Giuseppe Ponga (1856-1925), ambito di - Allegoria veneziana

Dimensioni inclusa cornice:
altezza cm 27,5
larghezza cm 24
Ovale: cm 17x 13 ca

Condizioni: discrete; vedere fotografie

Dovrebbe trattarsi di olio su cartoncino
Probabile attribuzione a Giuseppe Ponga
( N.B.: non si dispone di autentica )

Epoca: XIX secolo


Giuseppe Ponga (1856-1925)

Giuseppe Ponga fu un pittore veneziano "per eccellenza nei soggetti e nei modi della pittura".

Partito come abile artigiano da Chioggia, si diplomò all'Accademia di Belle Arti di Venezia e si affermò come artista-decoratore di primo piano, chiamato ad illustrare luoghi di grande prestigio, come caffè, teatri e palazzi signorili.

Fu un pittore abilissimo e completo che conosceva alla perfezione il mestiere in tutte le sue espressioni: l’affresco, la tempera, l’olio, la decorazione floreale e figurata, il ritratto, il soggetto sacro e quello profano d’impianto mitologico e allegorico.

Ponga fu pittore completo praticando, oltre alla pittura da cavalletto, la decorazione murale, l'acquerello e la miniatura.

Ebbe sempre dinanzi i modelli paesaggistici della grande pittura veneziana del Settecento, in particolare di Giovan Battista Tiepolo e Francesco Guardi.

La sua opera più nota è la decorazione dei pannelli neosettecenteschi delle salette del famoso Caffè Quadri di piazza San Marco a Venezia (1922).
Prima aveva decorato il soffitto del Teatro Filarmonico di Piove di Sacco.
Ricevette altri incarichi importanti come le decorazioni di alcune sale del Palazzo Reale di Venezia, il Palazzo del Parlamento a Budapest, del Padiglione dei Cimeli all'Esposizione Universale di Roma