Fornace Soravia, Albisola Superiore - Agostino Scrofani - Plat - Porcelaine - 1976

Piatto d'arredamento in porcellana bianca, con decorazione policroma, firmato, dal ceramista Agostino Scrofani, nato a Lentini (SR), nel 1931 e prematuramente scomparso nel 1991.
Scrofani arriva ad Albisola negli anni '70, dove stringe una forte amicizia con Wildredo Lam.
Negli anni Ottanta realizza alcuni lavori presso la manifattura ceramica albisolese "Fabbrica Casa Museo G. Mazzotti 1903" di proprietà di Bepi Mazzotti e di suo figlio Tullio (secondo del nome) e, nel 1986, partecipa al I° Concorso Nazionale di Ceramica d'Arte di Savona, presentando un piatto dal decoro surreale e fantastico realizzato presso i laboratori della "F.A.C." (Fabbrica Albisolese Ceramiche) di Albisola Capo.
Agostino Scrofani presenta alcuni dei suoi lavori alla Rassegna 2000, tenutasi ad Albisola nel 1991, realizzati presso la fornace albisolese "Viglietti Ceramiche" di proprietà di Bruno Viglietti.

Questo esemplare è frutto di una collaborazione del 1976 con l'atelier di Sandro Soravia: una fornace storica
albisolese operante dal 1700 nella produzione di ceramiche artistiche da lui rilevata, nel 1975. Qui, Soravia ha mantenuto il carattere di “bottega”, sedimentato da due secoli, rispettando i metodi e gli stili del lavoro tradizionale contemporaneamente all'introduzione di nuove idee e di soluzioni iconografiche originali e con la collaborazione di personale altamente qualificato e hanno trovato ospitalità artisti di fama internazionale.
Il disegno, in stile surrealista, ritrae, su fondo bianco, un animale mitologico.
Firma, anno e luogo di realizzazione sul retro. Presenti piccole crepe dovute al tempo e alla conservazione, visibili in foto.
Dimensioni: Ø cm 36, altezza 4 cm

Le foto forniscono un'impressione accurata del lotto offerto che sarà imballato e spedito accuratamente.