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All’alba la ferrovia costruita dai cinesi taglia il bassopiano fra Makeni e Lunsar. La fotografia fa parte di un ampio reportage dedicato alla Sierra Leone e realizzato nel 2015, anno durante il quale il paese dell’Africa Occidentale è ancora in preda all’incubo Ebola.
L’immagine è firmata sul retro e misura 30x40 cm. È stampata in edizione limitata (25 copie) su carta Hahnemühle Baryta FB 350 gr. ed è fornita con certificato di autenticità.
Alessandro Gandolfi è un fotografo e giornalista professionista italiano, co-fondatore dell’agenzia Parallelozero. Interessato a raccontare i piccoli e grandi mutamenti della società contemporanea, i suoi reportage sono apparsi sulle testate di tutto il mondo ed esposti in varie mostre e festival fotografici internazionali. Ha ottenuto riconoscimenti internazionali come il Sony World Photography Award, l’NPPA Best of Photojournalism, il POY - Pictures of the Year e il PDN. Otto suoi reportage pubblicati su National Geographic Italia hanno ottenuto il “Best Edit Award” come migliore reportage uscito sulle varie edizioni locali della rivista. Maggiori informazioni sul suo sito personale.
All’alba la ferrovia costruita dai cinesi taglia il bassopiano fra Makeni e Lunsar. La fotografia fa parte di un ampio reportage dedicato alla Sierra Leone e realizzato nel 2015, anno durante il quale il paese dell’Africa Occidentale è ancora in preda all’incubo Ebola.
L’immagine è firmata sul retro e misura 30x40 cm. È stampata in edizione limitata (25 copie) su carta Hahnemühle Baryta FB 350 gr. ed è fornita con certificato di autenticità.
Alessandro Gandolfi è un fotografo e giornalista professionista italiano, co-fondatore dell’agenzia Parallelozero. Interessato a raccontare i piccoli e grandi mutamenti della società contemporanea, i suoi reportage sono apparsi sulle testate di tutto il mondo ed esposti in varie mostre e festival fotografici internazionali. Ha ottenuto riconoscimenti internazionali come il Sony World Photography Award, l’NPPA Best of Photojournalism, il POY - Pictures of the Year e il PDN. Otto suoi reportage pubblicati su National Geographic Italia hanno ottenuto il “Best Edit Award” come migliore reportage uscito sulle varie edizioni locali della rivista. Maggiori informazioni sul suo sito personale.