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Scritto da Laura, in collaborazione con Francisco Alvarez Lloret | Ultimo aggiornamento 21 febbraio 2020
Magari hai ereditato o ritrovato per caso una antica macchina da cucire. O forse ne hai una conservata in soffitta, che non usi da anni. Beh, forse non sai che potrebbe essere un piccolo tesoro. Continua a leggere per scoprire quanto potrebbe valere la tua macchina da cucire e quali fattori contribuiscono al valore di questi oggetti.
I fattori che determinano il valore di una macchina da cucire includono:
Uno dei nomi più noti e più antichi nella storia delle macchine da cucire è Singer. Intorno al 1890, la Singer dominava il mercato con circa l’80% delle macchine da cucire in circolazione. Alcune famose Singer da collezione includono la Featherweights, la Singer 301, la 66, la classe 127 e la macchina da cucire Singer a forma di violino.
Dopo la seconda guerra mondiale apparvero sul mercato molti cloni giapponesi delle macchine da cucire. Finanziati dagli Stati Uniti, questi cloni della Singer erano molto spesso colorati o decorati con ricchi ornamenti. Inoltre, molti importanti rivenditori acquistavano queste macchine da cucire e le marchiavano con il nome della loro azienda.
Al suo apice nel 1906 e 1907, la manifattura New Home produceva 150.000 macchine da cucire ogni anno. Cessarono la produzione nel 1955, dopo aver prodotto un’ampia varietà di macchine da cucire, tra cui le macchine a manovella, il Parlor Cabinet Treadle e il “Numero quattro”.
La Wheeler & Wilson era rinomata per la produzione delle sue macchine da orli. L’azienda vinse numerosi premi durante il suo periodo di attività, incluso uno attorno al 1860 per le sue macchine per le asole, che era in grado di realizzare 100 asole in un’ora.
La Willcox & Gibbs fu fondata nel 1857 da James E. A. Gibbs e James Willcox. L’azienda realizzava modelli a pedale e a manovella per uso domestico, ma era anche nota per le sue macchine industriali. Tra queste c’era una macchina abbastanza potente da cucire insieme la paglia per i cappelli.
Oggi le macchine da cucire White sono tra i marchi più comuni negli Stati Uniti. Un modello particolarmente apprezzato da tenere in considerazione è la macchina da cucire White Family Rotary, un modello tecnologico sviluppato dalla fine del 1890 fino agli anni ‘50.
Per essere considerata antica, una macchina da cucire dovrebbe provenire da un periodo di produzione precedente al 1900. Molte macchine da cucire antiche non sono sopravvissute fino ai giorni nostri, il che rende rare e molto ricercate quelle che invece ce l’hanno fatta. Fai caso al fatto che le Singer dal 1960 in poi per la maggior parte hanno i numeri di modello chiaramente visibili. Prima di allora, le Singer solitamente non lo riportavano.
Se la tua macchina funziona, specialmente se funziona in modo fluido ed efficiente, è probabile che questo abbia un impatto decisamente positivo sul suo valore. Inoltre, una macchina sarà probabilmente più preziosa se è presente la sua custodia originale in legno ed è in buone condizioni, con la sua chiave originale. Un altro elemento che influisce positivamente sul valore della tua macchina da cucire è la presenza di tutti i pezzi originali, documenti e istruzioni.
Se la macchina non funziona o ha tutti i pezzi originali, non significa necessariamente che non possa valere un bel gruzzoletto. Vediamo sempre più spesso collezionisti che fanno offerte nelle aste di macchine da cucire perché semplicemente interessati al valore estetico dell’oggetto.
La tua potrebbe essere una macchina domestica – venduta per uso in casa e personale – oppure una macchina ex-industriale – utilizzata in fabbrica per realizzare prodotti su scala industriale. La macchina industriale sarà probabilmente più grande e più pesante di quella domestica, in grado di cucire materiali spessi come ad esempio la pelle. Sebbene queste macchine industriali non siano più utili ai fini della produzione vera e propria, rimangono comunque degli oggetti da collezione molto interessanti e decorativi.
Può essere utile capire cosa vende bene all’asta. Ecco alcune macchine da cucire che hanno ottenuto ottimi risultati su Catawiki:
Antica macchina da cucire Willcox & Gibbs
Questa macchina da cucire americana è stata prodotta attorno al 1880 ed è un ottimo esemplare della Willcox & Gibbs. Realizzata in metallo su base in legno, è una macchina piccola e semplice ma efficace. All’asta può raggiungere un prezzo pari a 415 euro.
Macchina da cucire a mano Jones & Co.
Nel 1869, un uomo di nome William Jones aprì una fabbrica a Guide Bridge, vicino a Manchester e chiamò la sua compagnia Jones & Co. Ltd. Questo tipo di macchina a mano è stata in produzione dal 1879 al 1909 e in genere veniva prodotta per l’esportazione in paesi tropicali. Un bell’esempio del contributo della Gran Bretagna all’industria del cucito. All’asta può raggiungere un prezzo pari a 523 euro.
Antica macchina da cucire - XIX secolo
Realizzata nel XIX secolo, questa macchina da cucire dal marchio sconosciuto è un macchinario massiccio che pesa 10,2 chilogrammi. Il suo valore risiede nella sua funzionalità: è stata venduta perfettamente funzionante nonostante il tempo trascorso. Dal momento che era ancora funzionante e che le rifiniture erano ancora intatte, ha all’asta raggiunto la considerevole cifra di 555 euro.
Macchina da cucire Express originale - 1800
Recentemente un’antica Express originale del 1800 è stata venduta con il filo originale attaccato. Questa macchina è stata venduta per 755 euro, diventando così una delle più antiche e più preziose macchine da cucire mai vendute nelle aste di Catawiki.
Modello sconosciuto, macchina da cucire in ferro - 1880
Una macchina da cucire non deve necessariamente essere prodotta da un rinomato marchio per avere un certo valore. Nel 2019 una macchina da cucire decorativa in ghisa di origine sconosciuta è stata venduta all’asta per 1.000 euro. È importante notare che la macchina in questione era ben curata, pulita e ancora funzionante.
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