DESCRIZIONE


Il registro, datato dal 1776 al 1781, è un prezioso esempio di documento contabile di una tenuta nobiliare della famiglia Renier, una delle casate patrizie di Venezia, rinomata per il contributo al governo della Serenissima e, in particolare, per aver dato alla città il penultimo doge, Paolo Renier. La legatura del registro è realizzata in cartoncino rustico rivestito di cuoio, caratterizzata da un prolungamento del piatto posteriore che copre parte del piatto anteriore e il taglio laterale, permettendo la chiusura originaria tramite due strisce di cuoio, oggi perdute. Il dorso, rinforzato da supporti in cuoio marrone, ospita il titolo o informazioni essenziali per l'identificazione del contenuto, facilitando la consultazione dopo l'archiviazione. Il cuoio è ulteriormente decorato con un motivo a linee orizzontali, verticali e oblique che si intersecano, conferendo al volume un aspetto ricercato pur nella sua semplicità rustica. All'interno, il registro si apre con una carta di guardia in cartoncino, seguita da pagine in carta vergellata, spesso filigranata, che testimoniano la qualità dei materiali utilizzati. Il manoscritto, redatto in una comprensibile calligrafia settecentesca, riflette la meticolosità e l'ordine con cui venivano gestiti gli affari di una vasta tenuta. Le annotazioni dettagliate comprendono spese sostenute, acquisti effettuati, affitti riscossi da altre proprietà, e alcuni eventi significativi legati alla gestione della tenuta stessa. Ogni transazione è registrata con precisione, offrendo uno spaccato vivido della vita economica e quotidiana di una nobile famiglia veneziana durante la fine del XVIII secolo. Il documento rivela non solo le abitudini contabili dei Renier, ma anche l'importanza attribuita alla gestione economica oculata, che doveva sostenere il prestigio e la prosperità della famiglia in un periodo di mutamenti politici e sociali. I Renier, già entrati nel Maggior Consiglio nel 1381 e tra le famiglie "nuove" che si contesero il controllo delle istituzioni veneziane dopo la Serrata del 1297, mantennero un ruolo di rilievo nelle vicende della Serenissima. La cura con cui è stato conservato questo registro, unita alla qualità dei materiali e alla chiarezza delle annotazioni, testimonia l'attenzione della famiglia Renier non solo per la gestione delle proprie risorse, ma anche per la preservazione della memoria storica attraverso la documentazione scritta. Il registro rappresenta dunque un'importante fonte storica per comprendere le dinamiche economiche e sociali di una famiglia patrizia veneziana nel tardo Settecento, offrendo preziose informazioni sulla vita quotidiana, le responsabilità economiche e il ruolo della nobiltà nella gestione delle proprie proprietà terriere durante l'ultimo secolo di vita della Repubblica di Venezia. Il documento, con le sue annotazioni dettagliate e la sua conservazione accurata, rimane un esempio significativo del modo in cui la nobiltà veneziana amministrava le proprie ricchezze e, allo stesso tempo, cercava di garantire la continuità della propria posizione sociale attraverso una gestione oculata e scrupolosa dei propri beni.

Stato di conservazione


Il registro è in ottimo stato di conservazione per quanto riguarda le pagine interne, che risultano integre e ben leggibili. La legatura, sebbene solida, presenta segni di usura dovuti al tempo, con strappi sulle pieghe del cuoio e macchie di varia natura su tutta la superficie. Gli spaghi originali per la chiusura sono andati perduti, ma la struttura complessiva rimane robusta e funzionale.

