Opera realizzata in occasione della 49ma Biennale di Venezia del 2001, edizione speciale. La scultura più grande, in materiale plastico, misura 36 cm mentre la piccola, che risulta libera e non fissata alla base, misura 6 cm ed è in metallo dorato. Sul retro la certificazione di garanzia e autenticità è firmata a mano da tutti gli artisti che in quell'anno componevano il gruppo, cosa questa molto rara. Cracking Art nasce a Biella nel 1993 ad opera dei fondatori Omar Ronda, Alex Anni, Renzo Nucara, Carlo Rizzetti e Marco Veronese, le cui firme sono tutte presenti sul retro dell'opera. L'altro fondatore, Vittorio Valente, nel 2001 aveva lasciato il gruppo sostituito dagli altri due firmatari Kicco e Alessandro Pianca. La Cracking Art rappresenta una lettura del mondo moderno e della contemporaneità attraverso una scelta che si oppone alla contrapposizione tra naturale e artificiale. Opere monumentali, sempre a tema ambientale, sono state esposte nelle maggiori città italiane e straniere. Tra le più note: - White Plastic Flight del 1993 a Santa Maria degli Angeli a Firenze; - Delfini sospesi del 1996 in Piazza del Duomo a Milano; - Delfini rossi del 2001 in Viale Ceccarini a Riccione; - S.O.S. World alla Biennale di Venezia del 2001; - Sul Filo di Lana del 2005 a Biella; - Mostra Bestiale del 2007 a Bergamo; - Animal Cracking del 2007 presso il Chiostro del Bramante a Roma; - Re-Productione del 2008 presso il Kampa Museum di Praga; - Chesa(n)remo in occasione del 59mo Festival di Sanremo del 2009; - Cracking Art Group del 2009 presso i Magasine Printemps di Parigi; - Regeneration 2009/2011 Milano, Rimini, Parigi, Roma, Miami; - Peace Frog in occasione della 55ma Biennale di Venezia; - Regeneration 2016 Cleveland, Ohio, Calais e Shangai; - Regeneration, Rione Sanità Napoli del 2017; - Regeneration del 2017 a Sauthampton; - La natura che non c'era, 2021 a Tollegno. Ed ancora tante altre. Le opere di Cracking Art sono inoltre presenti in importanti collezioni in Italia e nel mondo.