N.º 85173483

Ya no está disponible
Francesco Solimena (1657 - 1747), Bottega - Madonna con Bambino
Pujas cerradas
Hace 1 semana

Francesco Solimena (1657 - 1747), Bottega - Madonna con Bambino

FRANCESCO SOLIMENA [Bottega di] (Canale di Serino, 1657 - Napoli, 1747) Madonna con Bambino Olio su tela, cm. 65 x 48 Dimensione cornice, cm. 71 x 56 x 5 ca. NOTE: Pubblicazione catalogo opere della collezione Intermidiart. Opera non firmata. Certificato di Garanzia e Lecita Provenienza. Opera con cornice dorata (difetti): L’opera, inedita e proveniente da una collezione siciliana, illustra un episodio che vede come protagoniste Maria Vergine con Gesù Bambino, un soggetto iconografico che riprende uno schema assai diffuso e collaudato nel Sei-Settecento, la Sacra Famiglia. Il dipinto, in buono stato di leggibilità, pone la Vergine e il Bambino al centro di una composizione: nel caso in esame fa riferimento ad una leggendaria sosta della Sacra Famiglia, avvenuta secondo la tradizione cristiana durante il viaggio di ritorno dopo la fuga in Egitto. La raffigurazione di personaggi Sacri in uno spazio limitato, le cosiddette “Sacre conversazioni”, conobbe vasta promozione a partire dal XVI secolo. La scena viene descritta con la sopra citata Madonna con veste e mantello azzurro, mentre tiene amorevolmente in braccio il Bambino Gesù, vestito solo di un lenzuolo bianco, mentre rivolge lo sguardo – assieme alle Madonna – verso lo spettatore con atteggiamento meditativo. Immersi in uno scenario scuro e neutro, domina le figure della Vergine e del Bambino, entrambi in primo piano e deliziosamente dipinti ed illuminati da una straordinaria luce radiosa. Le figure in piena luce, infatti, domina la scena esaltata dalla bellezza del viso e dello sguardo della Madonna e del Bambino, nonché da una vestale nei toni del blu oltremare della Vergine, e dai dorati capelli e del corpo inondata di luce di Gesù Bambino. Questo lavoro punta direttamente ai sentimenti dello spettatore, al coinvolgimento dei sensi tramite un linguaggio ed una iconografia semplice, diretta, ovvia, ma comunque anche coinvolgente, questa tipicità scandisce la stesura dell'opera, anche l'amore per il dettaglio è decisamente carico di quel sorprendente "effetto visivo" adottato e ricercato dall'artista. Per quanto riguarda i dati stilistici della tela in esame, essa mostra la sua appartenenza alla migliore cultura figurativa dell’Italia centrale tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo, in particolare alla scuola napoletana di Francesco Solimena (Canale di Serino, 1657 - Napoli, 1747) e della sua bottega. Per sostenere la nostra tesa attributiva, si può confrontare la nostra Madonna col Bambino, con le opere realizzate dalla bottega del maestro, ove le analogie si estendono sulla stesura dei colori, sui panneggi e soprattutto sulle figure, con stesso sguardo e taglio degli occhi. Il dipinto offre allo sguardo e alla contemplazione di chi lo osserva una scena assai completa e piacevole, con una resa pittorica densa e preziosa ed un fluido contrasto di valori e stesura dei toni del colore usati in chiave chiaroscuro, dovuti all'abilità e al virtuosismo dell’autore. Secondo Bernardo De Dominici, che fu il principale biografo del Solimena, il padre dell'artista, Angelo, allievo e collaboratore di Francesco Guarino, aveva inizialmente pensato di indirizzare il figlio verso gli studi umanistici. Tuttavia, il talento precoce di Francesco fu riconosciuto dal cardinale Vincenzo Maria Orsini, che convinse il padre a lasciarlo intraprendere la carriera di pittore. Dopo una primissima attività al fianco del padre, seguendo la lezione naturalistica di Guarino, a diciassette anni Solimena si trasferì a Napoli, dove iniziò a lavorare nella bottega di Francesco Di Maria, ma manifestò subito una predilezione per lo stile potente e drammatico di Luca Giordano, Mattia Preti e Giovanni Lanfranco, artisti che avevano aperto la strada alla grande stagione del barocco napoletano. Possiamo concludere, pertanto, che abbiamo davanti un’opera di stile tipici della scuola napoletana sei-settecentesca e in modo particolare un artista interprete del Barocco e Rococò partenopeo durante il regno di Carlo di Borbone, ed attivo nella bottega di Francesco Solimena. Aggraziato idealisticamente, privo di tensioni drammatiche secondo la cultura del tempo, nella tela esprime un classicismo modulato, che lo conduce a realizzare un immagini con un sapiente chiaroscuro, figura in atteggiamento solenne che valorizza la severa e monumentale spiritualità. L'elegante piacevolezza della sua creazione scaturisce da impaginazioni grafiche e cromie atte a evocare vitalità' e movimento, progettando una coreografia di scena che ne misura il lume e il colore. Un risultato che si può osservare nell’opera in esame, dato dalla sua stesura raffinata e delicatezza cromatica ed espressiva. In merito al suo stato conservativo, la tela versa in discreto stato conservativo. La superficie pittorica si presenta in patina. Si notano – a luce di Wood – piccoli restauri sparsi, svelatura e ossidazione della superficie pittorica. A luce solare è visibile una craquelé rapportato all'epoca. Il dipinto – di buona mano pittorica – è molto interessante sia per la sua impostazione iconografica, sia per la stesura dei colori, sinonimo di un’artista di grande qualità interpretativa, e per tale motivo, il dipinto potrebbe necessitare per ulteriori approfondimenti di studio attributivo. Le misure della tela sono cm. 65 x 48. Il dipinto risulta impreziosita da una bella cornice dorata del secolo scorso (dimensione cornice cm. 71 x 56 x 5 ca., difetti). "La cornice mostrata nelle foto riportate sopra è stata aggiunta all’opera d’arte dal venditore o da un soggetto terzo. La cornice ti viene fornita senza costi aggiuntivi in modo che sia pronta da esporre non appena arriva. La cornice viene inclusa a titolo di cortesia e non è considerata parte integrante dell’opera d’arte. Pertanto, qualsiasi potenziale danno alla cornice che non influisce sull’opera d’arte stessa non sarà accettato come motivo valido per aprire un reclamo o richiedere l’annullamento dell’ordine." PROVENIENZA: Coll. Privata Siciliana PUBBLICAZIONE:  Inedito;  I MITI E IL TERRITORIO nella Sicilia dalle mille culture. INEDITA QUADRERIA catalogo generale dei dipinti della collezione del ciclo “I Miti e il territorio”, Editore Lab_04, Marsala, 2024. Nel caso di vendita al di fuori del territorio italiano, l'acquirente dovrà attendere i tempi di evasione delle pratiche di esportazione.

