La scultura realizzata da Redaelli, rinomato scultore noto per la sua stretta collaborazione con Capodimonte, è un'opera che ritrae un "Uomo ubriaco che beve vino con il suo cane". La scena raffigurata è quella di un uomo visibilmente ubriaco, con una bottiglia di vino in una mano e la tazza dall'altra, accompagnato dal suo fedele cane. L'opera cattura un momento di intimità e complicità tra l'uomo e il suo animale domestico, evidenziando al contempo una condizione di vulnerabilità e fragilità umana. La figura dell'uomo è rappresentata con una postura un po' trasandata, che suggerisce il suo stato di alterazione. I dettagli del viso, marcati dall'euforia alcolica, sono resi con maestria, rivelando l'abilità di Redaelli nel catturare le sfumature delle emozioni umane. Il cane è raffigurato mentre sembra addormentarsi in quanto ubriaco. La scultura può essere interpretata in vari modi: come una critica sociale alla dipendenza dall'alcol, come un ritratto della solitudine umana, oppure come una celebrazione del legame unico tra uomo e animale. L'uso del vino, elemento centrale nella scena, può essere visto sia come un simbolo di festa e condivisione, sia come un indicatore di abbandono e perdita di controllo. Redaelli, con questa opera, ci invita a riflettere sulla complessità delle relazioni umane e sul ruolo degli animali nella nostra vita, offrendo una rappresentazione tanto realistica quanto poetica di un momento quotidiano. Dimensioni: cm 17x12x8 circa Buone condizioni estetiche, vedere foto che sono parte integrante della descrizione. Spedizione veloce e tracciata