Propongo una bella e caratteristica opera di Vincenzo Balsamo. Si tratta di un'opera del ciclo dell'Astrazione Lirica (1987-2017), eseguita nel 1994 in occasione della mostra personale all'interno di "Découvertes 94 - art actuel", pubblicato sul catalogo della mostra, curato da D. Davvetas, "Découvertes 94 art actuel", Port de Versailles-Nef Victor (Parigi), marzo 1994; da notare come nello stesso anno Balsamo tenga una mostra personale alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma. Il dipinto è stato realizzato ad olio su tela di cm 79x57 e finemente incorniciata; è accompagnato da autentica dell'artista ed inserito nel suo archivio col n. 230A/BIS. A proposito dell'Astrazione Lirica, riporto qua di seguito un estratto di una critica di Giovanni Faccenda: "[...] Così fiorisce quella stagione di Astrazione Lirica alle cui fondamenta permane il Balla Futurista, Klee e Kandinskij del Der Blaue Reiter, nonchè certo Mirò onirico, della quale, in Italia e non solo, Balsamo oggi è il Sommo Artefice. Davanti alle sue "apparizioni", assoggettate al mistero della pittura, non diventa difficile dunque avvertire il pregio, vero, di una creatività autentica che esprime in ogni sua opera. Rimane, così, Balsamo non soltanto, il protagonista di quella Astrazione Lirica, della quale, per primo, aveva parlato Mathieu nel 1947; il piglio sorgivo della sua espressione lo rende anche figura salvifica e di esclusiva importanza nella nostra sempre più sconcertante attualità. [...]". Dettagli opera Tecnica: olio Supporto: tela Anno: 1994 Misure: cm 79x57 Misure compresa cornice: 98,5x76,5x3,5 Documentazione: autentica/archivio dell'artista su foto Buona asta a tutti!