Putto Verrocchio
Il Putto con delfino è una statua bronzea di Andrea del Verrocchio, databile al 1470 circa e conservata a Palazzo Vecchio a Firenze. Andrea del Verrocchio fu uno scultore fiorentino del 1400 ed è noto anche per essere stato maestro di Leonardo da Vinci. L'opera è citata per la prima volta come "il bambino di bronzo" nella lista redatta nel 1495 da Tommaso Verrocchio delle opere eseguite da Andrea per i Medici, dove è indicato come fuso per una fontana alla villa di Careggi. La scultura poi venne spostata nel cortile di Michelozzo all'interno di Palazzo Vecchio. Anche il Vasari lo cita come proveniente da Careggi, commissionato da Lorenzo de' Medici in persona e descritto come "un putto di bronzo che strozza un pesce il quale ha fatto porre". Il puttino alato tiene in mano un delfino, stilizzato secondo lo stile dell'epoca che lo rappresentava come un grosso pesce. Dalla bocca e dalle narici del delfino usciva l'acqua della fontana che spruzzava in alto ricadendo. In esso si percepiscono echi del dinamico naturalismo in morbide forme levigate, mentre il soggetto deriva dall'antico, ma reinterpretato in un sorridente putto danzante, in precario equilibrio, con il manto che si incolla alla schiena e il ciuffo bagnato, appiccicato alla fronte.

Materiale
Bronzo

Putto Verrocchio
Il Putto con delfino è una statua bronzea di Andrea del Verrocchio, databile al 1470 circa e conservata a Palazzo Vecchio a Firenze. Andrea del Verrocchio fu uno scultore fiorentino del 1400 ed è noto anche per essere stato maestro di Leonardo da Vinci. L'opera è citata per la prima volta come "il bambino di bronzo" nella lista redatta nel 1495 da Tommaso Verrocchio delle opere eseguite da Andrea per i Medici, dove è indicato come fuso per una fontana alla villa di Careggi. La scultura poi venne spostata nel cortile di Michelozzo all'interno di Palazzo Vecchio. Anche il Vasari lo cita come proveniente da Careggi, commissionato da Lorenzo de' Medici in persona e descritto come "un putto di bronzo che strozza un pesce il quale ha fatto porre". Il puttino alato tiene in mano un delfino, stilizzato secondo lo stile dell'epoca che lo rappresentava come un grosso pesce. Dalla bocca e dalle narici del delfino usciva l'acqua della fontana che spruzzava in alto ricadendo. In esso si percepiscono echi del dinamico naturalismo in morbide forme levigate, mentre il soggetto deriva dall'antico, ma reinterpretato in un sorridente putto danzante, in precario equilibrio, con il manto che si incolla alla schiena e il ciuffo bagnato, appiccicato alla fronte.

Materiale
Bronzo

Era
1900-2000
Kraj pochodzenia
Włochy
Materiał
Brązowy
Artysta
Dal modello di Andrea Verrocchio
Tytuł dzieła
Fanciullo alato
Podpis
niesygnowany
Stan
W Dobrym Stanie
Wysokość
40 cm
Szerokość
14 cm
Głębokość
14 cm
Waga
6 kg