DESCRIZIONE


Il registro, datato dal 1776 al 1781, è un prezioso esempio di documento contabile di una tenuta nobiliare della famiglia Renier, una delle casate patrizie di Venezia, rinomata per il contributo al governo della Serenissima e, in particolare, per aver dato alla città il penultimo doge, Paolo Renier. La legatura del registro è realizzata in cartoncino rustico rivestito di cuoio, caratterizzata da un prolungamento del piatto posteriore che copre parte del piatto anteriore e il taglio laterale, permettendo la chiusura originaria tramite due strisce di cuoio, oggi perdute. Il dorso, rinforzato da supporti in cuoio marrone, ospita il titolo o informazioni essenziali per l'identificazione del contenuto, facilitando la consultazione dopo l'archiviazione. Il cuoio è ulteriormente decorato con un motivo a linee orizzontali, verticali e oblique che si intersecano, conferendo al volume un aspetto ricercato pur nella sua semplicità rustica. All'interno, il registro si apre con una carta di guardia in cartoncino, seguita da pagine in carta vergellata, spesso filigranata, che testimoniano la qualità dei materiali utilizzati. Il manoscritto, redatto in una comprensibile calligrafia settecentesca, riflette la meticolosità e l'ordine con cui venivano gestiti gli affari di una vasta tenuta. Le annotazioni dettagliate comprendono spese sostenute, acquisti effettuati, affitti riscossi da altre proprietà, e alcuni eventi significativi legati alla gestione della tenuta stessa. Ogni transazione è registrata con precisione, offrendo uno spaccato vivido della vita economica e quotidiana di una nobile famiglia veneziana durante la fine del XVIII secolo. Il documento rivela non solo le abitudini contabili dei Renier, ma anche l'importanza attribuita alla gestione economica oculata, che doveva sostenere il prestigio e la prosperità della famiglia in un periodo di mutamenti politici e sociali. I Renier, già entrati nel Maggior Consiglio nel 1381 e tra le famiglie "nuove" che si contesero il controllo delle istituzioni veneziane dopo la Serrata del 1297, mantennero un ruolo di rilievo nelle vicende della Serenissima. La cura con cui è stato conservato questo registro, unita alla qualità dei materiali e alla chiarezza delle annotazioni, testimonia l'attenzione della famiglia Renier non solo per la gestione delle proprie risorse, ma anche per la preservazione della memoria storica attraverso la documentazione scritta. Il registro rappresenta dunque un'importante fonte storica per comprendere le dinamiche economiche e sociali di una famiglia patrizia veneziana nel tardo Settecento, offrendo preziose informazioni sulla vita quotidiana, le responsabilità economiche e il ruolo della nobiltà nella gestione delle proprie proprietà terriere durante l'ultimo secolo di vita della Repubblica di Venezia. Il documento, con le sue annotazioni dettagliate e la sua conservazione accurata, rimane un esempio significativo del modo in cui la nobiltà veneziana amministrava le proprie ricchezze e, allo stesso tempo, cercava di garantire la continuità della propria posizione sociale attraverso una gestione oculata e scrupolosa dei propri beni.

Stato di conservazione


Il registro è in ottimo stato di conservazione per quanto riguarda le pagine interne, che risultano integre e ben leggibili. La legatura, sebbene solida, presenta segni di usura dovuti al tempo, con strappi sulle pieghe del cuoio e macchie di varia natura su tutta la superficie. Gli spaghi originali per la chiusura sono andati perduti, ma la struttura complessiva rimane robusta e funzionale.

Forfatter/ Illustrator
Doge Paolo Renier
Antall bøker
1
Boktittel
Registro Tenuta nobiliare famiglia veneziana Renier
Tilstand
Veldig god
Språk
Italiensk
Originalspråk
Ja
1776
Binding
Lær
Publication year youngest item
1781
Height
46 cm
Antall sider
272
Width
37 cm

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  1. 32
  2. 2
  3. 0

Gentilissimo e velocissimo! Tutto perfetto! Grazie!

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MarianoRossi

Il documento pergamenaceo è arrivato puntuale e in ottime condizioni, anche se in un cartone,adattato a grande busta,un po' raffazzonato. Comunque la protezione molto efficace. Giudizio positivo. Non

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claudioscarpa

First no communication at all, not a word from the seller; second was sent a week after I paid; third a small paper loss with lost of few words not signaled in the description but still a nice piece.

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user-0ea6344fd3f6

Consegna puntualissima, il libro corrisponde perfettamente alla descrizione.

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user-d5d3542

Tutto come da descrizione, bella opera di Brombo in cornice Marconi. Consegna come da accordi.

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user-aa6b548

Snelle en correcte levering binnen de 3 dagen.

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user-5f3e36c1aa0f

Das Gemälde ist in gutem Zustand und genauso wie beschrieben. Die Lieferung war ausgesprochen schnell und gut verpackt. Lediglich die Transportkosten fand ich etwas hoch. Bin sehr zufrieden. Danke.

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user-5fd35d5

Excelente vendedor, estou muito satisfeito com o cálice. Envio super rápido. Muito obrigado

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user-6c73009

Parlato con Venditore Beggio ,molto gentile ,corretto ed assai dispiaciuto per i problemi imballaggio,anche se stato fatto da altri! Riconosco grande professionalità ed onestà del Sig.Beggio tutto ok.

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user-b42668e

oggetto corrispondente alla descrizione e consegna rapida nel giorno indicato

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user-9fd3955

Arrivato ben imballato, molto bello.

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user-9c7ec06a252c

Descrizione accurata e spedizione molto veloce.

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lanfranco53

tutto ben confezionato e consegna assolutamente rapida

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user-7485499
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