Storia

L’importanza culturale del drago in Cina

Scritto da Alexandra | 15 febbraio 2024


Nel 2024 il Capodanno lunare cade il 10 febbraio, segnando così l’inizio dell’Anno del Drago. Dei 12 segni zodiacali cinesi, il drago è l’unico a non essere un animale reale. Tuttavia, ha ancora un impatto significativo sulle popolazioni che portano nel cuore la leggenda del drago. Catawiki presenta una collezione speciale proprio per celebrare l’Anno del Drago.


Una storia profondamente radicata nella mitologia cinese


Sebbene sia ampiamente conosciuto come simbolo dell’imperatore della Cina, il drago ha una lunga e ricca storia nella mitologia e nella cultura cinese, che va ben oltre la sua associazione con i poteri imperiali. In Cina e in altre parti dell’Asia orientale i draghi simboleggiano il potere e l’autorità, ma sono anche segno di buon auspicio e prosperità. Questa visione è in netto contrasto con le prime percezioni che la cultura occidentale aveva dell’animale, che nel folklore era considerato malvagio. Tuttavia, oggi i draghi assumono forme più sfaccettate, grazie soprattutto allo scambio culturale tra Oriente e Occidente in epoca moderna. Qualsiasi fan della serie televisiva “Game of Thrones” lo può confermare.


Una collezione completa di whisky scozzesi di Game of Thrones


Le origini del drago


Sono state proposte diverse teorie per spiegare l’origine della leggenda dei draghi cinesi, molte delle quali si basano sul culto dei rettili associati all’acqua. La prima immagine simile a un drago ritrovata in archeologia risale alla cultura Xinlongwa (circa 6200-5400 a.e.v.). All’epoca delle culture Yaoshao (circa 4700-2900 a.e.v.) e Longshan (circa 3000-1900 a.e.v.), la presenza di raffigurazioni di draghi era ormai diffusa.

Ciondolo in giada di “Dragone Maiale” della Cultura Hongshan (circa 4700-2900 a.e.v.)



I diversi tipi di drago




Sebbene durante la dinastia Zhou (1046-256 a.e.v.) l’immagine del drago fosse ben definita come una creatura simile a un serpente con quattro zampe, l’aspetto che il drago assume in Cina può variare. Un comune detto cinese recita: “Il drago ha nove figli e sono tutti diversi”. Non stupirti quindi se i draghi nelle diverse opere d’arte non si assomigliano affatto. 



Sottopiatto – smalto




Gli imperatori e i loro draghi


L’associazione dei draghi cinesi con il potere imperiale può essere fatta risalire all’epoca dei re leggendari (prima del 2000 a.e.v.) in Cina. La leggenda narra che questi re cavalcassero o fossero accompagnati da draghi. Nel corso della storia cinese, molti imperatori hanno rivendicato una connessione con i draghi, in una forma o nell’altra. In casi estremi, si è persino detto che alcuni imperatori fossero stati concepiti da una relazione tra la loro madre e un drago, come nel caso del primo imperatore della dinastia Han, Liu Bang. Tuttavia, solo con la dinastia Ming l’uso di decorazioni a tema drago è diventata dominante nella corte imperiale. Più tardi, durante la dinastia Qing, la presenza di draghi nell’abbigliamento imperiale e negli oggetti utilizzati a palazzo è stata strettamente regolamentata. A quanto pare, solo l’imperatore o le persone a lui molto vicine potevano utilizzare decorazioni di draghi con cinque artigli. I figli dell’imperatore o di altri nobili erano autorizzati a utilizzare ornamenti con un drago a quattro artigli.



Ti auguriamo che l’Anno del Drago ti porti gioia e prosperità.


龙年快乐, Felice Anno del Drago. 



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