Scritto da Beulah Devaney e Tom Flanagan | Aggiornato il 27 maggio 2022
L’Art Nouveau è una delle forme d’arte più affascinanti emerse agli inizi del XX secolo. È uno stile che abbraccia interni, oggetti decorativi e persino l’architettura. Contorni sinuosi, motivi floreali e palette tenui rendono la costruzione di una collezione Art Nouveau un’esperienza emozionante e stimolante. Per spiegare cos’è l’Art Nouveau e offrire consigli, rassicurazioni e suggerimenti utili, sono intervenuti gli esperti di Art Nouveau Marleen Deiters e Michel Karis, insieme a Marjolein van der Slikke di DECONAMIC.
Cos’è l’Art Nouveau?
«Il termine “Art Nouveau” significa letteralmente “arte nuova” in francese» spiega Marleen Deiters, esperta di Art Nouveau. «È stato coniato dalla pubblicazione belga L’Art Moderne— ed è anche il termine che il famoso mercante d’arte franco-tedesco S.Bing ha dato alla sua galleria — ed è fiorito nel periodo 1890-1914. Si ispira al movimento britannico Arts and Crafts, concentrandosi prevalentemente su forme organiche e motivi naturali, incorporando forme e curve fluide, oltre ai caratteristici motivi a “colpo di frusta”: una curva a S ornamentale e una linea sinuosa. All’epoca ha influenzato l’arte, l’architettura, il design di interni, l’arte decorativa, la gioielleria e tanto altro ancora».
Qualsiasi pezzo o edificio considerato di design Art Nouveau presenta probabilmente asimmetrie, curvature, vetri colorati, motivi naturali (foglie, fiori) e giapponesi. Tra gli esempi architettonici vi sono i progetti dell’architetto catalano Antoni Gaudí, la cui morte ha ispirato la ricorrenza della Giornata Mondiale dell’Art Nouveau il 10 giugno.
«L’emergere del movimento Art Nouveau è stato uno spettacolare “big bang” tra i circoli artistici e commerciali» afferma l’esperto di antiquariato Michel Karis. «Artisti e designer di talento provenienti da tutta Europa lavoravano a stretto contatto con abili artigiani e utilizzavano materiali pregiati per creare splendidi oggetti. Le opere d’arte create nel periodo dell’Art Nouveau esercitano ancora oggi un forte fascino su un pubblico incredibilmente vasto».
Una tazzina Art Nouveau, con le note linee fluide, i motivi floreali e la palette regale.
Qual è la differenza tra l’Art Nouveau e l’Art Déco?
Il movimento dell’Art Nouveau è nato pochi decenni prima del movimento Art Déco, ma i due stili vengono spesso confusi tra loro. «Dopo l’Art Nouveau, abbiamo assistito alla nascita dell’Art Déco, che si concentra maggiormente sul design elegante e simmetrico intorno al 1925 a Parigi. Per quanto riguarda l’ambito dell’arredamento, l’Art Déco si distingue spesso per la sua audacia, mentre l’Art Nouveau è riconoscibile per la sua sobrietà. Legni scuri e laccati, dettagli ornamentali e l’uso di oro o avorio erano elementi di spicco dell’Art Déco, che trasudava lusso e stravaganza. Sebbene l’Art Nouveau utilizzi anche dettagli ornamentali e materiali naturali, il suo design è più fluido e asimmetrico, rispetto alla sontuosa estetica geometrica dell’Art Déco.
Cosa dovrebbe sapere ogni collezionista di Art Nouveau sul mercato di oggi??
Iniziare una collezione di qualsiasi tipo può essere un problema quando si sta ancora imparando a conoscere uno stile. Il primo passo è chiedersi perché si sceglie di collezionare, dice Marleen.
«Esistono diversi tipi di collezionisti e differenti tipologie di collezioni. Si può iniziare a collezionare un certo stile di Art Nouveau o si può avviare la propria collezione in base a un tipo di artista che ha suscitato il nostro interesse o ha catturato la nostra attenzione» spiega Marleen. «La popolarità dell’Art Nouveau è in crescita quando si parla di interni moderni. Ciò significa che può essere un magnifico elemento distintivo per la tua casa, ma anche un prezioso oggetto da inserire nella tua collezione».
Finestra per la House of an Art Lover, di Margaret Macdonald Mackintosh (1901)
«I collezionisti disposti a investire possono optare per oggetti rari e difficili da trovare, che spesso si distinguono per l’elevata abilità artigianale, l’uso di materiali pregiati e un design straordinario. In alternativa, un collezionista appassionato può puntare su oggetti classici e veramente iconici, come ad esempio pezzi di celebri designer, che possano interessare un pubblico internazionale».
