UN VIAGGIO NEL MONDO DELL'ARALDICA: IL TRATTATO DI JEAN SCOHIER Illustrato con 114 stemmi xilografati di cui una parte rubricati da mano successiva. Alberi genealogici illustrati. L'opera è uno dei migliori libri di araldica, e tratta della costituzione degli stemmi e del significato degli stemmi, contiene un metodo per stabilire genealogie e discendenze, e stabilisce la trasmissione delle armi. L'opera è anche un manuale sulla legge sulle armi. Questo volume, redatto dal genealogista e araldista Jean Scohier, rappresenta un punto di riferimento fondamentale nello studio dell'araldica e della genealogia. L'opera offre un compendio esaustivo delle regole e delle pratiche relative alla costituzione e alla trasmissione degli stemmi, fornendo al contempo un metodo rigoroso per stabilire genealogie e discendenze. Rif. Zafferano 2073- Zafferano n°2073 - cat. CCFR 3ex. solo in Francia (BNF, Lille e Lione) e solo 4ex. dell'editto del 1597 (BNF, Mazarine, Ste Geneviève, Lille). UN'EDIZIONE DI TRE ANNI PRECEDENTE (non la prima), IN VENDITA ONLINE A 800 EURO CONDITION REPORT Legatura ottocentesca in mezza pelle. Dorso a 5 nervature con titolo inciso in oro su tassello. Vignetta incisa al frontespizio. Numerosi stemmi incisi e alberi genealogici attestanti i gradi di parentela. Nel complesso buono stato di conservazione dell’opera. Pp. (4); 8nn. 187; 5nn. Illustrato con 114 stemmi su legno e alberi genealogici di cui alcuni rubricati da mano successiva. Frontespizio in rosso e nero. Vignetta dello stampatore sul frontespizio. La Biblioteca nazionale francese possiede l'edizione del 1630 a Parigi. Non ci sono copie nei cataloghi francesi. Le edizioni del 1597 e del 1630 si trovano alla British Library. Una copia dell'edizione del 1629 si trova a Manchester. FULL TITLES & AUTHORS L'Estat et comportement des armes. Livre autant util que necessaire à tous gentilshommes et officiers d'armes Bruxelles, Jean Mommart 1629 Jean Scohier CONTENTS L'opera analizza in dettaglio i principi che regolano la costruzione degli stemmi, il loro significato e la loro evoluzione nel tempo. Scohier fornisce un metodo sistematico per tracciare genealogie e stabilire legami di parentela tra famiglie. Il libro include una trattazione approfondita delle leggi e dei regolamenti relativi all'uso delle armi, offrendo un quadro completo della pratica araldica del tempo. L'araldica era strettamente legata alla struttura sociale e politica dell'epoca, e questo libro offre un'interessante finestra su questo mondo. Jean Scohier è un genealogista dei Paesi Bassi meridionali della fine del XVI secolo e dell'inizio del XVII secolo, cappellano del principe di Croÿ e autore di numerose opere sulla genealogia e sull'araldica. Si dice che Jean Scohier, nato intorno al 1560, fosse della città di Beaumont nell'Hainaut. Abbracciato lo stato ecclesiastico, si fece conoscere da Maximilien Morillon, vescovo di Tournai, che lo prese come suo cappellano d'onore intorno al 1584. Continuò a rimanere a Tournai dopo la morte di questo prelato, avvenuta nel 1586, e successivamente ottenne la canonica dalla collegiata di Berg-op-Zoom, dove non risulta che risiedesse. Jean Scohier ebbe anche il grado di protonotario apostolico e gli fu finalmente concesso il canonicato della cattedrale di Tournai. Sembra però che fosse già vecchio quando ottenne quest'ultima prebenda, poiché prese il titolo di "canonico di Berghes" solo nel 1629.