Nr. 89883643
Giacomo Francesco Cipper detto Il Todeschini (1664-1738) - Il Gioco del topo
Nr. 89883643
Giacomo Francesco Cipper detto Il Todeschini (1664-1738) - Il Gioco del topo
GIACOMO FRANCESCO CIPPER, IL TODESCHINI
(Vorarlberg 1664-Milano 1738)
"Il gioco del topo" Olio su tela in cornice coeva
PROVENIENZA: Christie's Roma 01/06/1999, lotto 665
Misura tela: 82 x 65 cm
In cornice coeva legno e oro, con qualche segno del tempo
Opera proveniente da Christie's Roma con documentazione relativa - opera museale
Tra le opere più note del Todeschini “ Il Gioco del Topo “ e’ pubblicata da Arsvalue e invaluable.com e altre piattaforme internazionali e riviste di settore
Il dipinto riprende nello schema compositivo, nelle figure centrali e in molti dettagli l’ ‘Interno di cucina’ reso noto da M.S. Proni, Giacomo Francesco Cipper, detto il “Todeschini”, Soncino, 1994, p.76, fig.22, mentre il motivo del cane reperibile in molte opere del Cipper, come ad esempio il ‘Venditore di selvaggina’ in collezione privata (cf. M.S. Proni, op.cit., n.30, pp.98-99).
Nato in Austria nella regione occidentale del Vorarlberg è presente a Milano dal 1696, anno in cui si sposa con Giulia Francesca, figlia del Notaio Carlo Federico Galdone. In gioventù si dedica alla pittura di nature morte passando solo in un secondo tempo alla raffigurazione di scene di genere con pitocchi, che tanto lo hanno reso famoso. Il Cipper, per certi versi, si può considerare il traduttore in italiano di uno dei temi più cari al linguaggio pittorico degli artisti nordici, mutuandolo in piacevole "divertimento" del buffo e tralasciando qualsiasi ricerca psicologica e il lato più cruento e moralista caro ai suoi colleghi d'oltralpe. Il nostro dipinto riprende uno schema compositivo caro al Cipper, in particolare, nelle figure centrali e in molti dettagli troviamo affinità nell'opera "Interno di cucina" (si veda "Giacomo Francesco Cipper, detto il Todeschini", di Maria Silvia Proni, Edizioni del Soncino, Soncino (CR) 1994, pag. 76 fig. 22). Altro elemento ricorrente nella pittura del Todeschini è la presenza del cane, che possiamo riscontrare, identico, nelle tele "Il venditore di selvaggina" e "Desco familiare" (si veda "Giacomo Francesco Cipper, detto il Todeschini", di Maria Silvia Proni, Edizioni del Soncino, Soncino (CR)1994, rispettivamente: pag. 99 foto opera numero 30 e pag. 124 fig.39).
PROVENIENZA: Christie's Roma
Stima: 9.000,00 / 10.000,00 Euro
Certificato di autenticità a norma di legge / spedizione assicurata e imballaggio di sicurezza
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