Antonio Manetti (1423-1497) - Dialogo di Antonio Manetti, cittadino fiorentino, circa al Sito Forma et Misure dello Inferno di - 1522

Dialogo di Antonio Manetti, cittadino fiorentino, circa al Sito Forma et Misure dello Inferno di Dante Alighieri, poeta excellentissimo.
Dante
Antonio Manetti
S.N.T. [Firenze, Giunti].

A cura di Girolamo Benivieni, il cui nome compare nella prefazione
Ristampa degli eredi di Filippo Giunta dell'ed. del 1506 edita alla fine della Commedia, databile a non prima del 1522, per via dell'utilizzo di risme di carta contraddistinte da una filigrana del tipo 'Cuore' in uso solo a partire da quella data, cfr. Simona Periti, Catalogo delle edizioni del 16. secolo della Biblioteca Moreniana ... , scheda 79

Legatura posteriore in mezza pelle. Carte (2); 56; (2). Caratteri corsivi e romani. Sette xilografie raffiguranti sezioni e mappe dell'inferno, inclusa una mappa della terra. Restauri lungo il margine interno e alle punte delle prime due carte e a qualche strappetto, bruniture diffuse e qualche gora d'acqua.

Rarissimo post-incunabolo della prima e rara edizione separata del "Dialogo di Antonio Manetti, cittadino fiorentino, circa al sito, forma, & misure dello Inferno di Dante Alighieri", del matematico, architetto e membro dell'Accademia Fiorentina Antonio di Tuccio Manetti.
Quseto dialogo apparve per la prima volta nella Commedia stampata dagli stessi Giunti nel 1506
Rara edizione originale di questo commento figurato alla prima cantica dantesca. L’opera è priva di dati tipografici, ma fu pubblicata a Firenze da Filippo Giunta intorno al 1506