Conception Récipient - abdos - 1960-1970 - Sergio Asti - Bilumen

SERGIO ASTI

Raro recipiente per la carta o da utilizzare come portaombrelli, colore nero, in ABS,
Prodotto negli anni '70.
Uno dei primi esemplari (prototipo) prodotti da Bilumen e non ancora marchiati per la grande produzione
Questo particolare lo rende ancora più raro.

La sua altezza al massima è di 37 cm, al minimo 30 cm, il suo diametro è di 25 cm.

Segni di usura ma senza rotture o crepe

Sergio Asti è un architetto e designer italiano nato a Milano nel 1926. Dopo essersi diplomato al Politecnico di Milano, inizia la sua carriera verso la metà degli anni '50. Oltre a progettare numerosi edifici e interni per clienti, sia privati che aziendali, Asti si rivela come designer legato all'industria e molto prolifico.

Dopo la laurea in architettura al Politecnico di Milano, si forma alla professione nella Milano degli anni cinquanta dove è assistente alla cattedra di architettura di interni dal 1953 al 1958.

Nell'ambito dell'Industrial Design è stato tra i primi, negli anni cinquanta ad affrontare la nuova materia, come testimonia il fatto di essere tra i fondatori dell'ADI di cui è Socio Onorario. Ha fatto parte di vari Comitati Esecutivi e Commissioni di Lavoro della stessa ADI.

La carriera di Sergio Asti designer è caratterizzata una raffinata ricerca formale e dal sapiente uso dei materiali. Considerato uno dei principali designer della sua generazione, ha collaborato con alcune delle aziende più importanti dell'epoca (e di oggi) come, Cassina, Knoll, Poltronova, Zanotta, Gabbianelli, Salviati, Venini, Arteluce, Artemide, Fontana Arte, Martinelli.

Tra gli oggetti a cui ha dedicato il proprio lavoro ci sono gli apparecchi per illuminazione come la lampada da tavolo Scafandro per Martinelli Luce del 1972 o la lampada da tavolo in vetro Daruma di FontanaArte, prodotti in ceramica come i vasi della collezione Toky di Superego Edition del 1980 e in cristallo come il set di bicchieri Mapan in collaborazione con la cristalleria Arnolfo di Cambio, sono sue creazioni.

Vincitore del premio Compasso d'Oro nel 1962 con il vaso portafiori della serie Macro per Salviati & C., ha ricevuto una medaglia d'oro e una d'argento alla XI Triennale.

I suoi lavori sono stati esposti in diversi importanti musei tra cui il London Design Museum (1989), il MoMA di New York (2005), il Philadelphia Museum (2008). Molti oggetti sono presenti nelle collezioni dei più importanti Musei, e in molte collezioni private in Italia e all'Estero.

Ha tenuto corsi di insegnamento relativi all'Industrial Design presso l'Istituto Superiore d'Arte di Venezia e all'estero, presso l'Istituto Sperimentale Superiore di Shizuoka, in Giappone.

Ha tenuto numerose conferenze ed ha fatto parte di Tavole Rotonde in Italia ed all'estero, in particolare in Francia, Germania, Portogallo, Stati Uniti, Giappone, Cina, India e Thailandia.

Ha partecipato a numerose Giurie per Concorsi di Architettura e Industrial Design, sia in Italia ed all'estero.

Ha ricevuto vari riconoscimenti alla Triennale di Milano, Compasso d'Oro, MoMA di New York, Philadelphia Museum, Bienale Industrijskega Oblikovanja di Lubiana, e premi ricevuti all'estero (Francia, Giappone).

È stato invitato in più occasioni a realizzare Esposizioni collettive e personali: in Italia, Canada, Stati Uniti, Giappone, Germania, Paesi Bassi, Svezia, Danimarca, Brasile, Francia.