Importante dipinto del primo Novecento Italiano di Giovanni Martini (1938-2004) Pittore presente alla Biennale di Venezia, Triennale di Milano e Quadriennale di Roma Nato a Padova nel 1938, fu pittore e scultore di eccellente qualità, si formò alla Scuola di Urbino costantemente operando a fianco dei principali maestri italiani, con insaziabile curiosità per ogni forma di tecnica, di alchimia pittorica, ma anche di intervento gestuale nello spazio. Fin dalla metà degli anni '60 ha esposto in collettive e personali e nazionali, protagonista anche alle Biennali di Lubiana e di Vico d'Elsa, a Cracovia, in Giappone e negli Stati Uniti. Patecipa ad alcune edizioni della Biennale di Venezia, Triennale di Milano e Quadriennale di Roma, nonchè a mostre di arte sacra. Era un instancabile comunicatore e dal 1985 travasava la sua tensione verbale nella scrittura, in poesie dense da una parte di libere insorgenze di segni e suoni, dall'altra di citazioni di percorsi della filosofia tantrica e del buddismo Zen. La sua evoluzione pittorica proseguì fino alla fine, passando dall'iniziale divisionismo ad una più libera pittura eseguita senza disegno, sull'onda dell'impressione, per giungere a confrontarsi coraggiosamente e consapevolmente con le nuove tendenze, in una sorta di riflessione sul senso del tempo e della conoscenza, “ Grande Paesaggio Orientalista “ Algeri Opera datata e firmata del 1973 Opera museale di eccezionale misura - storicizzata - dipinto di notevole luminosità e profondità Misure: 120 x 100 cm (tela 100 x 80 cm) opera collocata in cornice coeva Collezione Magnolia Arte Spedizione assicurata e imballaggio professionale