N.º 85173483

Ya no está disponible
Francesco Solimena (1657 - 1747), Bottega - Madonna con Bambino

Francesco Solimena (1657 - 1747), Bottega - Madonna con Bambino

FRANCESCO SOLIMENA [Bottega di]
(Canale di Serino, 1657 - Napoli, 1747)
Madonna con Bambino
Olio su tela, cm. 65 x 48
Dimensione cornice, cm. 71 x 56 x 5 ca.


NOTE: Pubblicazione catalogo opere della collezione Intermidiart. Opera non firmata. Certificato di Garanzia e Lecita Provenienza. Opera con cornice dorata (difetti):

L’opera, inedita e proveniente da una collezione siciliana, illustra un episodio che vede come protagoniste Maria Vergine con Gesù Bambino, un soggetto iconografico che riprende uno schema assai diffuso e collaudato nel Sei-Settecento, la Sacra Famiglia. Il dipinto, in buono stato di leggibilità, pone la Vergine e il Bambino al centro di una composizione: nel caso in esame fa riferimento ad una leggendaria sosta della Sacra Famiglia, avvenuta secondo la tradizione cristiana durante il viaggio di ritorno dopo la fuga in Egitto. La raffigurazione di personaggi Sacri in uno spazio limitato, le cosiddette “Sacre conversazioni”, conobbe vasta promozione a partire dal XVI secolo. La scena viene descritta con la sopra citata Madonna con veste e mantello azzurro, mentre tiene amorevolmente in braccio il Bambino Gesù, vestito solo di un lenzuolo bianco, mentre rivolge lo sguardo – assieme alle Madonna – verso lo spettatore con atteggiamento meditativo.
Immersi in uno scenario scuro e neutro, domina le figure della Vergine e del Bambino, entrambi in primo piano e deliziosamente dipinti ed illuminati da una straordinaria luce radiosa. Le figure in piena luce, infatti, domina la scena esaltata dalla bellezza del viso e dello sguardo della Madonna e del Bambino, nonché da una vestale nei toni del blu oltremare della Vergine, e dai dorati capelli e del corpo inondata di luce di Gesù Bambino. Questo lavoro punta direttamente ai sentimenti dello spettatore, al coinvolgimento dei sensi tramite un linguaggio ed una iconografia semplice, diretta, ovvia, ma comunque anche coinvolgente, questa tipicità scandisce la stesura dell'opera, anche l'amore per il dettaglio è decisamente carico di quel sorprendente "effetto visivo" adottato e ricercato dall'artista.
Per quanto riguarda i dati stilistici della tela in esame, essa mostra la sua appartenenza alla migliore cultura figurativa dell’Italia centrale tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo, in particolare alla scuola napoletana di Francesco Solimena (Canale di Serino, 1657 - Napoli, 1747) e della sua bottega. Per sostenere la nostra tesa attributiva, si può confrontare la nostra Madonna col Bambino, con le opere realizzate dalla bottega del maestro, ove le analogie si estendono sulla stesura dei colori, sui panneggi e soprattutto sulle figure, con stesso sguardo e taglio degli occhi.
Il dipinto offre allo sguardo e alla contemplazione di chi lo osserva una scena assai completa e piacevole, con una resa pittorica densa e preziosa ed un fluido contrasto di valori e stesura dei toni del colore usati in chiave chiaroscuro, dovuti all'abilità e al virtuosismo dell’autore.
Secondo Bernardo De Dominici, che fu il principale biografo del Solimena, il padre dell'artista, Angelo, allievo e collaboratore di Francesco Guarino, aveva inizialmente pensato di indirizzare il figlio verso gli studi umanistici. Tuttavia, il talento precoce di Francesco fu riconosciuto dal cardinale Vincenzo Maria Orsini, che convinse il padre a lasciarlo intraprendere la carriera di pittore. Dopo una primissima attività al fianco del padre, seguendo la lezione naturalistica di Guarino, a diciassette anni Solimena si trasferì a Napoli, dove iniziò a lavorare nella bottega di Francesco Di Maria, ma manifestò subito una predilezione per lo stile potente e drammatico di Luca Giordano, Mattia Preti e Giovanni Lanfranco, artisti che avevano aperto la strada alla grande stagione del barocco napoletano.
