Antonio Saliola (1939-2024) - La passeggiata (ovvero rivoluzione nella teoria di Darwin)

L'opera "La passeggiata (ovvero: rivoluzione nella teoria di Darwin)" dipinta da Antonio Saliola nel 1970, è stata esposta nella mostra della Galleria Forni di Bologna dedicata all'Artista nel 1973.
L'Artista ritrae una scena quotidiana con un tocco surreale e ironico. Al centro della composizione troviamo le due figure principali: un'anziana signora dai lineamenti del viso quasi maschili, vestita con un abito floreale, e un uomo con la testa di un animale, probabilmente un orso.
Accanto alla coppia ci sono due cani, il cui aspetto quasi si fonde con quello dell'uomo dalla testa d'orso, enfatizzando ulteriormente l'elemento surreale. Lo sfondo mostra un paesaggio urbano tranquillo, con alberi, edifici e un cielo sereno, che aggiunge una certa familiarità alla scena. I colori vividi e il dettaglio preciso dei personaggi contrastano con la stranezza della scena.
Il titolo "La passeggiata (ovvero: rivoluzione nella teoria di Darwin)", suggerisce un'interessante riflessione su concetti evolutivi della specie. In una scena apparentemente tranquilla e ordinaria di vita quotidiana, dove le persone (o animali) escono per fare una passeggiata, il sottotitolo "Rivoluzione nella teoria di Darwin” può indicare che Saliola immagina un cambiamento radicale o una sorta di parodia della teoria Darwiniana dell’evoluzione della specie.
L'uomo con la testa di orso e i cani dall'aspetto quasi antropomorfico potrebbero rappresentare una fusione simbolica tra uomo e animale, suggerendo un'evoluzione "al contrario", dove l'essere umano e l'animale si fondono o si scambiano i ruoli.
L'opera è un olio su tela di cm 100x100, è firmata e datata 1970 in basso a sinistra, sul retro troviamo la datazione, il titolo, e l'archiviazione della Galleria Forni con timbro e firma.
Insieme all'opera verrà consegnata la Certificazione di autenticità su foto dell'artista con l'archiviazione della Galleria Forni.
Si garantisce un accurato imballo e spedizione veloce, gradito il ritiro a mano, l'opera si trova a Milano.