Per i collezionisti alle prime armi, una cosa importante da tenere a mente è che negli oggetti Art Nouveau le tracce di usura possono essere un bene. «Per gli oggetti più accessibili, che potrebbero non avere una provenienza significativa, è importante che ci sia almeno qualche traccia d’uso sull’oggetto stesso per assicurarsi che non si tratti di un pezzo di produzione recente» dice Michel.
Quali sono alcuni oggetti di Art Nouveau classici e a prezzi accessibili con cui iniziare?
Con una scelta così ampia, Marleen spiega che l’ispirazione è il primo punto di riferimento: «Se sei giovane o un collezionista in erba e vuoi farti un’idea dell’Art Nouveau in tutto il suo splendore, visita i musei d’arte locali o, se ti trovi in Europa, le gallerie specializzate in questo genere di arte».
Bicchiere da vino Meyr’s Neffe Jugenstil
Per quanto riguarda gli oggetti con cui iniziare, le cose tendono a diventare un po’ più soggettive. «Per i collezionisti che si avvicinano per la prima volta al mondo dell’Art Nouveau, consigliamo di puntare su pezzi di piccole dimensioni, come ad esempio oggetti con motivi animali, piccola argenteria, opere su carta, ceramiche e vetri. Inoltre, pezzi decorativi più accessibili come lampade, orologi e oggetti da vetrina possono essere un ottimo punto di partenza per una collezione, arricchendo al contempo l’ambiente e l’arredamento della casa».
Art Nouveau che fa tendenza
Molti oggetti Art Nouveau in buone condizioni hanno un valore enorme, semplicemente per via dell’offerta. «Lo stile Art Nouveau è stato popolare solo per un breve periodo di tempo» spiega Marjolein van der Slikke. «Di conseguenza, molti oggetti sono andati perduti nel secolo scorso e questo significa che quelli veramente eccezionali oggi scarseggiano».
Michel è d’accordo. «Poiché l’Art Nouveau è relativamente recente, molti oggetti sono ancora nelle mani di famiglie e proprietà private. A differenza di molte forme d’arte e di design, tuttavia, la possibilità di collezionare oggetti Art Nouveau non è fortemente influenzata dalla posizione geografica. In generale, i pezzi più in voga tendono ad essere realizzati da grandi nomi, ma all’interno del movimento Art Nouveau ci sono alcuni sotto-movimenti locali come la Secessione viennese e la Scuola di Glasgow che sono sempre molto richiesti. Per i collezionisti alle prime armi, il vantaggio è che molti pezzi di questi “sotto-movimenti” sono ancora disponibili a livello locale».
Ornamento bouquet di Louis Tiffany (1900)
Quando si parla di tendenze, tutto ciò che ha un fascino museale è ricercato, dice Marleen. «Prendiamo ad esempio una jardinière/ornamento da tavolo disegnato da Wolfers Frères nel 1900. È un pezzo da esposizione presente anche nella collezione del museo DIVA di Anversa e lo stile Art Nouveau è ben visibile – con le decorazioni floreali, gli uccelli e le curve a spirale. Oppure prendi in considerazione qualsiasi oggetto che porti con sé un nome iconico, come un vaso di Emile Gallé o una litografia di Alphonse Mucha. Di recente è stata allestita una mostra di Alphonse Mucha nel museo municipale dell’Aia e spesso consideriamo i pezzi esposti nei musei come quelli che probabilmente saranno popolari».
Poiché i collezionisti diventano più avventurosi e più inclini a integrare i loro oggetti in casa, Marjolein afferma che c’è un rinnovato interesse per i pezzi che possono rendere gli spazi più accoglienti. «Abbiamo riscontrato un grande interesse per le sculture in bronzo, i candelabri e le lampade in bronzo Art Nouveau. In passato, i collezionisti si concentravano maggiormente su oggetti in argento e peltro, ma ora vediamo un maggior gradimento per gli oggetti in bronzo, poiché i clienti preferiscono i colori caldi e le patine».
Come incorporare l’Art Nouveau nella tua casa
«Al momento, gli interni eclettici sono molto popolari» sottolinea Marleen. «Le tendenze per quanto riguarda gli interni contemporanei mostrano un abbondante mix di temi ed epoche, ma la combinazione di pezzi Art Nouveau e Art Déco funziona perfettamente quando si parla di interni moderni».
«Un tavolo classico di Gallé, ad esempio, potrebbe fare da complemento a un’estetica moderna, per un magnifico accostamento di epoche diverse. Prova a pensare di aggiungere piccoli oggetti decorativi come elementi distintivi che facciano risaltare il tuo arredamento, ad esempio un vaso di Lötz. E non dimenticare le pareti, che possono essere impreziosite da litografie oppure opere d’arte, come un acquerello del 1918 di A. Crommen.
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