Scritto da Tom | Pubblicato il 17 gennaio 2022
Le monete in euro che tieni in tasca o in giro per casa potrebbero limitarsi a rappresentare il loro valore determinato. Ma per i collezionisti e i numismatici, le monete in euro possono rivelarsi pezzi ricercati da collezionare per appassionati di monete. Il nostro esperto di monete, Jacopo Corsi, condivide tutto ciò che devi sapere sul collezionismo di monete in euro, includendo come capire se hanno un qualche valore e cosa fare quando si tratta di venderle.
Come identificare una moneta di euro
L’Unione Europea è sempre un’impresa affascinante, ma la sua valuta in particolare è una sorta di finestra sulla sua natura unica. Relativamente pochi gruppi di Paesi condividono una moneta con una tale varietà di denominazioni. 23 Paesi coniano le monete in euro, ma i design variano. C’è un lato comune condiviso da tutti gli stati membri – che raffigura il valore, la mappa europea e le stelle della bandiera – e un lato nazionale, che presenta un design specifico di ogni nazione. Mentre la faccia nazionale della moneta di ogni Paese utilizza spesso motivi simili (ad esempio, il volto di un personaggio importante o uno stemma), il contenuto differisce. E con otto denominazioni di monete in euro che includono 1, 2, 5, 10, 20 e 50 centesimi, nonché 1 € e 2 €, in alcuni Paesi il design nazionale può variare per ogni tipo di moneta. In particolare, le monete cipriote da 1 € e 2 € raffigurano un idolo cruciforme del 3000 a.C. circa, in riferimento alle radici antichissime del Paese, e la moneta da 1 € della Finlandia rappresenta nella sua illustrazione due cigni in volo, essendo questi un animale caratteristico della fauna del Paese.
Perché vale la pena collezione monete in euro
È la varietà e le differenze che rendono il collezionismo di monete in euro così gratificante, spiega Jacopo Corsi. «Collezionare monete di euro è un ottimo modo per avvicinarsi alla numismatica e al collezionismo di monete» dice Jacopo. «È anche un ottimo modo per imparare la geografia e la storia, grazie alle illustrazioni commemorative delle monete. Allo stesso modo, è una collezione che possono fare tutti, grazie ai prezzi accessibili di molte monete».
Quali tipi di monete in euro sono preziosi?
Determinare il valore delle monete richiede generalmente alcune conoscenze di base, ma, secondo Jacopo, sono le edizioni commemorative delle monete in euro che tendono ad avere più valore. «I pezzi commemorativi più comuni sono le monete da 2 €, poiché i Paesi possono emetterne due all’anno, ma ci sono diverse emissioni ogni anno con tagli insoliti, come 1/2, 3, 5, 10, 50, 100 euro e molti altri».
«Le monete commemorative sono prodotte dalle zecche nazionali dei paesi dell’UE e realizzate appositamente per i collezionisti, offerte in scatole ufficiali e blister (supporti specifici per le monete)» spiega l’esperto. «Il “sogno segreto” di ogni collezionista di monete in euro sono i 2 euro “Grace Kelly” del 2007 emessi da Monaco».
Allo stesso modo, le monete coniate in modo errato possono essere pezzi da collezione molto pregiati. Si tratta di monete prodotte in modo errato da una zecca, risultato di un errore sia umano che della macchina. «Gli errori di conio sono molto apprezzati dai collezionisti, poiché si possono trovare anche tra le monete in circolazione al giorno d’oggi».
Come identificare un errore di conio
Per la maggior parte delle persone è difficile identificare una moneta che è stata coniata in modo improprio. Alcune monete possono sembrare insolite a causa della loro usura, il che è diverso da un errore di progettazione, spiega Jacopo. «Se un numero è sparito, anche i dettagli circostanti saranno spariti se è semplicemente usurato. Tuttavia, se il timbro usato per stampare la moneta fosse stato rotto, si avrebbero caratteristiche diverse (come la presenza di metallo in più verso l’alto). Questi errori di conio non sono però così preziosi. Gli errori di maggior valore sono quelli con centratura errata».
«Alcune delle monete bimetalliche, specialmente i 2 €, presentano interessanti difetti di produzione sui tondelli (una moneta bianca). Un altro caso è quando le due matrici sono accoppiate in modo improprio: per esempio, la zecca italiana nel 2002 ha coniato una moneta da 1 centesimo sul tondello di una moneta da 2 centesimi! Il problema è che il rovescio rappresenta il lato da 1 centesimo, mentre il dritto mostra il lato da 2 centesimi, raffigurante la Mole Antonelliana di Torino».
Quando consultare un esperto numismatico
Le monete coniate in maniera scorretta hanno valore, ma non tutti gli errori sono degni della stessa attenzione. Per questo vale sempre la pena far valutare la propria moneta da un esperto. «Vediamo tante monete che ci vengono presentate come errori di conio» dice «Alcune sono state semplicemente maltrattate (spesso di proposito) martellandole e/o sostituendo l’interno delle monete da 1 € e 2 € con uno diverso, mettendole sui binari del treno o martellando le monete insieme, per esempio. Queste non valgono nulla, ma ci vorrebbe un esperto che sappia riconoscere questo tipo di modifiche».
I fattori da considerare durante la vendita di monete di euro
Jacopo consiglia di assicurarti di avere tutta la documentazione pronta, se pensi di possedere un oggetto di valore. «Se sei deciso a vendere, controlla che le condizioni della moneta e del cofanetto siano buone. Aggiungi sempre delle foto che mostrino i certificati, se presenti. In generale, i prezzi sono dettati dal mercato – il numero di collezionisti disposti ad avere una specifica moneta o un set – quindi fluttuano nel tempo».
Quali sono le monete in euro più rare?
Se vuoi iniziare la tua personale collezione, alcune delle monete in euro più rare da tenere d’occhio sono: la moneta da 1 centesimo italiana del 2002 “Mole” e la moneta da 2 euro “Grace Kelly” del 2007; le monete del Vaticano del 2002 e del 2005 note come “Sede Vacante”, coniate in attesa dell’elezione del nuovo Papa. «Infine, ci sono diverse monete rare prodotte in pochissimi esemplari» spiega Jacopo. «Ad esempio, la moneta da 5000 euro che commemora “l’Eccellenza francese: Boucheron”, decorata con 31 diamanti bianchi e prodotta in soli 11 esemplari!».
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