Scritto da Jenna | 8 marzo 2024
Ogni anno, l’8 marzo il mondo celebra le conquiste delle donne. Noi di Catawiki rendiamo omaggio alle donne che progettano, creano e realizzano gli oggetti speciali che tutti amiamo.
In questa serie di interviste abbiamo ascoltato quattro donne per scoprirne le storie e conoscerne le esperienze. Senza ulteriori indugi, ti presentiamo quindi la designer d’alta gioielleria Sarah Ho.
Come sei diventata una designer di gioielli? Cosa ti ha spinto a dedicarti alla gioielleria e al design?
Prima di dedicarmi completamente alla gioielleria, mi sono formata come stilista di moda a Londra, lavorando poi per diverse maison e riviste. Nel mio cuore ho sempre saputo che mancava qualcosa, perché sono sempre stata attratta dalla bellezza e dal potere delle pietre preziose. Tutto questo mi ha praticamente portato al punto in cui mi trovo oggi, poiché il mio background nella moda ha plasmato il mio stile come designer di gioielli.
Amo i ricami, le perline e i motivi dei tessuti. Tutti questi elementi mi hanno ispirato attraverso tecniche di lavorazione innovative e l’applicazione di pietre preziose. Ai miei clienti dico sempre: “Non progetto come una designer di gioielli tradizionale, ma con un gusto più rivolto alla moda”.
Mi piace anche mescolare palette di colori insolite ed è l’aspetto che amo di più. Il colore ha un ruolo importante nella mia vita, non solo nel mio lavoro ma anche nella mia casa. Sono una grande collezionista di opere d’arte vivaci e colorate.
Ritieni che parte del tuo lavoro possa essere un riflesso del tuo patrimonio culturale?
La mia cultura è molto radicata nella mia ispirazione e nei miei modelli. Essendo cresciuta a Hong Kong e Macao, posso dire che molte delle tradizioni e della cultura asiatica sono state incorporate nella mia educazione. Per esempio, il potere dei numeri è estremamente importante in Asia, la mia famiglia aveva un maestro di Feng Shui che sceglieva le date di tutti i nostri eventi importanti. Questa forte tradizione familiare è diventata l’ispirazione per la mia pluripremiata e popolarissima collezione Numerati. Di recente ho assunto un maestro di Feng Shui per creare armonia anche nel nostro showroom di Londra.
In che modo il tuo lavoro ti rappresenta come persona e come donna?
I miei modelli mi rappresentano molto sia come persona che come donna. I gioielli che progetto sono forti, audaci ed eleganti. Hanno un tocco divertente, che sia per le combinazioni di colori o per un’insolita selezione di pietre preziose. Rispecchiano la mia passione per la moda e il colore, che si ritrova in ogni aspetto della mia vita.
Ci puoi raccontare un po’ delle donne che ti hanno ispirato di più?
Le donne della mia vita sono le mie muse, soprattutto la mia nonna paterna e mia madre. Entrambe erano appassionate di gioielli e mia nonna ne aveva un’incredibile collezione: non la si vedeva mai senza. Mia madre, invece, era un’appassionata collezionista di gioielli, ma con uno stile molto diverso, che richiamava la sua vita a Londra negli anni ‘70. I suoi accessori erano audaci e si facevano notare.
Come immagini il futuro del tuo settore? Ti vedi come un’artefice del cambiamento?
L’obiettivo di Sarah Ho Jewellery è quello di rivoluzionare il settore della gioielleria e dell’alta gioielleria seguendo un approccio sostenibile e i principi di un’economia circolare, dando priorità all’approvvigionamento responsabile, al riciclo e alla gestione di un’attività a zero emissioni di anidride carbonica.
Abbiamo fatto passi da gigante nella sostenibilità: circa il 70% dei nostri gioielli è realizzato con pietre preziose di provenienza antica. Il nostro obiettivo ambizioso è raggiungere il 100% entro il 2030, consolidando il nostro sforzo verso un approccio completamente circolare. Questa visione sottolinea il nostro impegno per l’approvvigionamento responsabile, il riciclo e zero emissioni di carbonio, per dare forma al futuro dell’alta gioielleria mettendo al centro l’etica e la sostenibilità.
In che modo i siti come Catawiki ti aiutano a espandere il tuo mercato a livello globale?
Essere parte di un mercato internazionale è molto importante per noi e, a seconda della regione, richiede approcci diversi. Ad esempio, in Medio Oriente collaboriamo con aziende specializzate in gioielleria per le fiere di consumo. In Asia, invece, ci rivolgiamo soprattutto a eventi personali di VIP. In Europa abbiamo uno showroom a Londra, a Mayfair. Stiamo anche per aprire la nostra boutique monegasca: un sogno che si realizza.
D’altra parte, vendiamo anche attraverso siti specializzati come Catawiki, poiché siamo in linea con i valori del marchio.
Quali consigli daresti alla prossima generazione di designer di gioielli con grandi sogni?
Il primo consiglio è di seguire il cuore! La realizzazione di un grande sogno spesso prenderà pieghe inaspettate lungo il percorso, perché non ci sono regole fisse. Bisogna essere ambiziose, concentrate e anche pazienti, restando fedeli al nostro vero io e non lasciando mai che il sogno svanisca.
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