Europa - Belgia; Robert De Vaugondy Gilles - 2 tavole: Comté de Flandre + Comtes de Hainaut, et de Cambresis - 1751-1760

"Comté de Flandre où se trouvent distingués les Bailliages de Berg St. Winox, de Furnes, de Bourbourg, de Bailleul, et de Douay, les Chatellenies de Cassel, de Lille, d'Ypres, de Courtray, d'Oudenarde, le Tournesis, le Franc-de-Bruges, le Burgraviat de Gand, le Pays de Waes, la Seigneurie de Dendermonde, le Comté d'Alost. Par le Sr. Robert de Vaugondy fils Géographe ordinaire du Roi. ”
1752

“ Comtes de Hainaut, et de Cambresis, avec les confins du Comte de Flandre, du Duche de Brabant, du Comte de Namur, et une partie de la Seigneurie de Liege.“
1754

Queste due antiche mappe del Belgio e della Francia, confinanti tra loro sono estremamente dettagliate e annotano importanti città fortificate, paesi, fiumi, montagne, strade e una serie di caratteristiche topografiche aggiuntive.

Il quadrante, in basso a destra per una e in alto a dstra per l’altra, della mappa include un cartiglio del titolo splendidamente inciso.

Primo stato

Grandi mappe antiche del XVIII secolo, stampate su carta spessa vergellata con filigrana di buona qualità con contorni originali editoriali, raffinata coloritura a mano e cartigli del titolo decorativo, normale piega centrale e tracce d'uso del tempo

Gilles Robert de Vaugondy (1688-1766) e Didier Robert de Vaugondy (1723-1786) furono figure influenti nel regno della cartografia francese del XVIII secolo. Originari di Parigi, i loro contributi alla cartografia furono significativi durante un'era di vasta esplorazione geografica.

Gilles Robert De Vagondy era imparentato con la famiglia di geografi francesi Sanson e da questa ereditò la passione per la geografia e le lastre acquistate nel 1712 dagli eredi di Hubert Jaillot, editore di atlanti francesi del secolo precedente.

De Vagondy si dedicò al loro aggiornamento e pubblicò un nuovo atlante, l'Atlas Universel dal quale deriva la carta.
Le mappe e i globi prodotti dai Vaugondy rimangono una testimonianza duratura dell'apice della cartografia francese durante l'Illuminismo. Le loro opere, caratterizzate dalla precisione e dall'inclusione di reperti contemporanei, hanno contribuito a plasmare la nostra comprensione del mondo durante un periodo di trasformazione della storia europea.