Scritto da Tom | 21 agosto 2023
Sono pochi i creativi considerati sinonimo del design di metà secolo come la coppia di coniugi Charles e Ray Eames. Si tratta degli ideatori del marchio di mobili Eames, con le loro eleganti poltrone in pelle e sedie in legno compensato che sono apprezzate in tutto il mondo e rappresentanoun punto di riferimento nel design del XX secolo. Visto che sempre più persone desiderano investire in mobili Eames per le loro case, abbiamo preparato una guida rapida su tutto quello che c’è da sapere quando si acquistano oggetti del leggendario marchio, con l’aiuto di Alexander Fahl, esperto senior di design.
Con un’imbottitura in pelle scura, uno schienale in noce lucidato e un ampio pouf che invita a poggiare e riposare i piedi, la poltrona Eames e il suo pouf abbinato sono diventati un classico delle case di metà secolo e di tutti coloro che cercano di ricreare un’atmosfera retrò. Si tratta di una coppia di mobili che ispira familiarità, nonché uno dei tanti modelli Eames iconici creati nel corso degli anni. Il crescente successo dei mobili Eames non può che andare di pari passo con la loro qualità, almeno secondo il parere di Alexander Fahl, esperto senior di design.
Alexander infatti conferma: «Non importa lo stile dei tuoi arredi, questi modelli si adattano e arricchiscono ogni stanza. Sono veri e propri classici moderni, grazie al loro design senza tempo e all’eccezionale maestria con cui vengono costruiti. Eames è sinonimo di qualità assoluta, ad esempio per quanto riguarda i materiali, le forme e la composizione. Dar vita al loro sogno e alla loro visione del design è un’ode all’eleganza, alla bellezza e allo stile».
Herman Miller – poltrona, pouf (1970-1979)
Guida all’acquisto di mobili Eames
Sebbene Eames vanti una solida reputazione legata all’artigianato (meritatamente, per via degli elevati standard dei materiali, molti dei quali rimangono invariati nella produzione odierna), il marchio si posizionava inizialmente nel mercato come mezzo per creare mobili più convenienti per un pubblico più vasto. Con le sue sedie fatte di plastica e compensato, Eames è stato simbolo di una generazione di case americane. Tuttavia, nel XXI secolo Eames diventa maggiormente sinonimo di lusso e stile, piuttosto che di mobili comuni e ordinari. Poiché la domanda di arredi Eames non accenna a diminuire, è importante sapere a cosa prestare attenzione nell’acquisto di questi mobili, specialmente se di seconda mano.
Alexander spiega: «L’interesse per questi oggetti sembra inarrestabile e tale tendenza si riflette nei prezzi del mercato vintage, che rimangono elevati e stabili. Questo aspetto vale soprattutto per i pezzi degli anni ‘60 e ‘70, ma anche per quelli prodotti più di recente».
Per quanto riguarda gli elementi da considerare, Alexander afferma che ci sono alcuni punti chiave che possono essere utili al momento di investire.
Un pezzo di storia o arredamento?
Alcuni amano Eames per il suo stile, altri per la sua storia, molti per entrambe le cose. L’importante è sapere cosa cerchi in un oggetto Eames al momento dell’acquisto e chiederti: è semplicemente una questione di comodità o si tratta di un investimento? Alexander spiega: «Se apprezzi la storia, scegli una delle prime tre generazioni di sedie Eames prodotte fino al 1974. Sicuramente gli appassionati avranno già qualche idea, ma puoi anche chiedere consiglio agli esperti, come quelli di Catawiki. Se invece sei alla ricerca di un mobile dal fascino intramontabile, elegante e comodo, senza necessariamente un significato storico, puoi comunque optare per sedie più recenti e meno costose».
Herman Miller – sedia LCW (1950-2000)
Scegli i set vintage
Invece di optare per un Eames nuovo di zecca, perché non investire in un arredo di seconda mano che non solo conserva il suo valore, ma è anche più sostenibile? «Mentre una poltrona e un pouf Vitra nuovi possono costare attorno ai 10.000 euro, un set vintage si può trovare a partire da 4.000 euro. La fascia alta di mercato per gli oggetti vintage in condizioni eccezionali può raggiungere i 14.000 euro su Catawiki. Le sedie Eames vintage tendono a confermare il loro valore nel tempo. Quindi, se da qualche parte trovassi un set offerto a meno di 4.000 euro, potrebbe essere un tesoro... o troppo bello per essere vero», dice Alexander.
Cerca produttori ufficiali
Quando si è famosi come Eames, gli imitatori sono sempre dietro l’angolo. Quindi, se desideri un mobile autentico da goderti e, soprattutto, se intendi rivenderlo in un secondo momento, è bene cercare i produttori giusti: «Le poltrone e i pouf Eames erano realizzati su licenza da due produttori ufficiali: Vitra per l’Europa e il Medio Oriente ed Herman Miller per le Americhe e il resto del mondo. Le versioni più datate erano fabbricate con legno di palissandro brasiliano, difficile da riprodurre. Dopo il 1991, la produzione si è modificata a causa di problemi ambientali legati ai diversi tipi di impiallacciatura del legno, ai colori della pelle e alle finiture, rendendo più comuni le variazioni», racconta Alexander.
Controlla le condizioni
Le condizioni sono un fattore essenziale da considerare nell’acquisto di mobili, soprattutto per quanto riguarda i marchi di fama, per i quali le condizioni mediocri possono alterare il valore in modo significativo. «Una patina vintage sul rivestimento in pelle può rientrare tra le preferenze personali, ma presta attenzione a danni, restauri, riparazioni e sostituzioni, perché influenzano il valore della poltrona. La pelle danneggiata può risultare costosa e difficile da riparare adeguatamente. Controlla bene il telaio della sedia per eventuali rotture o crepe, specialmente attorno ai supporti che sono di solito il punto più debole», consiglia Alexander.
Assicurati dell’autenticità
«Le poltrone Eames autentiche hanno dettagli specifici a cui prestare attenzione», spiega Alexander. «Per prima cosa, cerca un’etichetta o un timbro, ma osserva accuratamente perché alcuni falsi potrebbero avere etichette di poltrone o sedie autentiche. Controlla le dimensioni, ovvero la distanza tra bracciolo e bracciolo (84 cm), la profondità (circa 90 cm) e l’altezza (89 cm, ad eccezione delle versioni classiche che sono alte 84 cm). Esamina l’inclinazione dello schienale e il numero di strati di compensato (di solito sette) per verificare l’autenticità della poltrona. Infine, sarà necessario controllare la qualità della pelle e l’imbottitura dei cuscini, che dovrebbero riflettere la presunta qualità e l’età della sedia. Poltrone o sedie che sono state usate per decenni dovrebbero mostrare segni di usura sui braccioli e su altre aree specifiche», conclude Alex.
Vitra – poltrona, pouf (dopo il 2000)
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