Delicato dipinto, riferibile ad artista fiammingo. Olio su rame. La decorativa composizione propone la centralità di un pastore che accudisce i suoi armenti, mentre si abbeverano ad una fonte. Accanto due contadini si riposano nella radura, godendo il tramonto. Un elegante calesse, in secondo piano, si mette in movimento, quasi voglia raggiungere il borgo che si erge sullo sfondo. Lo scorcio premia le calde cromie utilizzate dall’artista per connotare la tranquillità della Natura: le fronde dell’albero centrale, la vegetazione boschiva e le pregevoli nuances del cielo. La forza del suggestivo paesaggio si armonizza perfettamente con le figure umane e gli animali. Le cromie sono calde e materiche, i dettagliati appaiono di qualità miniaturistica. Dall’immagine trapela un senso di avvolgente tranquillità. Il dipinto proviene da una collezione privata emiliana. La lastra di rame è appoggiata e protetta da una tavola, sul retro. A corredo dell’opera è presente una patinata cornice, di epoca successiva. Misure complessive: 43 cm x 37 cm.