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Scritto da Abby | 7 giugno 2018
Che tu sia o meno d’accordo con le sue idee, le opere di Benny the Kid lasceranno sicuramente un segno nella tua memoria. Più che semplici riproduzioni di cartoni animati famosi, Benny utilizza questo stile pittorico per trasmettere messaggi a volte crudi con un tocco di poesia. Questi dipinti ci portano a mettere in discussione noi stessi e il mondo che ci circonda. Come istantanee del nostro tempo, le sue opere strizzano l’occhio all’osservatore in maniera contemporaneamente divertente e provocatoria. Vieni a scoprire il mondo colorato di questo artista atipico.
Dal disegno sulle bambole alle isole deserte
Come ha iniziato la sua carriera di artista di strada? Il suo primo giorno di asilo, la madre di Benny fu chiamata dalla scuola perché suo figlio stava disegnando su delle bambole. «Sono sempre stato attratto dalle classi di disegno e dal loro lato creativo», dice l’artista Benny the Kid. Ha sempre amato disegnare e dipingere, dopo la scoperta di NBA e hip-hop si è interessato alla cultura urbana e all’arte dei graffiti. «Da quel momento, non ho mai smesso di dipingere con bombolette spray». Se fosse su un’isola deserta, le tre cose che Benny the Kid porterebbe con sé sarebbero un accendino, un po’ di buona musica e, ovviamente, una bombolette spray - oggetto essenziale per ogni artista di strada.
L’uomo dietro “The Kid”
«Voglio che le persone rimangano concentrate su ciò che faccio e non su chi sono». Preferendo rimanere anonimo, ha scelto il nome “Benny the Kid” che deriva dagli anni dei graffiti quando bisogna firmare le proprie opere. «Ho scelto Benny The Kid perché cercavo qualcosa che facesse riferimento alla cultura americana. Ci sono due riferimenti: Primo, Billy The Kid, il famoso bandito Western. Secondo, Benny “The Kid” Paret: un famoso pugile di colore. L’ho scelto anche perché c’è una certa interazione con il mio stile».
La carriera di Benny the Kid si è sviluppata insieme ad un gruppo di amici con la passione in comune per l’arte di strada. Organizzavano varie mostre collettive e partecipavano in diversi eventi artistici. Benny the Kid trae ispirazione da personaggi forti e impegnati come Basquiat, Banksy e Warhol, nonché da ogni tipo di cartone animato. È particolarmente affezionato alla produzione di Matt Groening e Seth MacFarlane. «Mostrano la satira della società reale», racconta. Ha anche confessato che il suo idolo è Michael Jordan e che un giorno sogna di vederlo giocare dal vivo.
Benny the Kid trae ispirazione da ogni tipo di cartone animato, specialmente dal lavoro di Matt Groening e Seth MacFarlane
Dipinti e poesia
Descrivendo il suo lavoro come “megafono”, Benny the Kid disegna riguardo temi di attualità e il mondo dell’informazione in generale. Il suo obiettivo è enfatizzare, condannare o semplicemente far aprire gli occhi sul mondo attorno a noi, spesso in maniera ironica, con i dettagli e le deviazioni dalla norma. «Utilizzo questo stile pittorico per trasmettere messaggi a volte crudi attraverso la poesia. Questi dipinti ci portano a mettere in discussione noi stessi e il mondo che ci circonda.» Come istantanee del nostro tempo, le sue opere strizzano l’occhio allo spettatore in maniera contemporaneamente divertente e provocatoria.
Notando che sempre più persone erano interessate alla sua arte e al messaggio che stava cercando di trasmettere, Benny si è separato dal gruppo e ha avviato una mostra personale. Negli anni ha fatto la sua apparizione in varie gallerie d’arte e ha partecipato a diversi eventi artistici in Francia e negli Stati Uniti. Racconta che il momento culminante della sua carriera è stata una mostra a Houston, Texas, l’anno scorso. «È stato un bel momento perché mi ha dato la possibilità di mostrare il mio lavoro agli americani». E, sentendone parlare da un altro artista, è poi giunto su Catawiki utilizzando la piattaforma per vendere le sue opere.
“Freedom Escape” di Benny the Kid è stato venduto nella nostra asta di arte di strada nel 2016 per 1.100 €
Da quando ha iniziato a vendere su Catawiki, Benny the Kid ha notato un aumento in termini di visibilità della sua arte. Adesso riesce a raggiungere persone che non avrebbe potuto raggiungere in altro modo. «Credo che l’obiettivo di Catawiki sia far conoscere gli artisti ad un più ampio pubblico tramite le aste speciali che propone. Anche le aste regolari sono sapientemente supervisionate dal momento dell’offerta dei lotti fino ai pagamenti». E poi dovevamo chiederlo: se avesse fondi illimitati, cosa acquisterebbe Benny the Kid nelle nostre aste? «Io sono ossessionato dalle scarpe da tennis», ammette. «Quindi sì, scarpe da tennis senza dubbio».
Attualmente Benny the Kid sta lavorando al suo primo libro d’arte, il cui lancio è previsto per la fine del 2018. Non vedi l’ora? Dai un’occhiata alle nostre aste di arte di strada nell’attesa della tua occasione di possedere un Benny the Kid originale.
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