Primo Potenza (1909-1983) - Paesaggio di Montagna

AUTORE

Primo Potenza (1909-1983) pittore italiano. Nasce a Venezia e si forma nella stessa città frequentando prima l'Istituto d'Arte e poi la locale Accademia di Belle Arti. Sin da giovane si avvicina al movimento postimpressionista della Scuola di Burano, ma già negli anni '30 assorbe la lezione del Realismo Magico e del movimento metafisico, giungendo ad esiti pittorici dalla pennellata più tirata e dalle campiture più compatte. Continua a dipingere fino alla morte, negli anni '60 e '70 risente della pittura astratta giungendo ad un figurativismo essenziale e trasognante molto vicino a certa pittura di Eliano Fantuzzi. Fra i suoi temi preferiti il paesaggio ed il ritratto, dedica molte delle sua tele alla natia Venezia. Partecipa da giovane alle esposizioni alla Bevilacqua La Masa, alle Triennali di Milano e alle Quadriennali di Roma degli anni '30 e '40. Nel dopo guerra abbandona in parte l'attività espositiva ufficiale, continuando a dipingere privatamente e per la committenza locale veneziana. Muore nel 1983.

DESCRIZIONE

"Paesaggio di Montagna", olio su pannello, 47x45cm con cornice, 37x35cm il solo pannello, firmato in basso a sinistra. Al verso nota riportante l'esposizione tenutasi presso la Bevilacqua La Masa di Venezia del 1928 e resti di un'etichetta, probabilmente l'etichetta della mostra stessa.

La scena si apre su di un paesaggio montano, in primo piano sulla sinistra si mostrano alcuni capanni in legno da lavoro, sulla destra un sentiero lungo il quale si dispongono alcune case con i tipici tetti e balconi dell'architettura tradizionale delle Dolomiti. Sulla sinistra muovendo in profondità si palesano alcuni picchi, un monte più basso ricoperto da rigogliosi boschi è seguito e sovrastato da una più alta montagna dalle creste rocciose. Un cielo coperto di basse nubi sovrasta il tutto.

La composizione è ben equilibrata e meditata, impostata su un gioco di diagonali e livelli che trova il proprio fulcro sulla destra, nell'intersezione fra le case al margine e la parte più bassa dei monti. La pennellata è sciolta e guizzante, intrisa di colori alternatamente qui delicati e lì dai timbri più carichi. L'opera rientra a pieno nella fase giovanile di Potenza, ancora pienamente ancorata a quella cifra postimpressionista derivata dalla Scuola di Burano. Il soggetto montano rappresenta un periodo specifico dell'artista. che a cavallo fra anni '20 e '30 si dedica con una certa frequenza a questo soggetto per poi abbandonarlo quasi completamente negli anni successivi. Il dipinto possiede un certo interesse collezionistico, sia per la sua esposizione alla Bevilacqua La Masa nel '28, sia perché precoce testimonianza di un pittore allora non ancora ventenne. Dipinto di bella struttura e gradevole impatto estetico.

CONDITION REPORT

Eccellente la condizione generale, opera integra in ogni sua parte con tavolozza nitida e ben leggibile.

Spedizione tracciata ed assicurata con adeguato imballo.