Jean Villeri - Porto in Costa Azzurra (forse Antibes)


Jean Villeri all’età di dieci anni si trasferisce con la famiglia a Cannes a causa della attività artistica musicale del padre.
A seguito delle lezioni di pittura en plen- air che Jean impartisceai turisti stranieri in Costa Azzurra, ha l’opportunità di incontrare Soutine, Kikoine, Osterlind e Renoir.
Giovanissimo, già a partire dal 1912 è presente a Parigi al Salon des Artistes Francais, e successivamente partecipa alle esposizioni regionali di Nizza, Mentone e Cannes.
Frequenta Pierre Bonnard, suo vicino a Le Cannet, che influenzerà profondamente il suo pensiero.
Jean Villeri nel 1929, sotto l’influenza di Francis Picabia e Jacques Villon si impegna definitivamente nella esperienza non figurativa e nel 1934 aderisce al movimento Abstraction Création. art non figuratif, in cui sino al 1936 appare con sue opere tra gli artisti citati sulla rivistaufficiale del movimento.
Il poeta René Char firma la prefazione di tre delle sue più importanti mostre parigine: Galerie Henriette (1939), Maehgt (1948), Creuze (1958).
Dal 1947 al 1971 è presente a Parigi alle esposizioni dei Salons des Réalités Nouvelles e a quelle del Salon de Mai nel gruppo di artisti della “Nouvelle ‘Ecole de Paris”, dalla quale dopo breve tempo si dissocia,preferendo alle imposizioni formali del gruppo una assoluta autonomia individuale.
Dopo le esposizioni presso la Galleria Appolinaire (Milano 1955) e la Galerie Legendre (Parigi 1959), la sua pittura assume le forme materiche dei basso-rilievi, sino alla scelta estrema dell’uso di materiali metallici. Significative in proposito le esposizioni parigine con il gruppo “Reliefs” alla Galerie XX° siècle San Lazzaro (1960-1961) e alla Galerie Blumenthal (1963).
Non è nota la data esatta delle successive decisioni in merito alla sue scelte d’arte e di vita, ma è certo e noto che negli anni successivi Villeri si ritira in una sorta di eremitaggio nel suo atelier studio di Haut de Cagnes, preferendo un cammino solitario, libero e comunque sempre attento alle vicende del mondo artistico da esplorare nella loro variegata dimensione.

Jean Villeri - Porto in Costa Azzurra (forse Antibes)


Jean Villeri all’età di dieci anni si trasferisce con la famiglia a Cannes a causa della attività artistica musicale del padre.
A seguito delle lezioni di pittura en plen- air che Jean impartisceai turisti stranieri in Costa Azzurra, ha l’opportunità di incontrare Soutine, Kikoine, Osterlind e Renoir.
Giovanissimo, già a partire dal 1912 è presente a Parigi al Salon des Artistes Francais, e successivamente partecipa alle esposizioni regionali di Nizza, Mentone e Cannes.
Frequenta Pierre Bonnard, suo vicino a Le Cannet, che influenzerà profondamente il suo pensiero.
Jean Villeri nel 1929, sotto l’influenza di Francis Picabia e Jacques Villon si impegna definitivamente nella esperienza non figurativa e nel 1934 aderisce al movimento Abstraction Création. art non figuratif, in cui sino al 1936 appare con sue opere tra gli artisti citati sulla rivistaufficiale del movimento.
Il poeta René Char firma la prefazione di tre delle sue più importanti mostre parigine: Galerie Henriette (1939), Maehgt (1948), Creuze (1958).
Dal 1947 al 1971 è presente a Parigi alle esposizioni dei Salons des Réalités Nouvelles e a quelle del Salon de Mai nel gruppo di artisti della “Nouvelle ‘Ecole de Paris”, dalla quale dopo breve tempo si dissocia,preferendo alle imposizioni formali del gruppo una assoluta autonomia individuale.
Dopo le esposizioni presso la Galleria Appolinaire (Milano 1955) e la Galerie Legendre (Parigi 1959), la sua pittura assume le forme materiche dei basso-rilievi, sino alla scelta estrema dell’uso di materiali metallici. Significative in proposito le esposizioni parigine con il gruppo “Reliefs” alla Galerie XX° siècle San Lazzaro (1960-1961) e alla Galerie Blumenthal (1963).
Non è nota la data esatta delle successive decisioni in merito alla sue scelte d’arte e di vita, ma è certo e noto che negli anni successivi Villeri si ritira in una sorta di eremitaggio nel suo atelier studio di Haut de Cagnes, preferendo un cammino solitario, libero e comunque sempre attento alle vicende del mondo artistico da esplorare nella loro variegata dimensione.

Editie
Uniek
Era
1900-2000
Verkocht door
Eigenaar of wederverkoper
Aantal items
1
Kunstenaar
Jean Villeri (1896-1982)
Titel van kunstwerk
Porto della Costa Azzurra
Techniek
Aquarel
Signatuur
Handgesigneerd
Land van herkomst
Frankrijk
Jaar
1928
Staat
In goede staat
Hoogte
34 cm
Breedte
50 cm
Diepte
1 cm
Afbeelding/Thema
Zeegezicht
Aangeboden met lijst
Nee
Periode
1920-1930

9 reviews (9 in de afgelopen 12 maanden)
  1. 8
  2. 0
  3. 1

Arrivato con un imballo perfetto. Il quadro ha una bella cornice, adatta nei colori e col soggetto, semplice ma accattivante. soddisfatto, non aspettavo di meglio. Peccato sia piccolino!

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pifferaio43

Le lot est arrivé endommagé. La casse n'a pas eu lieu pendant le transport car emballage adapté. Il aurait été honnête que le vendeur me le signale.

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Fleur2004
Antwoord van de verkoper

Il quadro è stato inviato perfetto come da descrizione e come da foto.Se si è rotto il vetro durante il trasporto, non è colpa mia, ma (purtroppo) del corriere.Prima di scrivere bisogna pensare.

Excellent transaction, item as described, professional packaging, and very prompt delivery. Thank you!

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user-d52762e

A lovely painting, just like the photo's. It was well packed and with care. Very happy.

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user-976b1ad
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9 reviews (9 in de afgelopen 12 maanden)
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