Possiamo concludere, pertanto, che abbiamo davanti un’opera di stile tipici della scuola napoletana sei-settecentesca e in modo particolare un artista interprete del Barocco e Rococò partenopeo durante il regno di Carlo di Borbone, ed attivo nella bottega di Francesco Solimena. Aggraziato idealisticamente, privo di tensioni drammatiche secondo la cultura del tempo, nella tela esprime un classicismo modulato, che lo conduce a realizzare un immagini con un sapiente chiaroscuro, figura in atteggiamento solenne che valorizza la severa e monumentale spiritualità. L'elegante piacevolezza della sua creazione scaturisce da impaginazioni grafiche e cromie atte a evocare vitalità' e movimento, progettando una coreografia di scena che ne misura il lume e il colore. Un risultato che si può osservare nell’opera in esame, dato dalla sua stesura raffinata e delicatezza cromatica ed espressiva.
In merito al suo stato conservativo, la tela versa in discreto stato conservativo. La superficie pittorica si presenta in patina. Si notano – a luce di Wood – piccoli restauri sparsi, svelatura e ossidazione della superficie pittorica. A luce solare è visibile una craquelé rapportato all'epoca. Il dipinto – di buona mano pittorica – è molto interessante sia per la sua impostazione iconografica, sia per la stesura dei colori, sinonimo di un’artista di grande qualità interpretativa, e per tale motivo, il dipinto potrebbe necessitare per ulteriori approfondimenti di studio attributivo. Le misure della tela sono cm. 65 x 48. Il dipinto risulta impreziosita da una bella cornice dorata del secolo scorso (dimensione cornice cm. 71 x 56 x 5 ca., difetti). "La cornice mostrata nelle foto riportate sopra è stata aggiunta all’opera d’arte dal venditore o da un soggetto terzo. La cornice ti viene fornita senza costi aggiuntivi in modo che sia pronta da esporre non appena arriva. La cornice viene inclusa a titolo di cortesia e non è considerata parte integrante dell’opera d’arte. Pertanto, qualsiasi potenziale danno alla cornice che non influisce sull’opera d’arte stessa non sarà accettato come motivo valido per aprire un reclamo o richiedere l’annullamento dell’ordine."

PROVENIENZA: Coll. Privata Siciliana

PUBBLICAZIONE:
 Inedito;
 I MITI E IL TERRITORIO nella Sicilia dalle mille culture. INEDITA QUADRERIA catalogo generale dei dipinti della collezione del ciclo “I Miti e il territorio”, Editore Lab_04, Marsala, 2024.

Nel caso di vendita al di fuori del territorio italiano, l'acquirente dovrà attendere i tempi di evasione delle pratiche di esportazione.

Configura una alerta de búsqueda
Configura una alerta de búsqueda para recibir notificaciones cuando haya nuevas coincidencias disponibles.

Este objeto apareció en

                                        
                                                                                                    
                    
                                        
                                                                                                    
                    
                                        
                                                                                                    
                    

Cómo comprar en Catawiki

Más información sobre nuestra Protección del Comprador

      1. Descubre algo especial

      Explora miles de objetos especiales seleccionados por expertos. Mira las fotos, los detalles y el valor estimado de cada objeto especial. 

      2. Haz la puja más alta

      Encuentra algo especial y haz la puja más alta. Puedes seguir la subasta hasta el final o dejar que nuestro sistema puje por ti. Todo lo que tienes que hacer es fijar una puja máxima con la cantidad máxima que quieres pagar. 

      3. Paga de manera segura

      Paga tu objeto especial y nosotros retendremos el pago hasta que el objeto te llegue en perfecto estado. Utilizamos un sistema de pago de confianza para gestionar las transacciones. 

¿Tienes algo similar para vender?

Tanto si las subastas online son algo nuevo para ti como si vendes profesionalmente, podemos ayudarte a ganar más por tus objetos especiales.

Vender objeto