tradizione fattoriana)
di Guglielmo Micheli. Espone per la prima volta a Milano con il dipinto “Il ruscello”: questa sarà seguita da una serie di partecipazioni a numerose Mostre in Italia e all'estero e da molte valide Personali. Nel 1920 è tra i fondatori del “Gruppo Labronico” di cui sarà poi Presidente dal 1943 al 1967, anno della sua scomparsa. Dotato di una sicura tecnica e di indubbio talento, segue le tradizioni figurative e naturalistiche dell'Ottocento portate dai Macchiaioli. È amante del “vero” e della natura nelle sue più varie espressioni: le campagne e le coste labroniche sono la sua palestra. Nelle campagne e lungo il litorale della sua terra meravigliosa, gli occhi di questo grande artista hanno contemplato con inesauribile amore il poema delle stagioni e delle ore. Negli alberi e nei fiori, nella acque e nelle strade, nelle case e nelle figure dei suoi quadri, la sua mano ha fermato attimi di pulsante intensità lirica.
Le sue opere nei musei:
-Museo civico Giovanni Fattori, Livorno
-Galleria d’Arte Moderna, Palazzo Pitti, Firenze
-Museo del Divisionismo, Tortona
-Pinacoteca Comunale "S. Lega", Modigliana
-Fondo cultura della banca Intesa Sanpaolo
-Manchester Art Gallery.

Edycja
Unikalne
Era
1900-2000
Sprzedawane przez
Właściciel lub sprzedawca
Artysta
Gino Romiti (1881-1967)
Tytuł dzieła
Idillio di primavera
Technika
Olej na płycie pilśniowej
Podpis
z odręcznym podpisem
Kraj pochodzenia
Włochy
Stan
W Dobrym Stanie
Wysokość
50 cm
Szerokość
60 cm
Głębokość
3 cm
Temat
Pejzaż morski, Scena wiosenna
Sprzedawany z ramą
Tak
Okres
1950-1960

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